Amarcord: 10/12/1997 - Juventus - Manchester United 1 - 0 segna Djordjevic e si passa il turno!
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Juventusiasmante87 Amministratore
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Titolo: Amarcord: 10/12/1997 - Juventus - Manchester United 1 - 0 segna Djordjevic e si passa il turno! Gio 9 Dic 2010 - 15:16
È la sesta giornata del girone di Champions League e la Juve deve assolutamente battere gli inglesi del Manchester Utd. Ed aspettare gli altri risultati dai vari campi sparsi in Europa. Il meccanismo di qualificazione è come al solito cervellotico e complesso a prima vista; passa la prima e si qualificano le due migliori seconde. Dunque tutto è rimandato allo scadere degli ultimi novanta minuti, perché in corsa teoricamente ci sono tutte le sei seconde classificate. Ma le orecchie e gli occhi dei telespettatori sono puntati sui campi di Leverkusen, Parigi ed Atene.
Si inizia con la Juve senza Del Piero e con i “Red Devils” quasi in formazione tipo a testimonianza della voglia di eliminare fin da subito una diretta concorrente per il titolo finale. Dall’alto dei loro 15 punti gli inglesi sono già qualificati con un turno di anticipo. Ed infatti la squadra di Ferguson è più sciolta e con Solskjaer sfiora il vantaggio dopo appena dieci minuti. Mentre la Juve che gioca con il duo d’attacco Inzaghi-Fonseca stenta a decollare. Il centrocampo inglese è in superiorità e pare lo sia anche fisicamente oltre che di testa. Johnsen, il sostituto di Scholes morde Zidane e qualsiasi bianconero tocchi la palla in mezzo al campo. Giggs è la solita spina nel fianco per qualsiasi difesa ed in un paio di occasioni porta scompiglio nella retroguardia guidata da Ferrara.
Dobbiamo attendere 27 minuti per aspettare un tiro in porta dei torinesi: Inzaghi impegna Schmeichel. Nel frattempo al “Parco dei Principi” il PSG si porta in vantaggio e per la Juve si fa scura, ma al momento “basterebbe” un gol per passare, anche perché il Rosenborg pareggia ed il Monaco addirittura è sotto di una rete. Ci prova Tacchinardi ma spara alto, proprio mentre il Besiktas pareggia a Parigi. La manovra però non decolla, troppo leggeri gli avanti juventini per una partita d’arrembaggio come dovrebbe fare la squadra di Lippi. Si chiude il tempo con il Manchester ancora pericoloso nell’area difesa da Peruzzi.
In avvio di ripresa Pecchia (subentrato all’acciaccato Tacchinardi) serve Zidane che verticalizza subito per Fonseca che decentrato colpisce il palo. Segna anche L’Olympiakos contro il Rosenborg, ma un minuto dopo i norvegesi pareggiano il conto. Ci prova anche Di Livio che tira a lato. In questo momento sono i nordici a passare. Mentre tutti ci disperiamo Inzaghi solo davanti al portierone danese non riesce di meglio che tirargli in bocca per la disapprovazione del pubblico juventino. Ancora una verticalizzazione ma stavolta è Schmeichel che anticipa “Super Pippo”.
La manovra ora è più spedita e anche il coraggio sembra sia venuto fuori alla nostra formazione che però cede il fianco a dei contropiedisti come Giggs e Poborski. A Leverkusen i padroni di casa raddoppiano portandosi avanti nella classifica avulsa come punteggio e differenza reti. È tutto un susseguirsi di situazioni che evolvono con il passare del tempo mentre la Juve ora è decisamente passata all’arrembaggio. Ci provano tutti da dentro o fuori l’area per trovare quella rete che al momento regalerebbe la qualificazione. Mentre il PSG raddoppia Pecchia si mangia un gol a porta vuota su imbeccata di Zidane che lo mette in condizione di piazzare un comodissimo pallone in fondo al sacco: fuori!!!
Entra Montero per capitan Conte con Torricelli spostato a centrocampo e difesa a tre. Schmeichel si supera su Zidane e da fuori Pecchia di testa non centra il bersaglio. Sembra una serata no, anche perché il Rosenborg raddoppia contro la squadra di Bayevic. Scende il gelo e non solo sul “Delle Alpi”. L’unica cosa da fare in questi momenti è non pensare a nulla, spingere, spingere per raggiungere un gol e sperare, una grande pensa così. Ed infatti la Juve non molla un centimetro, come se nulla fosse successo. Dalla panchina nessuno osa riferire quello che sta succedendo. Entra Cole come per dare la mazzata finale alla Signora da parte di Sir Alex Ferguson. Lippi reagisce con Dimas al posto di Birindelli. Inzaghi ci prova con un guizzi dei suoi, ma la palla è deviata in angolo. Non esistono più schemi ma soltanto una squadra che ha bisogno di vincere provandoci in tutti i modi. Il Manchester del resto sembra abbia abbassato la guardia. Ogni azione potrebbe essere quella giusta è questa la sensazione ma anche se si verificasse dovrebbe perlomeno pareggiare l’Olympiakos. E mentre il Monaco segna il pari è Cole che si rende pericoloso solo davanti a Peruzzi ma il nostro portierone non si fa ingannare dal “calypso Boy” intervenendo da campione quale è.
E si arriva al minuto 84, Zidane se ne va sulla sinistra e centra per la testa di Inzaghi che solo soletto insacca. Gioia incontenibile del centravanti bianconero, ma diversi suoi compagni, non si scompongono più di tanto, il tabellone qualcuno lo ha visto. Passerebbero a questo punto Bayer Leverkusen e Rosenborg. Ma a due minuti dal termine la voce di Pistocchi (mai così simpatico come in quell’istante), interrompe da studio: Djordjevic su punizione ha pareggiato! Boato allo stadio e… a casa mia (come in molte altre del resto). Come a dimostrare come è il calcio, il Manchester si guadagna un calcio d’angolo a dimostrazione che le gare durano veramente 90 e più minuti. Peruzzi in uscita alta però non si impressiona più di tanto. Ad Atene finisce prima e qualche istante dopo è Veissiere che fischia tre volte per il fine gara. Tripudio e le gare consecutive in Champions continuano. Saranno alla fine 43 per l’ennesimo record bianconero.
Così terminò la serata; un altro tassello aggiunto per ingrandire la leggenda bianconera.
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Ven 23 Set 2011 - 23:58 Da Joker
Titolo: Amarcord: 10/12/1997 - Juventus - Manchester United 1 - 0 segna Djordjevic e si passa il turno! 