Michele Paolucci ha riabbracciato la sua Vecchia Signora, è ritornato nella città che lo ha visto crescere calcisticamente: "Ho dei grandi ricordi qui. L’impatto con la città è stato subito bello e l’ho anche trovata meglio di come l’avevo lasciata", ha dichiarato stamane il giovane attaccante bianconero. Paolucci è rientrato alla Juventus dal Siena con la formula del prestito, ritrovando così la società nella quale aveva militato dal 2003 al 2006 nel settore giovanile, senza, però lasciare il segno in Prima Squadra. Un sogno che potrebbe concretizzarsi già domani, vista la penuria di attaccanti a disposizione di Ferrara: "Sarebbe bello –confida Michele ai microfoni di Juventus Channel - anche perché in tanti anni in cui sono stato qui non ho mai avuto la fortuna di debuttare con la Prima Squadra. Quando sono andato via da qui ero poco più che ragazzino. Ora ho qualche anno di serie A e diverse partite alle spalle. Credo che l’esperienza in giro per l’Italia mi sia servita a essere più pronto e motivato. La mia stagione migliore? Direi a Catania ho avuto più continuità e ho fatto molti gol decisivi".
Paolucci non avrà certamente problemi di ambientamento, dal momento che in bianconero ritrova tanti suoi compagni di Giovanili: da Giovinco, a Marchisio, a De Ceglie: "È una soddisfazione nella soddisfazione, perchè con loro ho condiviso tante vittorie e tante gioie. Sono felice di averli raggiunti e cercherò di meritarmi qualcosa in più di questi quattro mesi. Ho seguito questo obiettivo sin da quando ero piccolino, ma voglio che questo sia un punto d’inizio. Alla fine della stagione sarò contento se avrò segnato qualche gol importante per dare una mano a questa squadra", conclude l'attaccante.