Andrea Agnelli vuole presentarsi come nuovo presidente della Juventus con un grande colpo. Come, del resto, facevano suo papà Umberto e suo zio Giovanni, i più grandi numeri uno nella storia del club, che tutti i tifosi bianconeri rimpiangono ancora. E proprio per non essere da meno ha già dato mandato al nuovo direttore generale Giuseppe Marotta di cominciare a monitorare il mercato internazionale per trasformare il suo sogno in realtà. Oltretutto il tesoretto in mano ad Andrea Agnelli è alto: 80 milioni senza l’aggiunta di eventuali cessioni. Quindi potrebbe anche superare i cento milioni di euro e in questo momento solo il Real Madrid può arrivare a tanto visto che i club inglesi sono strozzati da una crisi economica che si sta facendo sempre più preoccupante ( il Manchester United dopo aver ceduto Cristiano Ronaldo potrebbe fare altrettanto con Rooney) e il Barcellona deve comunque operare con certosina attenzione dopo l’investimento fallito di Zlatan Ibrahimovic.
IL NUOVO ZIDANE Il sogno di Andrea Agelli ha un nome e un cognome: Arjen Robben, fuoriclasse del Bayern Monaco, il pupillo di Louis Van Gaal, il santone del calcio mondiale che ha portato la squadra di Beckenbauer in finale di Champions League e alla riconquista della Bundesliga. Il fortissimo attaccante, 26 anni, che può giocare sia da ala sia da trequartista, fu scartato dal Real Madrid e acquistato dai tedeschi per meno di venti milioni e adesso è diventato uno dei pezzi pregiati del calcio mondiale. Ad Andrea Agnelli il fuoriclasse del Bayern intriga tantissimo. Gli ricorda Zinedine Zidane, il francese acquistato da suo padre Umberto che ha permesso alla Juve di vincere con sconcertante ( per gli avversari) puntualità. Ed in effetti Robben ha le giocate di Zizou: stessi dribbling, visione di gioco e gol fantastici.