Mah, a me paiono i Mondiali delle mazzette.
Russia e Qatar avevano i due dossier peggiori, eppure hanno ottenuto l'organizzazione. Evidentemente i soldi sono il primo criterio di scelta
Mazzette o no, dal punto di vista climatico non ci sono problemi nè per la Russia nè per il Qatar: nella prima le temperature estive oscillano dai 15 ai 25°, per quanto riguarda la seconda, o si gioca in inverno, oppure costruiscono stadi climatizzati.
Il problema principale riguarda il Qatar, ed è di natura socio-culturale: il Mondiale è un'occasione per far cadere l'attenzione sul popolo ospitante, sulla sua cultura, sulla sua tradizione, magari per favorire scambi culturali tra popoli diversi. Ma il Qatar non ha un popolo, non ha una cultura, non ha una società, e non sanno manco cos'è il calcio: è uno Stato ma non una nazione, un territorio in cui ci sono pochi ricchissimi in mezzo a tanti poveri.
Se i soldi devono essere il criterio principale, allora facciamo organizzare i Mondiali alla Coca-Cola, si andrà a giocare nei suoi stabilimenti.