ROMA, 14 dicembre - «Ferrara? Io avrei già cambiato allenatore. Lo stile Juventus però non è come il mio, io sono più focoso. Allenare la Juventus significa gestire un carico di responsabilità impressionante. La Juventus è una buona formazione, non ha trovato la quadratura del cerchio, deve fare a meno di un giocatore fondamentale come Sissoko e sta pagando alcune scelte: ha un allenatore giovane e inesperto, l'anno prossimo sarà migliore di questo», dice Zamparini a 'La politica nel pallone' su GR Parlamento. «Da 4 in pagella non è Amauri. Da 4 è tutta la società, la squadra e l'allenatore. Spero che Amauri si trovi un'altra squadra, lo stanno maltrattando. È il più forte centravanti in Europa e lo stanno maltrattando. Quando troveranno la quadratura, Amauri esploderà anche nella Juventus. Amauri ha fatto la scelta giusta anche dal punto di vista economico andando a Torino. Io lo seguo sempre con affetto, magari sono anche un po' partigiano nei giudizi», aggiunge. «Il 4,5 che gli è stato dato sabato nella partita di Bari non esiste. Ha avuto due occasioni, il portiere ha fatto due belle parate. Se non gli arriva un assist decente, non si può prentendere che prenda palla, faccia tutto il campo e segni»
PALERMO - «Il Palermo ora è una squadra. Rossi rispetto a Zenga ha un'esperienza maggiore nel campionato italiano. Zenga è un ottimo allenatore ma il nostro torneo è molto più tattico rispetto agli altri. Mi è dispiaciuto molto esonerarlo, dal punto di vista umano c'è ancora un ottimo rapporto. Ero convinto di avere una squadra buona. La mano di Rossi si vede, ha dato ordine. In campo c'è una squadra e non 11 giocatori. Sono convinto di avere un buon team, quando trova gli automatismi giusti può giocare contro chiunque. D'altra parte -aggiunge- è più facile affrontare le grandi, perchè ci sono spazi per prendere le contromisure. Contro le piccole bisogna fare i conti con il pressing a tutto campo, per questo sarà più difficile la gara che giocheremo contro il Siena».
MILAN - La sconfitta di ieri, secondo Zamparini, non è una bocciatura per il Milan di Leonardo. «L'impegno nelle Coppe si fa sentire poi in campionato da un punto di vista mentale più che fisico. Io non pensavo che il Milan potesse fare un campionato di questo livello con un allenatore alla prima esperienza e dopo il mercato degli ultimi anni. Fa bene Galliani a puntellare la rosa a gennaio, così potranno reggere in tutte le competizioni», dice il presidente rosanero. Per lo scudetto, però, non c'è storia: «L'Inter vince il campionato con 10 punti di vantaggio».
GIRAUDO - «Giraudo è stato un ottimo amministratore, non penso che abbia fatto nulla di disdicevole. Per tutto quello che ho sentito in tutti questi anni nel calcio, bisognerebbe condannare per frode sportiva tutti per 50 anni». Il presidente del Palermo commenta così la sentenza con cui oggi Antonio Giraudo, ex amministratore delegato della Juventus, è stato condannato a 3 anni condannati per frode sportiva e partecipazione ad associazione per delinquere. «In questo paese le imputazioni gravi sono in tutte gli angoli. Talvolta queste condanne vengono date per non smentire l'accusa, le prendo con le molle. Stimo Giraudo come prima».
LO SAPPIAMO...TU ESONERI TUTTI...CMQ CALMIAMOCI A DIRE KE E' IL + FORTE CENTRAVANTI D'EUROPA...IO NN DIREI NEANKE "UNO DEI..."