Una pay-tv condannata a un risarcimento per aver fatto perdere a un tifoso la visione di un gol. La clamorosa vittoria giudiziaria è da ascrivere al Codacons, il Coordinamento delle associazioni per la difesa dei consumatori. Che aveva citato Telepiù davanti al giudice di pace di Roma perché, a causa di problemi tecnici, aveva attivato il segnale in ritardo durante un incontro di campionato di due anni fa, con il risultato che il malcapitato spettatore non si era goduto la rete della squadra del cuore, segnata nei primi minuti dell'incontro.
I fatti risalgono al 10 novembre del 2002. Il presidente del Codacons, Carlo Rienzi, titolare di un abbonamento con la pay-tv, si accinge ad assistere all'incontro della nona giornata di serie A, Juventus-Milan. Alle 20.20 telefona all'apposito numero, acquista la partita che sarebbe iniziata di lì a pochi minuti. Il disco informa dell'abilitazione, ma della partita non c'è traccia. Il segnale non si attiva.
Trascorrono minuti preziosi. Dopo dieci minuti - e si son fatte già le 20.40 - Rienzi ritenta. Ma ancora niente. E intanto l'arbitro aveva fischiato l'inizio della partita. Il segnale arriva solo alle 20.45. Ma Di Vaio ha già segnato un primo gol (all'ottavo minuto, per la precisione). In sostanza, dal momento dell'abilitazione del segnale a quello della trasmissione erano passati quei quindici minuti che hanno fatto perdere al tifoso la prima rete del match. E così l'associazione, rappresentata dall'avvocato Manuela Sorrentino, decide di citare Telepiù, chiedendo la condanna al risarcimento del danno.
Ora la sentenza emessa dal giudice di pace di Roma Francesco D'Alessandro. Che condanna Telepiù a versare a Carlo Rienzi 778 euro "quale risarcimento spese e danni morali in conseguenza del ritardo e quindi interruzione di fatto della fornitura del servizio di trasmissione regolarmente acquistata, della gara di calcio Juventus-Milan del 10 novembre 2002". La società Telepiù-Atena Servizi, nel frattempo rilevata dalla Sky di Murdoch, dovrà pagare anche 500 euro di spese legali.