Scommesse anomale sul 2-2 finale
Gallipoli-Grosseto finisce in Procura. Sul 2-2 del posticipo della 24.ma giornata di Serie B - giunto tra l'altro al termine di un incontro "movimentato" dalla protesta dei giocatori di casa - si allunga infatti l'ombra delle scommesse. In particolare i principali bookies italiani hanno denunciato un flusso di gioco anomalo sulle tipologie di scommesse "risultato esatto" e "risultato finale". La partita è quindi finita sotto inchiesta.
Secondo i "risk manager" dei bookmaker italiani, le giocate sul 2-2 "sono andate ben oltre un normale flusso, anche se il giro di danaro non è stato tale da costringerci a chiudere le scommesse sulla partita".
I principali marchi del betting italiano, in ogni caso, hanno scelto strategie diverse per difendersi dalle puntate anomale: alcuni hanno abbassato la quota sul 2-2 finale (scesa dal 10 contro 1 al 6 contro 1), altri hanno limitato le puntate massime a pochi euro, altri ancora - evidentemente più esposti - hanno sospeso tutte le scommesse sui risultati esatti.
Ma partita movimentata, dicevamo. Che il clima non fosse quello di un qualunque incontro è stato chiaro fin da subito. Da quando, per intenderci, i giocatori del Gallipoli, a inizio gara, hanno inscenato una protesta clamorosa contro la società fermandosi e voltando le spalle alla tribuna d'onore un attimo dopo aver battuto il calcio d'inizio. Da lì in poi, però, la gara era sembrata normale. Gallipoli in vantaggio 2-0 (e altra protesta, con magliette "significative" mostrate al presidente dopo i gol), rigore ed espulsione a favore del Grosseto e, nella ripresa, rete del pareggio dei toscani. Il tutto, va detto, in un clima da guerriglia alimentato dalla lite tra il dimissionario Giannini (espulso e squalificato per quattro turni) e il presidente dei salentini in tribuna. Un clima che, però, non giustificherebbe l'eventuale giro di scommesse. La Procura, al momento, si è limitata ad aprire un fascicolo sulla vicenda. Cosa poi scaturirà dall'inchiesta lo vedremo.
"CONGELATE" LE SCOMMESSE
Stop ai pagamenti delle scommesse vincenti su Gallipoli-Grosseto fino a quando non sara' fatta chiarezza. E', come riferisce in esclusiva Agipronews, l'indicazione dell'European Sports Security Association (Essa), organismo che si occupa di monitorare e segnalare le partite con sospetti di gioco anomalo, a cui aderiscono i principali operatori di gioco online internazionali. L'Essa, ricorda Agipronews, e' stata fondata a gennaio del 2005 dopo il cosiddetto "Affare Hoyzer" (lo scandalo che desto' scalpore in Germania, ndr): la manipolazione di alcune partite di calcio, decise da clamorosi errori di portieri e difensori, aveva causato danni di alcuni milioni, a causa dei meccanismi di controllo insufficienti. L'ESSA ha il compito di offrire ai clienti scommesse sportive corrette, e di prevenire fenomeni di "insider-betting", nonche' possibili truffe. Grazie alle sue banche dati, l'ESSA riconosce preventivamente e in tempo reale l'eventualita' che eventi sportivi possano essere manipolati e, in caso di sospetto, di inviare subito e senza intermediazioni burocratiche tutte le informazioni alle organizzazioni sportive.