Polemiche al calor bianco tra Samuel Eto’o e l’Inter da una parte e “Striscia la Notizia” dall’altra. L’attaccante camerunense è stato protagonista - suo malgrado - di un servizio del tg satirico: gli inviati del programma hanno provato a recapitargli, senza successo, un videomessaggio e un pallone con dedica da parte di Annie, bambina nata dalla relazione avuta da Eto’o con una ragazza sarda. La bimba, che ora ha sette anni, ha più volte manifestato la curiosità di conoscere il padre, mai incontrato. Per questo la madre si è rivolta a “Striscia la Notizia”: «Tutto quello che si poteva ottenere con la legge, è stato ottenuto - ha osservato davanti alle telecamere - però purtroppo la legge non può imporre a un padre di conoscere e frequentare la sua bambina». Raggiunto da Valerio Staffelli, Eto’o non ha rilasciato alcuna dichiarazione e non ha accettato il pallone e il videomessaggio della piccola Annie.
INTERVIENE L’INTER - A stretto giro di posta l’Inter è intervenuta a difesa del suo giocatore con un duro comunicato contro “Striscia” apparso sul sito ufficiale: «Il calciatore Samuel Etòo, serissimo professionista, è stato vittima, nella notte di mercoledì 16 dicembre, di un “agguato televisivo” per l'utilizzo strumentale di una vicenda assolutamente privata. F.C. Internazionale esprime sincero dispiacere per la manipolazione violentemente mediatica della privacy del suo calciatore ed è al fianco di Samuel Eto’o, amareggiata per il triste episodio».