Licenziati gli osservatori sudamericani!

Beppe Marotta ha dato il ben servito a Angel Moretto e Junior Chavari, osservatori per il Sudamerica e alla Juventus da tre stagioni. I due sono stati visti come i responsabili del blando movimento bianconero al di là dei confini del mare. Infatti, dopo calciopoli, nessun nuovo talento era stato preso oltre oceano. Per ora il compito è stato affidato a Fabio Paratici, in attesa di nuovi sviluppi.

Era ora.. Credevo addirittura che non ne avessimo nemmeno osservatori in Sud America..

Marotta e Paratici a caccia di talenti sudamericani!

In principio fu Omar Sivori, poi arrivò decenni dopo Paolo Montero seguito da Mauro Camoranesi: sono loro tre i giocatori sudamericani che hanno vinto di più con la maglia della Juventus e sono forse gli unici non europei ad aver trovato fortuna a Torino. Tradizionalmente la Juventus non ha mai puntato con convinzione sul mercato sudamericano: Luciano Moggi, grazie anche a Paco Casal, prediligeva gli uruguaiani snobbando i brasiliani o argentini affermano che i continui viaggi transatlantici avrebbero tolto loro forze mentre i giocatore dell’Uruguay erano più vicini alla nostra mentalità. Blanc e Secco hanno provato a immettere del sangue brasiliano nel Dna bianconero ma il trapianto non ha dato buon esito: la Juve di Felipe Melo, Diego e Amauri ha clamorosamente fallito. Marotta ha finora preferito i giocatori italiani cercando di ripetere le fortune della prima Juve di Boniperti e Allodi, ma ha deciso di ridare impulso alla ricerca di talenti sudamericani iniziando col rivoluzionare il settore degli osservatori: via Angel Moretto e Junior Chavar (fino a inizio estate responsabili scouting per Argentina e Brasile), Paratici sta ridisegnando il settore con lo scopo di scovare i talenti: Kaka, Gago, Higuain, Thiago Silva e Pato sono alcuni dei nomi di qualità che la Juventus negli ultimi anni si è lasciata sfuggire. Ora questa storia non si deve ripetere.