La Juve punta Elia!

Germania o Russia? Olanda o Serbia? Da quale squadra andare e per chi conviene trattare? In poche parole Amburgo ed Elia o Cska e Krasic? Queste saranno le domande che già da un pò di tempo si staranno ponendo in casa Juventus. Nelle indiscrezioni degli ultimi giorni sembrava già tutto fatto per Krasic tanto che si sceglieva il giorno in cui sarebbe diventato bianconero un pò come sta succedendo a Balotelli con il City. "La Juve prenderà Krasic ma prima ha bisogno di vendere". Parole del suo procuratore Marko Naletilic che già dava tutto per scontato. Ma si sa, finchè non c'è la firma nel calciomercato, nulla è deciso. Ecco perchè le quotazioni di Elia sarebbero improvvisamente cresciute tanto da sorpassare il serbo nella corsa alla fascia della Juventus. Secondo la Gazzetta dello Sport, il club bianconero ha deciso di puntare tutto sull'olandese per questo finale di mercato e la trattativa è entrata nel vivo: la dirgenza juventina ha presentato un'offerta di 11 milioni all'Amburgo che, per ora, ha rifiutato.
Delneri preferisce il talentino olandese perchè giudicato più duttile tatticamente. Anche Marotta volendo potrebbe trovare qualcosa in suo favore: il prezzo. Il giocatore dell'Amburgo infatti costa 4 milioni in meno di Krasic e risparmiare significherebbe avere più moneta da reinvestire su di un difensore. Poi c'è la questione anagrafica: i 23 anni di Elia invogliano all'investimento più dei 26 anni (a novembre) dell'esterno serbo.
Di una cosa si è certi: la situazione non verrà risolta in tempi brevi e per avere una risposta all'eterno dilemma bisognerà attendere uno degli ultimi giorni di mercato.

questa notizia confermerebbe l'arrivo di dzeko!! speriamo

KhRyS_23 ha scritto:: questa notizia confermerebbe l'arrivo di dzeko!! speriamo

Secondo me si deciderà tutto nell'ultima settimana di mercato.. Wink

Conosciamo meglio Eljero Elia!

Nome: Eljero George Rinaldo Elia
Nato a: Voorburg (Olanda)
Il: 13/2/1987
Ruolo: Attaccante/Esterno offensivo

CARRIERA:
Eljero è nato a Voorburg, un piccolo paese duecentesco nell’Olanda meridionale, oggi noto come Leidschendam-Voorburg a seguito di una fusione con la vicina città di Leidschendam. Prima di diventare un giocatore professionista, ha cambiato diverse società giovanili, dak SV Voorburg (squadra locale) al Forum Sport, e al Tonegido. Il salto di qualità l’ha fatto a soli 11 anni, nel 1996, quando si è trasferito con la famiglia nella vicina The Hague, la terza città più grande d’Olanda e sede dell’ADO Den Haag (storico club olandese tra l’altro gemellato con la tifoseria bianconera). Qui ha potuto mettere in mostra tutto il suo talento, tanto da guadagnarsi un provino (superato) con i lancieri dell’Ajax nel 2000, avendo la possibilità di allenarsi per due stagioni con i lancieri (fu scartato perchè troppo magrolino, per la cronaca). L’esordio da professionista è avvenuto però nell’ADO, nel 2004, a soli 17 anni. Aggregato alla prima squadra, esordirà giovanissimo, collezionando 4 presenze nella sua prima stagione tra i “grandi”. Gli basteranno per segnare il primo gol ufficiale nell’Eredivisie e mettersi in mostra. Dopo un inizio più che promettente, l’ADO Den Haag scelse un nuovo allenatore, Lex Schoenmaker, che entrò in conflitto perenne con Elia, favorendo di fatto il suo passaggio al Twente (che vinse il duello con l’Ajax, evidentemente ricredutosi sulle sue qualità fisiche..). Nel glorioso club di Enschede, un 20enne Elia collezionerà 64 presenze con 11 gol (e una ventina abbondante di assist), vincendo nel 2009 lo Johan Cruijff Award come “Giovane giocatore dell’Anno” in Olanda (giusto per far capire quanto prestigioso sia, negli ultimi 10 anni l’hanno vinto gente del calibro di Van der Vaart, van Persie, Robben, Sneijder, Kalou, Huntelaar, Afellay..). Il 5 giugno 2009 avviene il suo passaggio all’Amburgo, squadra ambiziosa della Bundesliga, che investe una cifra molto importante per poterlo avere tra le proprie fila (9 milioni di euro e contratto quinquennale). La sua prima stagione si è conclusa con 23 presenze e 5 reti, ed è riuscito da subito a diventare un beniamino dei tifosi per la sua velocità e per i suoi dribbling. A livello internazionale, nel 2005 fu convocato dalla Nazionale U19 e, già la stagione successiva, a 18 anni, ci fu la prima chiamata nella U21 e una convocazione in Nazionale maggiore per una amichevole con l’Inghilterra (non giocherà). L’esordio avverrà nel 2009, giovanissimo, in un’altra amichevole, questa volta col Giappone. Per lui due assist e gli apprezzamenti del ct. Rinnovati la partita successiva, contro la Scozia, dove il ragazzo segnò il gol partita. Da allora Elia è un elemento fisso degli Orange, ed è stato convocato nella rosa dei 23 che partecipano al Mondiale di Sud Africa 2010.

CARATTERISTICHE:
Iniziamo col dire che Eljero è un attaccante, e lo è sempre stato nella sua carriera. E’ stato spostato sulla fascia (preferibilmente sinistra) solo l’anno scorso, a gennaio, chiuso dall’arrivo nell’Amburgo del connazionale Van Nilsterooy. Mossa azzeccata, se è vero che il giocatore ha continuato a garantire un rendimento elevato in quella posizione sia nel club tedesco che in Nazionale. Resta però un giocatore d’attacco, che nell’U21 giocava addirittura prima punta. Il fisico però è ancora piuttosto fragilino (176 cm per 68 kg circa), nonostante abbia lavorato molto in palestra ultimamente, e le difese tedesche sono di norma più attente e fisiche di quelle olandesi. Sulla corsia esterna, perciò, Elia può trovare molto più “campo” per sgroppare e tentare la giocata in uno contro uno. Sono queste infatti le qualità principali del ragazzo: una velocità impressionante, una rapidità di gambe (e di testa) fuori dal normale e tanta qualità nel dribbling, che gli permette di puntare e saltare l’uomo in diversi modi. Tecnicamente è un destro naturale, anche se usa molto bene anche il sinistro, a volte anche per crossare dal fondo. Il tiro in porta è discreto (ma migliorabile), così come migliorabile in generale è la sua continuità, vero e grande difetto del giocatore. Il suo modo di giocare sempre volto a saltare l’uomo e a trovare la giocata difficile, infatti, non gli consente di avere una sufficiente costanza di rendimento, e il suo poco lavoro in fase difensiva (o senza palla) non gli permette ancora, nelle giornate storte, di rendersi comunque utile per i compagni. E’ per questo che al momento risulta molto più efficace partendo dalla panchina, dove può puntare in velocità giocatori più stanchi di lui e dove le responsabilità sono minori.

IMPRESSIONI:
Intendiamoci: Eljero è un grandissimo prospetto, forse uno dei migliori 5 di questo Mondiale. La sua valutazione, specie dopo le buone partite con gli Orange, è salita a 16 milioni di euro circa, ed è quindi molto importante. Si tratterebbe però di un investimento nel lungo periodo, essendo il ragazzo appena 23enne. Tatticamente è un giocatore che a mio avviso sarebbe perfetto per il gioco di Del Neri, riuscendo a garantire un gioco arioso e largo sulle fasce, veloce, sempre propositivo in attacco. Di contro ci sono un carattere ancora “da ragazzino”, e una incostanza di rendimento ancora non “sistemata”. Nel ritiro olandese è riuscito a farsi notare, oltre che per le giocate, per aver creato un “caso” nazionale usando (assieme a Babel) una webcam dalla sua camera d’albergo per prendere in giro il connazionale Boularouz per le sue origini marocchine. Caso rientrato con le scuse del giocatore (“sono di colore, non posso essere razzista. Era uno scherzo, sono cresciuto in una città dove 3/4 della popolazione è di origine marocchina”..) e il divieto della Federazione olandese di far usare qualsiasi tipo di social network ai giocatori impegnati nella competizione. Poi però ha fornito due prestazioni (finora) davvero convincenti, quindi queste cose, almeno in una competizione così breve, passano in secondo piano. Restano tanti dubbi propio per questi atteggiamenti e per la sua pressochè nulla copertura in difesa (davvero vogliamo fare un 442 con Martinez, Pepe ed Elia esterni?), ma il talento è di quelli che ti fa dimenticare tutto.

Elia in azione:

se Marotta riesce a prendersi sia Elia che Dzeko... banana

Juve, Elia sorpassa Krasic! Bianconeri offrono 11 mln all'Amburgo.

Dai e dai, alla fine Milos Krasic si è visto superare da Eljero Elia. La Juve, infatti, ha deciso di virare sul giovane olandese dell'Amburgo. Per il 23enne esterno di centrocampo i bianconeri hanno già messo sul piatto 11 milioni di euro. Offerta che il club tedesco ha rifiutato. Per ora. Perché a Torino sono pronti a salire, arrivando sino a 15. La stessa cifra proposta al Cska per Krasic, che però è più vecchio (26) ed è extracomunitario.

Proprio età e passaporto hanno spinto Marotta a intraprendere con più decisione la strada che porta a Elia, il "Balotelli d'Olanda", legato all'Amburgo fino al 2014. A parità di costo o quasi (visto che a Mosca non intendono fare sconti per Krasic), Delneri avrebbe a disposizione un giocatore di pari utilità, se non maggiore visto che il nazionale oranje può essere impiegato anche in attacco, lasciando libero il posto di extracomunitario. Per Dzeko o per qualche operazione dell'ultimo minuto, comprese quelle di gennaio.

Considerazioni non da poco, visto che la Juve non può permettersi errori, soprattutto in questo periodo di rifondazione.

mi ispira... vedremo.

ELIA: "La Juve mi ha contattato. Giocare in Italia mi affascinerebbe!"

Nelle gerarchie del mercato della Juventus sembra che Eljero Elia (23) abbia superato il serbo Krasic. L'esterno olandese dell'Amburgo, che pare essere la prima alternativa a Michel Bastos, si dice lusingato dell'interesse della Juventus come si legge su Sportal e apre al club bianconero: "Sono stato contattato dalla Juventus - esordisce il mancino olandese - ma il mio procuratore ha parlato anche con il Wolfsburg. L'interesse di questi club mi lusinga. Giocare nel campionato italiano - conclude Elia - mi affascinerebbe".

Amburgo, Reinhardt: "Da Juve e Wolfsburg nessuna offerta per Elia!"

"Non abbiamo ricevuto alcuna offerta per Elia". Lo ripete ancora una volta il general manager dell'Amburgo, Bastian Reinhardt, che dalle colonne della Bild smentisce le voci di un imminente partenza del giovane esterno olandese, seguito con grande interesse dalla Juventus e da altri importanti club europei come Wolfsburg, Manchester United e Chelsea. Il promettente Eljero Elia (23), per il momento, sembra destinato a rimanere in Germania: "I dirigenti della Juventus si sono informati con noi nel corso di un'amichevole lo scorso luglio - spiega il dirigente del club tedesco -. Ancora non abbiamo ricevuto proposte concrete neppure dal Wolfsburg. Elia è un giocatore sotto contratto con il nostro club e se non arrivano proposte interessanti resta all'Amburgo", conclude Reinhardt.

Marotta avrebbe scelto l'esterno: Elia!

La Juventus sembra essersi schiarita le idee per quanto concerne l'esterno alto da acquistare in queste ultime due settimane di calciomercato. Finalmente, a quanto pare, è rimasto un solo petalo alla margherita sfogliata dal direttore Marotta, che negli ultimi mesi ha preso in esame almeno una decina di profili. Accontonato Bastos (costa troppo ed è extracomunitario) e con Krasic come salvagente dell'ultimo minuto, in corso Galileo Ferraris si è deciso di puntare decisi su Elia come rinforzo per le fasce, tanto care al credo tattico di Delneri. Secondo quanto riportato oggi da Sky Sport, la Juventus non avrebbe ancora fatto nessuna offerta all'Amburgo, detentore del cartellino dell'olandese. Tuttavia, Marotta e Paratici avrebbero manifestato ai colleghi tedeschi il vivo interesse per l'esterno, in attesa di sapere qual è la valutazione del giovane Orange. L'impressione è che se la Juve arrivasse a offrire ai teutonici la stessa cifra offerta al Cska per Krasic, l'affare potrebbe andare in porto. L'inghippo, e qui è facile fare i conti della serva, sta nel fatto che per arrivare a 15 milioni Marotta contava anche sui 5.5 milioni che avrebbe dovuto incassare dall'Atletico per la cessione di Tiago. Ora, invece, con i "soli" 500 mila euro intascati per il prestito, la situazione si presenta molto più complicata.

ma speriamo... io lo preferisco sia rispetto a krasic ke a bastos... x vari motivi:

1) xke è comunitario e finkè l'ipotesi dzeko nn tramonta del tutto io ci spero ancora nel suo arrivo..
2) xke costa meno
3) xke è 2 anni + giovane di krasic e 4 anni + giovane di bastos!

Per l'esterno, Elia sorpassa Krasic!

Con Bastos fuori dai giochi dopo l'infortunio muscolare rimediato in questi giorni (stop di almeno un mese), Elia è tornato davanti nel testa a testa con Krasic: l'ultima offerta all'Amburgo è di 13 milioni di euro con possibilità di salire di poco.
Marotta e Delneri sembrano voler puntare principalmente sull'olandese. Sempre che il suo club di appartenenza non esageri con le richieste. Giudicati "ridicoli" i 12 milioni di euro della prima offerta, adesso la Juve è disposta a salire, forse fino anche a 15. Non oltre, perché altrimenti tornerebbe sulle tracce di Krasic, pronto ad aspettare la chiamata della Vecchia Signora e con il quale è ormai tutto definito. E' chiaro che ogni ora potrebbe essere decisiva, visto che il mercato si chiude tra meno di due settimane.

L'Amburgo gela la Juve: "Elia resterà con noi"

Il tecnico del club tedesco, Veh: "Non ci saranno più cessioni, questo vuole dire che anche Elia resterà con noi, non intendo lasciarlo partire e per me il discorso è chiuso"

Brutte notizie dalla Germania per la Juventus. La trattativa per arrivare all'esterno olandese, Eljero Elia, si è complicata. L'Amburgo ha dichiarato incedibile il suo giocatore, l'offerta di 12 milioni di euro presentata dal club bianconero non è stata accettata dal club tedesco, secondo quanto riportato dalla versione on line del quotidiano Bild. A chiudere il discorso sul futuro dell'olandese è proprio il tecnico dell'Amburgo, Armin Veh. "Non ci saranno più cessioni - ha dichiarato -, questo vuole dire che anche Elia resterà con noi, non intendo lasciarlo partire e per me il discorso è chiuso". Su Elia c'è anche il Wolfsburg.

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