«Il nostro obiettivo primario è vincere sul campo». Lo ha detto il nuovo presidente della Juventus, Jean Claude Blanc all'assemblea degli azionisti al centro sportivo di Vinovo (Torino). La presa di posizione di Blanc è arrivata in risposta alle obiezioni di alcuni soci, che in precedenza avevano rivolto critiche soprattutto su due punti: quello della competenza tecnico sportiva del club e quello dei ricavi, aumentati sì, ma in corrispondenza anche di una crescita del monte stipendi e ingaggi, oltre alla solita coda di contestazioni che si ripetono da tre anni, la difesa ritenuta troppo debole presso le sedi istituzionali, alla condanna della società alla serie B nell'ambito di Calciopoli. Una scarsa forza, secondo alcuni, che avrebbe portato a conseguenze anche attuali, visto che la nuova distribuzione dei diritti televisivi prevedrebbe, oltre alla quota del 25% dei ricavi a testa, un 15% di premio a chi ha ottenuto titoli sportivi negli ultimi anni, riferimento chiaro all'Inter che dovrebbe usufruire della quota maggiorativa al posto della Juventus.
«GIUSTO MANDAR VIA RANIERI» - Blanc ha spiegato che investimenti come quello dello stadio avranno una ricaduta positiva anche sulla Juventus del campo, perchè «gli sponsor, in un momento difficile per l'economia, prediligono chi ha impianti di proprietà» e ha ribadito che l'operazione stadio non ha sottratto per nulla risorse destinate all'area tecnica. Blanc ha anche difeso l'operato della dirigenza sul caso-Ranieri: «Abbiamo ritenuto giusto il cambio di guida tecnica perchè era a rischio il terzo posto e la Champions. Con l'accordo extragiudiziale con Ranieri abbiamo agito con eleganza e correttezza». L'ad ha anche precisato che verranno investiti 30 milioni per il settore giovanile nei prossimi anni e che gli infortuni in casa Juve sono sotto la media europea, tabelle Uefa alla mano. All'assemblea, iniziata alle 11 di questa mattina, ha partecipato anche il rappresentante dell'azionista libico Lafico (7,5 %), Khaled Zentuti.
STADIO ALL'AVANGUARDIA - La Juve al livello di Bayern Monaco, Manchester United e Real Madrid. E' questa l'idea di Jean-Claude Blanc, almeno a livello di stadio. Il nuovo presidente bianconero ha rivelato all'Assemblea degli azionisti la prima missione della sua nuova avventura al vertice della società bianconera: «E' una mission importante, quella dello stadio e attorno alle nostre vittorie sportive svilupperemo la nostra attività di business. Il tema stadio deve essere contestualizzato all’interno di una crisi economica europea e mondiale da superare. Noi faremo del nuovo stadio il nostro biglietto da visita, come hanno fatto i nostri competitors europei, Bayern Monaco, Real Madrid e Manchester United: è con loro che dobbiamo confrontarci, anche per quanto riguarda i ricavi da stadio».
«FAREMO UNA GRANDE STRUTTURA» - Blanc prosegue a trattare questo tema, evidenziando che «questo obiettivo, che il CdA si è posto tre anni fa, è stato perseguito senza togliere risorse alla parte sportiva, grazie all’accordo con Sportfive, il più importante a livello europeo nell’ambito del naming rights, alla vendita delle aree commerciali e all’accordo con il Credito Sportivo. Fra 600 giorni – chiude Blanc – la Juventus avrà uno dei più innovativi stadi d’Europa, con i tifosi vicini anche fisicamente al campo di gioco e un’area commerciale integrata di 35000 metri quadrati».