Francesca Schiavone è nella storia. Sulla terra rossa di Parigi la tennista milanese ha approfittato del ritiro di Elena Dementieva per centrare la finale al Roland Garros. La russa, perso il primo set per 7-6, si è avvicinata all'italiana e le ha stetto la mano, prima di lasciare il campo. Ora la Schiavone, prima italiana di sempre a giocarsi un titolo del Grande Slam, affronterà l'australiana Stosur, che ha demolito la serba Jankovic 6-1, 6-2.
Un trionfo ancor più inatteso perché arrivato quando nessuno si poteva aspettare che la partita sarebbe finita dopo il primo set, chiuso con il tie-break vinto dalla Schiavone per 7-3 dopo 69' di grande battaglia. E invece, tra la sorpresa della stessa azzurra, è arrivata la resa dell'avversaria (numero 5 del tabellone e alle prese con un infortunio muscolare al polpaccio sinistra), che ha consegnato le chiavi del palcoscenico più importante alla nostra campionessa.
La partita si è giocata sul filo dell'equilibrio, con la due giocatrici che fino al 3-3 hanno mantenuto il servizio, nonostante tre palle break non trasformate dalla Schiavone. Nel settimo gioco, alla prima possibilità, la campionessa olimpica di Pechino ha strappato la battuta alla 29enne lombarda provando a imprimere una svolta alla partita. La Schiavone, però, è rimasta concentrata e, approfittando anche di alcuni doppi falli della sua avversaria, ha piazzato subito il controbreak riportando la situazione in paritaà.
Nel finale di set la Dementieva ha iniziato a concedere qualche regalo in più e i doppi falli sono diventati quattro mentre gli errori non forzati a fine set saranno ben 24. La Schiavone non è tuttavia riuscita ad approfittarne, nonostante un'altra palla break avuta sul 4-4. Si è così giunti quindi al tie-break, il più importante della carriera di Francesca Schiavone. La "Leonessa" è partita male, concedendo subito il mini-break e andando sotto di due a zero. Poi all'improvviso, forse anche a causa del dolore che l'ha poi costretta al ritiro, Elena Dementieva non è riuscita più a incidere e la Schiavone ha dato il via alla rimonta che con sei punti consecutivi l'ha portata a quattro set point. L'avversaria ha annullato solamente il primo, poi la Schiavone ha chiuso alla grande il tie-break 7-3 conquistando quello che sembrava solamente il primo set.
Un successo che da lunedì le permetterà di issarsi dal 17° almeno sino al 7° posto della classifica mondiale (6° se dovesse battere la Stosur, numero 7 a Parigi), cosa mai riuscita a una rappresentante del tennis tricolore, con la sola Flavia Pennetta capace di entrare nella "top ten" e che la prossima settimana tornerà numero 10. Mai successo: due italiane contemporaneamente nelle prime dieci.
"PAGINA DI STORIA PER ME E PER L'ITALIA"
"E' fantastico, ancora non riesco a rendermi conto di quello che ho fatto". Sono state le prime parole di Francesca Schiavone, dopo aver conquistato la finale del Roland Garros. "E' un'emozione enorme - ha aggiunto Francesca, che va ad aggiungersi a Pietrangeli, Panatta e De Stefani, complessivamente sei finali dello Slam, tutte a Parigi - . Ho scritto una pagina di storia per il mio Paese e per me. La Dementieva è stata top ten per 10 anni, sulla carta era la favorita. Non so perché si sia ritirata, non posso immaginarlo. Ma ora mi godo questo momento".