Andrea Della Valle si sfoga. In conferenza stampa al Franchi, l'ex presidente della Fiorentina svuota tutta la rabbia accumulata per gli episodi di Fiorentina-Milan di ieri e, rompendo di fatto il silenzio stampa del club viola, va giù duro su Rosetti e su Collina: «Era doveroso fare un punto della situazione per la dignità di questa città, di noi e dei nostri tifosi. Quello che ho visto ieri sera è scandaloso, pensavo di averlo già visto col Bayern e invece l'ennesima svista... Forse la nostra più bella partita, il Milan ha pareggiato il nostro vantaggio poi quel rigore netto che poteva ridarci il vantaggio, ma è stato detto che l'arbitro non ha visto. Nessuno può darmi risposte ma la verità è una: come si fa a mandare un arbitro con quei precedenti ad arbitrare a Firenze? Volevo ricordare che la società c'è, è vigile e non siamo qui a farci mettere i piedi in testa da nessuno. Qualcuno in passato ci ha anche accusato di essere i potenti del calcio, eccoli qui... Io vorrei solo avere serenità e se ci sono arbitri non sereni come Rosetti, che magari non aveva una serenità sua con la Fiorentina, si poteva evitare questa designazione. Non si può dire che non abbia visto il rigore, era lì e l'hanno visto tutti, invece nè lui nè l'assistente, boh».
CHAMPIONS SFUMATA - La Champions è ormai un obiettivo fuori portata, secondo uno dei patron del club viola, che avrebbe voluto essere difeso anche in Europa da Collina. Il suo tacere sull'arbitraggio col Bayern nonostante la sua presenza all'interno del comitato arbitrale europeo ha fatto male: «Ho sentito dei commenti in televisione quasi imbarazzanti, la 'regola del vantaggio'? E' un altra cosa, se l'arbitro fa cenno di alzarsi non vedo come i commentatori possano parlare di vantaggio. Mi viene da pensare: dopo 4 anni di qualificazione in Champions quest'anno ormai è sfumata, invece con quei 3 punti di ieri avremmo lottato ancora e - avverte Della Valle - forse questo dà fastidio a qualcuno. Forse a qualcuno dava fastidio che lottassimo per arrivarci per il quinto anno di fila. Non voglio spiegazioni perchè nessuno me le darà ma è giusta una riflessione per questa città. Che anche ieri sera ha tenuto i nervi saldi e dimostrato grande civiltà. Si fa difficoltà però a rimanere sereni e non si capisce cosa ha fatto di male la Fiorentina sia in Europa che in campionato. A Collina vorrei chiedere in veste di membro del comitato arbitrale europeo, almeno un commento su Monaco poteva farlo. Sono molto arrabbiato e indignato, così come mio fratello, per una partita dominata che a 5 minuti dalla fine potevamo anche vincere».
NON AVRÒ RISPOSTE DAL PALAZZO - Troppi gli errori arbitrali questa stagione contro i viola, secondo ADV: «Quella di ieri di Rosetti la considero una svista ma quest'anno ce ne sono state tante. A Torino con la Juve, col Napoli, il gol non dato con la Lazio... Da qualche mese ne stanno capitando troppi e allora dico a chi di dovere di vigilare bene e mandare gente competente. In Italia ci sono tanti arbitri bravi ma quel signore di ieri sera non era assolutamente adatto a gestire una partita come quello di ieri e mi piacerebbe che un giorno Abete e Collina mi rispondessero su questo. Non a caso non arbitra più la Roma e poteva capitare lo stesso a noi, senza nulla togliere a Rosetti-persona, che è una persona per bene. Ma - conclude deluso - non voglio risposte perché non me le daranno, i Collina, gli Abete, i palazzi... ».
RIPARTIRE CON RABBIA - Non mollare ora e cercare di andare oltre anche questo, a Roma come col Bayern: «Ripartiamo con la rabbia di ieri e quella di Monaco, la faremo vedere a Roma. Questa è una squadra superiore alla scorsa stagione ma purtroppo la classifica non dice questo. La delusione è tanta per una partita che aspettavamo da dicembre, l'importante è che non abbia deluso la squadra. I ragazzi meritano di essere elogiati e da qui dobbiamo ripartire ancora più 1forti perchè come a Monaco abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. Dobbiamo essere tutti più ottimisti anche se in questo momento è difficile. La rabbia ce l'abbiamo anche noi e lo dimostriamo da 8 anni. Episodi simili a 5 anni fa? (l'anno di Calciopoli, ndr) Non voglio neanche pensarci. Lasciamo gli arbitri sereni e mandiamoli ad arbitrare sereni. La dignità della città di Firenze è troppo importante e la difenderemo allo stremo. Chiedere le dimissioni a Collina? Non è mio compito, sta a loro prendere le decisioni, non posso entrare nel merito. Comunque non tutto è perduto, mettiamo in campo da sabato tutta questa rabbia perchè ci sono ancora traguardi da perseguire e i 34 punti non rispecchiano il valore della squadra».