Ufficialmente, Goran Pandev si è preso 2-3 giorni di tempo per decidere il suo futuro. In realtà, diversi segnali indicano che con l'Inter sia praticamente già fatta.
Dopo l'intesa di massima raggiunta qualche settimana fa la Juventus ha provato ad inserirsi anche nelle ultime ore, ma non sembrano esserci più margini per dirottare l’attaccante a Torino - ora siamo infatti arrivati alla definizione degli ultimi dettagli, che dovrebbero essere sistemati entro lunedì prossimo, quando il macedone è atteso a Milano.
Tra il 28 e il 29 dicembre dovrebbe sostenere le visite mediche di rito, ma è improbabile ( anche se non da escludere a priori) che poi raggiunga i suoi nuovi compagni, impegnati nel mini- ritiro (dal 29 dicembre al 2 gennaio) in Arabia Saudita.
Solo una settimana fa, alla vigilia del match di Coppa Italia, José Mourinho non aveva nascosto il desiderio di avere un nuovo attaccante in tempi rapidi («Sarebbe ottimo se arrivasse nella settimana prima della sfida con il Chievo»). Tuttavia, pur essendo a tutti gli effetti già libero di fare ciò che vuole, Pandev - che a breve otterrà il passaporto italiano - potrà essere tesserato soltanto a partire dal prossimo 2 gennaio. Dunque, per ragioni di opportunità, davanti a una vicenda che rischia ulteriori appendici, l'ultimo orientamento nerazzurro sembra essere quello di aggregare l’ex laziale solo una volta che il suo tesseramento sarà ratificato. Non è da escludere, inoltre, che nelle prossime ore Moratti sollevi il telefono per contattare Lotito e tentare di mettere a posto la situazione in maniera amichevole, magari offrendo un giovane in prestito.