Germania, Austria, Svizzera, Gran Bretagna. Questi i paesi coinvolti nel giro di arresti che sta facendo tremare il mondo del calcio europeo. Oltre 200 partite sotto la lente di ingrandimento, con la Germania (30 gare sospette) che pare la nazione più coinvolta in uno scandalo che infanga anche Europa Leauge e Champions (rispettivamente 12 e 3 le partite sotto inchiesta).
Partite di seconda fascia e nessun nome di rilievo tra gli indagati (ma ci sarebbero sospetti su giocatori nazionali under 21), anche se rispunta il nome di Ante Sapina, croato già condannato nel 2005 per uno scandalo analogo che sconvolse il calcio tedesco. Sapina, insieme ai fratelli Milan e Filip si trovano a dover far fronte di nuovo ad accuse pesanti dopo essere stati giudicati colpevoli di frode quattro anni fa ed essere stati condannati a 35 mesi di reclusione (rilasciati con il beneficio della condizionale).
Nel 2005 fu l'arbitro tedesco Robert Hoyzer a svolgere un ruolo chiave nella manipolazione di 23 gare. Questa volta, secondo Bernd Bieniossek, incaricato di seguire le indagini per la procura di Bochum, il giro di scommesse illegali avrebbe minato non solo l'ambiente legato al mondo arbitrale, ma anche quello di calciatori, tecnici e dirigenti. In particolare, sotto la lente di ingrandimento ci sono diverse partite disputate dal Vfl Osnabrueck, squadra di seconda divisione tedesca.Le scommesse sospette venivano "piazzate" da un uomo di 34 anni, conosciuto nell'ambiente delle scommesse clandestine per le puntate vincenti incassate con puntualità e che in occasione di particolari incontri non esitava a scommettere cifre spropositate in relazione alla portata dell'evento anche presso ricevitorie autorizzate.
Nessun indizio porta all'Italia: l'associazione a delinquere smascherata non avrebbe avuto contatti diretti con il mondo del calcio italiano.Nel 2006, il Die Zeit, quotidiano tedesco, titolò "La mafia in finale", in relazione alla partecipazione dell'Italia alla finale dei mondiali e allo scandalo di calciopoli.Oggi a fare i conti con lo scandalo è la Germania e l'Europa intera e si può purtroppo cominciare a ricordare il detto: "Tutto il mondo è paese", mentre una settimana fa ricordavamo l'anniversario della misteriosa scomparsa di Donato Bergamini, calciatore del
Cosenza.
Nel frattempo la Uefa vigila e muove i suoi rappresentanti per far chiarezza: Karl Dohnt, responsabile dell'inchiesta non ha esitato a definire questo scandalo il più grave sistema di corruzione di tutti i tempi. 17 arresti e oltre 100 gli indagati, mentre i nomi dei calciatori non sarebbero ancora noti.
Non è ancora chiaro quanti e quali degli incontri sotto inchiesta siano effettivamente frutto di combine riuscite, quello che è certo che la malavita avrebbe intascato molti milioni di euro attraverso l'incasso presso ricevitorie europee e asiatiche, dove il giro delle scommesse (clandestine e non) raggiunge molto spesso cifre da capogiro.
Ecco nel dettaglio la lista delle partite sotto inchiesta: Champions League (3 incontri delle fasi preliminari), Europa League (12), Qualificazioni Under 21 (numero di match non specificato), Germania (4 di seconda divisione, 3 di terza divisione, 18 dei campionati regionali, 5 di Oberliga, 2 dei campionati giovanili), Belgio (17 di seconda divisione), Svizzera (22 di seconda divisione), Croazia (14 di prima divisione), Slovenia (7 di prima divisione), Turchia (29 di prima divisione), Ungheria (13 di prima divisione), Bosnia (8 di prima divisione), Austria (3 di prima divisione).
Secondo alcune indiscrezioni, Ulm, Osnabruck, Wurzburg, e la squadra B del Borussia Moenchengladbach potrebbero avere giocatori coinvolti nello scandalo anche se, è doveroso ribadirlo, non è ancora stato stabilito con certezza quante e quali gare siano state effettivamente truccate. Nel caso dell'Ulm, ad esempio, il riferimento è a un'amichevole persa in estate contro il Fenehrbace per 0 a 5, mentre il Borussia avrebbe perso in casa 4 a 3 la partita contro l'Sv Verlag, gara in cui i giocatori del Moenchengladbach avrebbero dovuto vincere (secondo le scommesse).
Ecco alcune gare sotto inchiesta:
In Svizzera, gara valevole per la seconda divisione FC Schaffhausen - FC Thun del 26 Aprile 2009: I giocatori della squadra ospite avrebbero ricevuto ricevuto 15.000 € per perdere con con quattro gol di scarto. La partita finì 5-1. La banda avrebbe ottenuto 60.000 Euro dalle scommesse.
Sempre in Svizzera, FC Gossau - FC Locarno del 24 Maggio 2009: il pagamento di 20.000 € avrebbe dovuto garantire che la squadra di casa perdesse con almeno due gol di scarto. Risultato finale: 0-4. Il presunto autore del reato avrebbe scommesso per un totale di cinque puntate, vincendo 149.400 €. All'intermediario andarono 40 mila euro.
Nel campionato di seconda divisione belga, la partita Olympique Charleroi - UR Namur vedrebbe l'impiego di un intermediario turco che avrebbe pagato calciatori del Namur per perdere con tre gol di scarto. Risultato finale: 3-0 per la squadra di casa, 17.500 euro pagati e circa 50 mila incassati dalla banda.
Ancora in Belgio e in seconda divisione, UR Namur - Oud-Hevelee Leuven del 21 Marzo 2009: i giocatori di Namur ancora coinvolti, con sconfitta per 0-2. 100 mila euro di incasso e 39 mila di "tangente".
In prima divisione croata, NK Zadar contro Hajduk Spalato del 26 Aprile 2009: calciatori dello Zadar avrebbero ricevuto 30.000 € per perdere in casa. Risultato: 0:3. Scommessa: € 70.000. La scommessa, realizzata con una combinazione di incontri, non andò a buon fine.
Prima divisione turca, Ankaraspor - Bursaspor del 4 Aprile 2009: i giocatori sarebbero stati contattati per assicurare la sconfitta in casa con due gol di scarto. Punteggio: 0-2. Presunto pagamento: 18.500 €.