Niente più gare europee per norvegese
Tom Henning Ovrebo, o, per "gli amici" l'arbitro di Bayern-Fiorentina, Chelsea-Barça e Italia-Romania "appende il fischietto al chiodo". Almeno in Europa. Il 44enne norvegese infatti ha deciso di non arbitrare più gare internazionali per dedicarsi soltanto al campionato della sua nazione. "E' stato un periodo meraviglioso con esperienze memorabili in campo e fuori" ha detto lui ma, siamo sicuri, i tifosi viola e non solo non lo rimpiangeranno.
Non siete sicuri? Chiedere a Ballack, Lampard e compagni ad esempio che, grazie al norvegese, furono privati lo scorso anno di una finale di Champions che avrebbe sicuramente giocato il Chelsea se il fischietto non si fosse "dimenticato di vedere" almeno 3 penalty. Chiedere a Didier Drogba che nel finale di quella gara, in cerca di auto-giustizia, a stento fu trattenuto dalla sicurezza di Stamford Bridge e si beccò tre turni di squalifica dall'Uefa.
Come non ricordare poi Italia-Romania dell'Europeo del 2008 quando, ai romeni, l'arbitro concesse un penalty che definire generoso è un eufemismo. Rigore che se il buon Buffon non avesse parato a Mutu, avrebbe visto gli azzurri già a casa nel girone.
L'ultima poi, almeno in termini temporali, è il capolavoro di Monaco di Baviera che di fatto ha condannato la Fiorentina. Prima l'espulsione quantomeno discutibile di Massimo Gobbi che ha lasciato gli uomini di Prandelli in balia dei bavaresi, poi, la convalida della rete del 2-1 di Klose viziata da quel "leggerissimo" fuorigioco.
Insomma se ai tifosi del Bayern, della Romania o del Barcellona - per dirla alla Mourinho - mancheranno le sue prestazioni, potranno sempre organizzare divertenti trasferte in Norvegia. Rosenborg avvisato.