Antonio Cassano aveva confessato di non essere mai riuscito a capire che cosa dicesse Luigi Delneri, causa difetti di pronuncia. Può darsi dunque che anche stavolta si sia trattato soltanto di una incomprensione se è vero che i due, secondo quanto riferiscono alcune voci dalla Sampdoria, avrebbero litigato un'altra volta. Nella prossima conferenza stampa Delneri potrebbe quindi ammettere che l'esclusione di Antonio domenica prossima sia da ricondurre a una scelta tecnica e non invece soltanto all'infortunio.
Alla base dello scontro, si potrebbe supporre, le ben note e da tempo scomparse intemperanze caratteriali del giocatore: forse un'imitazione come faceva ai tempi del Real e alle spalle di Capello oppure una bandierina rotta, sul campo di allenamento di una società pur sempre ligure e dunque poco propensa a comprarne un'altra. E invece questa volta si tratta divergenze tattiche, molto professionali dunque, gestite però - e d'altra parte non è mica un santo - alla Cassano.
L'ultimo aggiornamento è infatti che il barese avrebbe ritirato la sua disponibilità a giocare fino a settembre. È chiaro che l'esagerazione è perfettamente nel suo stile e che con ogni probabilità il suo proposito sia destinato a rientrare, come d'altronde è rientrata nell'arco di poche ore la conferenza stampa che, proprio su questo argomento, Cassano aveva intenzione di convocare per domani.
Niente conferenza dunque, segno forse che nemmeno Antonio vuole arrivare allo scontro duro, dovesse rimanere l'intenzione di non giocare più fino a settembre, nel caso, buon per Carolina, che avrà più tempo per preparare con il suo promesso il futuro matrimonio.