17/ gennaio 2010: data che difficilmente si potrà dimenticare. E' la data in cui per la prima volta nella sua storia, la Juventus (o quel che ne resta) soccombe al cospetto del Chievo Verona. Riuscendo a tirare una volta, una sola volta, nello specchio della porta, per di più su un calcio di punizione e con un tiro che il portiere ha bloccato senza nemmeno scomporsi. Ci troviamo difronte al punto più basso dalla triade in poi e uno dei punti più bassi e umilianti del dopo-guerra. Non è una caso se Ferrara, statistiche alla mano, risulta essere il peggior allenatore dal 1945 ad oggi. Se Ferrara è il peggior allenatore la dirigenza è la peggiore che potesse capitarci, neanche se Elkann si sforzasse riuscirebbe a trovare di peggio. Chiunque arrivi in futuro partirà da un vantaggio: non potrà fare peggio. Gli errori hanno superato il numero dei milioni gettati al vento e non è cosa da poco, considerati tutti gli acquisti sbagliati che non elenco perchè tanto gli conoscono anche i muri. Speravo che Bettega da solo potesse riuscire a risollevare la situazione, per ora non ci sta riuscendo, anzi, da la sensazione di essersi allineato alla linea della mediocrità dettata dal plenipotenziario bianconero: monsieur corte dei conti-Blanc. Se, come ha detto, gli acquisti saranno il recupero degli infortunati, vorrà dire che il mercato della Juventus sarà in costante evoluzione perchè gli infortunati aumentano settimana dopo settimana, partita dopo partita. Grygera e Grosso si aggiungono oggi, così, giusto per non perdere la testa dell'unica classifica che stiamo dominando: quella appunto degli infortunati. Rientreranno è vero, ma ci sarà qualcun'altro che si farà male, è una costante che va avanti da 2 anni e a cui non si è ancora riuscito a trovare un rimedio. Nascondersi dietro gli infortuni vuol dire continuare ad illudersi che si tratti solo di sfortuna. Così come nascondersi dietro il terreno del Bentegodi vuol dire non rendersi conto della confusione che regna sovrana in campo. Ad un certo punto ho visto persino Diego dietro Melo e Chiellini sulla trequarti, una fotografia migliore non penso si possa trovare. Nella confusione generale stiamo correndo il rischio di bruciare ottimi giocatori come Marchisio (sballottato a destra e sinistra, vittima dall'improvvisazione di Ferrara) e Diego che sembrano spaesati nonostante il loro indiscutibile talento. Non è un caso che quando la squadra si sia espressa a livelli accettabili Diego ne è stato il suo trascinatore. Quando si dice che questa gestione stia facendo più danni di farsopoli, non è detto sia un'esagerazione. La classifica è imbarazzante se confrontata a quello della stagione scorsa e non è un caso che questo "progresso in negativo" coincida con il venir meno di alcuni degli uomini ereditati dalla triade. Sto parlando di Pavel Nedved, di Del Piero non più trascinatore come negli anni scorsi e di Camoranesi vittima di problemi fisici. I risultati dimostrano che sono uomini che la premiata ditta Blanc-Secco non è stata in grado di sostituire degnamente. Quel che era stato lasciato in eredità se lo sta portando via il tempo, tra un po' resteranno solo i frutti della "dirigenza del sorriso". Per questo il terribile sospetto che il 17/ Gennaio 2010 non si sia ancora toccato il fondo è molto molto forte.
FORZA JUVENTUS nonostante tutto, in fondo se siamo ancora qui ad incavolarci per il risultati è solo perchè tifiamo per lei, per la Vecchia Signora. Tifiamo per la maglia bianconera, quella nessun dirigente potrà mai distruggerla.