La sua Inter si porta a casa anche la semifinale di andata della Coppa Italia e Mourinho appare relativamente soddisfatto: «Lo dicevo ieri: solo dopo la seconda partita si vede se il risultato della prima è buono o no. Ma - continua il tecnico nerazzurro ai microfoni della Rai - finire il match con la nostra porta inviolata è sicuramente un vantaggio. Come sicuramente non sarà facile giocare a Firenze, loro avranno voglia di ribaltare tutto. Comunque mi è piaciuto più il risultato che la partita della mia squadra. Abbiamo fatto il sufficiente per vincerla ma il secondo tempo mi aspettavo di più»
SCREZIO CON BALOTELLI - Episodio da segnalare quello accaduto a metà della ripresa tra Josè Mourinho e Mario Balotelli: il giovane attaccante dell'Inter, dopo un contrasto aereo, si è fermato in attacco, sulle ginocchia e con le mani al volto dolorante. Mourinho ha dovuto più volte sollecitarlo affinchè partecipasse alla fase difensiva visto che la Fiorentina batteva un calcio d'angolo, e l'attaccante ha obbedito gettando a terra i guanti con un gesto di stizza. Due minuti dopo, al 22', Mourinho lo ha sostituito con Thiago Motta: un cambio mal digerito da Balotelli che è uscito borbottando e gesticolando, infilandosi negli spogliatoi senza fermarsi in panchina. Puntuale la domanda al tecnico: Balotelli ti fa arrabbiare? «È normale, perché ad un certo punto non ha giocato nella posizione che volevo e non ha rispettato i compiti che deve seguire quando la mia squadra è disposta in senso difensivo. Prima vai dietro a difendere sul calcio d'angolo e poi quando il pericolo è scampato puoi avere perso la lente a contatto e tutti i problemi che vuoi».