Duecento tifosi del Brescia hanno fatto irruzione nel ritiro del Torino, a Iseo (Brescia), insultando e minacciando i giocatori che le rondinelle affronteranno domenica sera nel ritorno della finale play off. L'episodio si è verificato intorno alle 23.30, quando i giocatori del Toro erano già nelle proprie stanze. I tifosi bresciani hanno scavalcato il muro di cinta dell'hotel Lago di Iseo e, dal parcheggio della struttura alberghiera, hanno iniziato a scandire slogan e cori contro la squadra granata. Solo l'arrivo delle volanti della polizia, allertate dalla Digos di scorta al club granata, ha fatto allontanare gli ultrà bresciani. «È stato un brutto episodio, i ragazzi sono sotto choc», si limita a commentare la società granata, presente al gran completo nel ritiro, che ospita anche il presidente, Urbano Cairo, e il direttore sportivo, Gianluca Petrachi.
LA PREOCCUPAZIONE - L'irruzione viene guardata con preoccupazione in vista della partita di domenica sera, in cui le due squadre si giocheranno l'accesso alla serie A in un clima rovente. Nello 0-0 dell'andata, non sono infatti mancate le polemiche: prima per il gol annullato al Torino, poi per la squalifica del granata Bianchi. L'attaccante granata è stato accusato a fine gara dal consulente tecnico del Brescia, Gigi Maifredi, di avere pronunciato una bestemmia nel corso della gara e il giudice sportivo lo ha squalificato per un turno. Ieri pomeriggio, però, i giudici sportivi hanno accolto il ricorso del Toro, per cui Bianchi sarà regolarmente in campo. Lo stesso Maifredi ha denunciato alla polizia di avere ricevuto delle minacce di morte, da parte di presunti tifosi del Torino, per le accuse mosse a Bianchi.
L'INDAGINE - La Questura di Brescia sta svolgendo accertamenti su quanto accaduto ieri sera di fronte all'Iseo Lago hotel, dov'è in ritiro la squadra del Torino in vista della partita di domani contro il Brescia. Un gruppo di tifosi ha infatti scandito slogan contro la squadra granata. Secondo la Questura, ma anche sulla base di altri riscontri, quali per esempio le testimonianze dell' addetto alla vigilanza notturna e del portiere di notte dell'albergo, i tifosi sarebbero stati una quarantina, giunti davanti all'albergo con una quindicina di auto. Nessuno di loro, secondo quanto emerso fino a questo momento, è entrato nell'albergo, nulla risulta danneggiato. I tifosi sono rimasti davanti all'hotel per una decina di minuti e si sono allontanati quando è arrivata una pattuglia dei carabinieri della stazione d'Iseo. Nelle ore successive non si è registrato altro, e intorno all'1.30, componenti dello staff del Torino stavano tranquillamente chiacchierando nel giardino dell'albergo a pochi metri dal cancello d'ingresso.