"La Juventus chiude anche per Benitez!" e il Liverpool Minaccia

A giugno la pizza ad Alberto Zaccheroni la pagherà Rafa Benitez. Mentre il tecnico di Cesenatico, ha cominciato a lavorare sul campo per il dopo Ferrara, la società ha già definito il piano per il futuro. Sarà lo spagnolo Rafa Benitez a guidare l'operazione ricostruzione della Juventus: cadono così le altre ipotesi Hiddink, troppo caro e Prandelli che piaceva a John Elkann. Chiuso il campionato Blanc ringrazierà Zaccheroni, a prescindere dagli obiettivi raggiunti, per il coraggio dimostrato nell'accettare di guidare la squadra in piena crisi e affiderà al tecnico del Liverpool la panchina bianconera. Il presidente Blanc ha già definito tutto con Benitez ed ha nel cassetto l'accordo già dettagliato nella parte relativa all'ingaggio e alla durata.

Ora la Juventus deve cercare di liberare lo spagnolo dal contratto con il Liverpool, firmato pochi mesi fa e che lo vincola sino al 2014. Blanc non vorrebbe pagare penali e gradirebbe una soluzione che accontentasse tutte le parti ma ha fretta di risolvere anche l'ultimo problema per poter cominciare a pianificare il lavoro di ricostruzione della squadra proprio insieme a Benitez.

Domani partiranno per l'Inghilterra gli avvocati della società torinese e da lunedì si metteranno al lavoro con la proprietà del Liverpool per cercare di svincolare Benitez. L'impresa non è impossibile e probabilmente neanche complicata: i risultati ottenuti quest'anno dai Red, fuori dalla Champions e rischia anche di non entrarci l'anno prossimo, hanno molto raffredato i rapporti. Più volte nelle ultime settimane si era ipotizzato un possibile esonero dello spagnolo che, però, sarebbe stato particolarmente costoso per le casse della società. L'intervento della Juventus potrebbe risolvere anche i problemi del Liverpool.

eh magari...

ma speriamo

finchè non vedo non credo

Domani, lunedì, una delegazione della Juventus si recherà a Liverpool per incontrare Rafael Benitez e discutere con lui la possibilità di venire a Torino a giugno. Della stessa delegazione farà parte l'avvocato fiscalista della Juve Michele Briamonte. La sua presenza ha diversi significati. Fermo restando che per prima cosa necessita avere il "si" definitivo di Rafa Benitez (ancora non avuto) e stabilire con lui il quantum monetario oltre alla composizione del suo staff, la presenza dell'avvocato ha lo scopo di studiare anche le clausole del contratto che lega il tecnico spagnolo ai Reds e trovare le possibili soluzioni atte ad evitare eventuali penali qualora Rafa accetti di venire in Italia a giugno. Come noto, Benitez ha rinnovato proprio l'anno scorso il suo contratto fino al 2014. Qualora dovesse lasciare il club prima della scadenza naturale del contratto, potrebbe essere sottoposto a una clausola risarcitoria che la Juve vorrebbe evitare perchè, in tal caso, sarebbe lei a doverne sostenere l'onere.
La Juve, pur di portare Benitez a Torino, è pronta a tutto. La dirigenza bianconera va in Inghilterra con diverse soluzioni e, non ultima, anche quella di offrirsi come nuova controparte contrattuale di Benitez, subentrando alla proprietà nell'attuale contratto (altra analisi di Briamonte). Questa potrebbe essere la mossa decisiva per il sì dei Reds a lasciar andare l'allenatore, perchè così facendo il Liverpool sarebbe sollevato dall'onere di un contratto che attualmente è ritenuto troppo pesante per l'attuale indebitamento della società. La dirigenza bianconera, però, per non trovarsi impreparata difronte a un no di Benitez, sta valutando altre soluzioni che vanno ancora da Hiddink (non definitivamente tramontata tale ipotesi) a Prandelli (sembra abbia già detto no), passando per Gasperini, Allegri e Giampaolo. Le prossime mosse saranno quelle decisive per la scelta del futuro allenatore.

Alberto Zaccheroni sarà solo un traghettoatore per Rafa Benitez. Ormai non ci sono più dubbi. Mentre il tecnico di Cesenatico, ha cominciato a lavorare sul campo per il dopo Ferrara, la società ha già definito il piano per il futuro. Sarà lo spagnolo Rafa Benitez a guidare l’operazione ricostruzione della Juventus: addio alle ipotesi Hiddink e Prandelli. Chiuso il campionato Blanc ringrazierà Zaccheroni, a prescindere dagli obiettivi raggiunti, per il coraggio dimostrato nell’accettare di guidare la squadra in piena crisi e affiderà al tecnico del Liverpool la panchina bianconera. Il presidente Blanc ha già definito tutto con Benitez ed ha nel cassetto l’accordo già dettagliato nella parte relativa all’ingaggio e alla durata.
Ora la Juventus deve cercare di liberare lo spagnolo (senza pagare penali) dal contratto con il Liverpool, firmato pochi mesi fa e che lo vincola ai Reds fino al 2014. Domani partiranno per l’Inghilterra gli avvocati della società torinese e da lunedì si metteranno al lavoro con la proprietà del Liverpool per cercare di svincolare Benitez. L’impresa non è impossibile: i risultati ottenuti quest’anno sono molto negativi, il Liverpool è fuori dalla Champions League e rischia anche di non entrarci l’anno prossimo. Fosse stato esonerato qualche settimana fa, Blanc sarebbe riuscito a portare il guru spagnolo a Torino da subito anche se la cosa avrebbe richiesto un esborso ingente. Pazienza, Zac è ormai al lavoro e ha un posto Champions da conquistare, anche per Benitez.

Speriamo che il liverpool non rompa troppo le palle..

a questo punto mi spiace per i reds ma spero che sprofondino un altro pò in classifica così da convincersi (i propietari) che con Rafa è finito un ciclo... RAFA TI VOGLIAMOOOOOOOOOOOO!!!!!!!

eh speriamo.. ma rafa che modulo utilizerebbe? se non erro è giusto il 4-2-3-1 ? allora sarebbe perfetto e gli acquisti per l'estate sarebbero terz sx , dif centrale e se avanzano soldi (cioè no) una punta PROLIFICA però.. uno da 20 gol in campionato!!

Ragazzi,Benitez vuole i giocatori che dice lui..i soldi non ci sono e il mercato di giugno sarà pari alla nullità.

_MaRti_LoVeS_JU_ ha scritto:: Ragazzi,Benitez vuole i giocatori che dice lui..i soldi non ci sono e il mercato di giugno sarà pari alla nullità.

Amara verità...

Se Zaccheroni smonta il mito di Rafa Benitez, dicendo di non conoscerlo personalmente, alla Juve l'allenatore spagnolo ha invece fatto breccia da tempo. Fin troppo a giudicare dalla reazione del Liverpool. I Reds, infatti, hanno inviato una lettera in corso Galileo Ferraris, chiedendo spiegazioni sul tentativo di strappare loro Benitez, legato fino al 2014. "Siamo pronti a rivolgerci all'Uefa", ha detto un dirigente al "News of the World".

Il Liverpool, insomma, non ha nessuna intenzione di stare a guardare il tentativo dei bianconeri. "Se chiunque in nome e per conto della Juventus avesse davvero contattato Benitez senza il nostro permesso, avrebbe contravvenuto ai regolamenti internazionali. Come società abbiamo quindi ritenuto doveroso inviare una cordiale lettera alla Juventus, avvertendola che, se tale approccio venisse confermato, saremmo pronti a denunciarne il comportamento scorretto", hanno fatto sapere da Merseyside.

Quanto al diretto interessato, Benitez ha rilasciato una dichiarazione sul sito ufficiale del club inglese, ribadendo il suo impegno verso la sua attuale squadra: "Ho un contratto a lungo termine con il Liverpool e ripeto quello che ho detto venerdì, e cioè che sono felice di essere qui e il mio unico obiettivo è fare al meglio il mio lavoro portando il Liverpool tra le prime quattro. Al contrario di quanto si è scritto in Italia, voglio mettere assolutamente in chiaro che non ho nessun accordo con la Juventus e non ho incontrato nessun rappresentante della Juventus né di altri club". La Juve ringrazia.

1 febbraio 201011:43

ilcapitanoèpersempre ha scritto:: a questo punto mi spiace per i reds ma spero che sprofondino un altro pò in classifica così da convincersi (i propietari) che con Rafa è finito un ciclo... RAFA TI VOGLIAMOOOOOOOOOOOO!!!!!!!

Si é diffusa in gioranta la notizia riportata dal “Daily Mirror”, secondo cui il Liverpool sarebbe in vendita, a causa di un debito record di ben 270 milioni di sterline. Nonostante la notizia sia stata smentita dal club inglese, la situazione economica dei Reds rimane preoccupante.
Contemporaneamente a questa clamorosa rivelazione del tabloid inglese, sono subito partite mille voci sul futuro dei “top player” e del tecnico Benitez, da tempo nel mirino della Juventus. Anche in questo caso, la società inglese ha voluto smentire ogni voce al riguardo.
“Noi abbiamo un progetto a lungo termine di cinque anni con Benitez e non abbiamo considerato, né considereremo un futuro senza di lui, come dimostra il recente rinnovo, suo e di molti giocatori-chiave. È normale che le grandi squadre siano interessate a Rafa, ma anche io voglio tante cose nella mia vita, ma ciò non significa che poi le possa avere davvero”. Niente da fare nemmeno per Fernando Torres e Steven Gerrard che, a detta del dirigente, resteranno in Reds anche in caso di mancata Champions League. “Noi non siamo un club che vende e poi sono assolutamente certo che ci qualificheremo per la Champions”.

Juve, il futuro attorno a Benitez. Il nuovo tecnico deciderà il mercato!

Tutto ruota attorno a Rafa Benitez e i motivi sono almeno due. Il primo è che il tecnico spagnolo, abituato a fare il manager al Liverpool, vorrà dire la sua sul mercato e condizionarlo in maniera significativa. Il secondo è che Benitez costa e, di conseguenza, mettere lui sotto contratto significa anche ridimensionare il mercato. Sta di fatto che la nuova Juve dipende anche dal nuovo allenatore. Che, per prima cosa, punterebbe su Mascherano.

Ma vediamo come si potrebbe muovere la Juve nella prossima sessione di mercato:

COSA MANCA
- un regista
- un esterno e un centrale di difesa
- esterno sinistro centrocampo
- un centravanti

CHI PUO' ARRIVARE
La prima lacuna da colmare è necessariamente quella del regista. La Juve, qui, non può davvero più sbagliare. Per questo, Benitez, porrà come condizione imprescindibile l'acquisto di Mascherano. L'argentino è stato per anni il perno del suo centrocampo, è uno dei suoi fedelissimi e, a 26 anni, è nel pieno della maturità. Non è un regista puro, ma è un giocatore d'ordine in grado di far partire l'azione e, allo stesso tempo, di farsi valere in fase di interdizione. L'alternativa, ma sembra destinato all'Inter, è Ledesma. Sempre a centrocampo i bianconeri cercheranno qualche rinforzo: Raffaele Palladino, esploso a Genova, potrebbe tornare a casa; Ederson (Lione), stando a quanto dichiarato recentemente da Caliendo, è finito nel mirino della Signora; Criscito può rappresentare una valida alternativa anche in mediana sulla sinistra. L'altro reparto da rinforzare è, a sensazione, l'attacco anche se, in questo caso, va capito cosa pensi Rafa Benitez di Amauri. L'attaccante brasiliano viene da una stagione disastrosa: gli sarà data un'altra chance o finirà sul mercato? Vedremo. Di certo c'è, al momento, che Pazzini è tra gli obiettivi della Juve e che il giocatore sarebbe felice di andare a Torino. Di certo c'è che Benitez, da Liverpool, proverebbe in tutti i modi a portarsi dietro Kuyt, altro suo figlioccio, per fare la seconda punta. Infine la difesa: i bianconeri si sono mossi con largo anticipo per Ranocchia, ma il centrale del Bari piace a molti e, quindi, non costerà poco. Tra i giocatori seguiti con attenzione ci sono anche Bonucci, Douglas e Mexes. Uno dovrebbe arrivare. Ultima annotazione per un sogno quasi impossibile: tra i fedelissimi di Benitez c'è anche un certo Fernando Torres. Mai dire mai.

CHI PUO' PARTIRE
Amauri, innanzitutto, nel caso in cui arrivasse un'offerta significativa. Il brasiliano non ha convinto e, anche se alla Juve lo considerano un valore importante, se qualche squadra lo volesse davvero, da Torino sarebbero disposti ad ascoltare. Trezeguet, alla resa dei conti comunque sempre utilissimo, avrà un anno in più e potrebbe decidere di tornare in Francia. Fabio Cannavaro era un uomo di Lippi. Il che, tradotto, significa che non necessariamente sarebbe un uomo anche del nuovo tecnico. Il capitano della Nazionale a giugno si svincola a meno che la Juve non faccia valere l'opzione fino al 2011. Occhio, infine, a Chiellini e Buffon. Entrambi hanno molto mercato, entrambi hanno sempre chiarito di voler restare alla Juve. Tutto vero, ma i bilanci sono bilanci e, a volte, si devono aggiustare con cessioni drammatiche.