All'argentino 26 milioni per 30 mesi. Meglio solo C.Ronaldo e Messi.
Ronaldo, Messi e infine... Conca. Sono loro i paperoni del calcio. I giocatori più pagati. Quelli più talentuosi. Stop. Forse si esagera. Ronaldo e Messi non hanno nulla da dimostrare. Conca non è ancora della stessa pasta. Magari - il dubbio è legittimo - lo diventerà. Si tratta di un calciatore argentino proclamato miglior giocatore dell'ultimo Brasileirao. E' un classe '83 e, proprio in questi giorni, è al centro dell'affare più incredibile di questo mercato estivo. Quello che ha deciso il suo trasferimento dal Fluminense al Guangzhou Evergrande, in Cina.
Già: dalla squadra che dato i natali calcistici a gente del calibro di Thiago Silva, a una che è appena stata promossa nel massimo campionato cinese. Un club che - a dispetto di un retroterra sportivo di basso livello - ha voglia di emergere e consolidarsi come la realtà più importante del calcio asiatico. Per farlo servono investitori e investimenti. A Guangzhou non mancano. La società prende il nome dall'omonimo gruppo finanziario cinese cui appartiene (famoso nel campo delle costruzioni edili). Il suo presidente, Liu Yongzhou, ha detto di volerne fare 'il nuovo Chelsea'. Per questo ha preso a sganciar quattrini.
Molti andranno in tasca a Dario Leonardo Conca. Un trequartista, minuto nel fisico, ma dalle qualità tecniche indiscutibili. Che già due volte - con grande furbizia - aveva respinto le avances, costringendo i cinesi ad alzare la posta in palio. La nuova proposta, però, è da capogiro: 26 milioni di euro per i prossimi due anni e mezzo. Una follia. Praticamente 10.2 milioni l'anno. Così Conca, senza una formale autorizzazione del Fluminense, si è messo in posa con la nuova maglia. Alla faccia di qualsiasi ufficialità (che, comunque, non tarderà ad arrivare).
Il suo stipendio mensile viaggerà a poco meno di 900mila euro. Ronaldo, per intenderci, è fermo a poco più di un milione. E tredici annui, senza premi. Messi, secondo della graduatoria, ne percepisce dieci e mezzo netti. Stiamo parlando di Ronaldo e Messi. Non di un Conca qualsiasi. "E' una proposta ottima, che darebbe indipendenza finanziaria, a lui ed alla sua famiglia, per tutto il resto della vita - ha spiegato il suo ex allenatore Abel Braga - I tifosi devono capire". Capiranno. O se non capiranno, dovranno comunque farsene una ragione.