Nella sua rincorsa a Diego Milito il Real Madrid di Mourinho ha un alleato in più: l’insoddisfazione che il Principe sta covando dopo il mancato prolungamento di contratto e certe parole che non gli sono piaciute da parte dei dirigenti di corso Vittorio Emanuele. Ieri Fernando Hidalgo era in Spagna. Non è dato sapere se a Madrid, per incontrare Perez e Valdano. «Se il Real vuole Milito - ha detto l’agente - deve parlare con l’Inter e fare un’offerta al club nerazzurro e a noi. Se dovessi mettermi a parlare con tutti quelli che vogliono notizie su Diego...» . In realtà qualcosa sul fronte dell’attaccante argentino si sta muovendo e i rapporti con l’Inter non sono più quelli di qualche mese fa. Hidalgo è stato chiaro: «Branca e Oriali sanno che a dicembre scorso un importante allenatore di un top club europeo (l’Arsenal?, il Chelsea? ndr) ha chiesto Milito e la trattativa non si è concretizzata nonostante l’offerta di ingaggio fosse elevata. Forse hanno la memoria corta...». La questione è questa, l’aumento dell’ingaggio: Milito guadagna meno di 4 milioni di euro e ha segnato 30 gol, Eto’o più di 10 milioni e si è fermato a 16. «Non voglio fare paragoni con altri giocatori, non è questo il punto. La scelta è dell’Inter che deve decidere se vuole avere un giocatore contento o no». Finito? Neppure per sogno: «Dite che qualcuno in corso Vittorio Emanuele non ha gradito le parole di Diego dopo la finale di Champions League? Lui si è sempre comportato bene, fin da quando è arrivato a Milano. Non ha detto niente di strano e ora è disgustato che qualcuno possa sentirsi offeso solo perché ha detto che ha delle offerte. Se l’Inter è offesa da Milito, che lo metta sul mercato. Vedrete che una squadra che lo vuole salterà fuori. Lui è stato onesto nel sottolineare che ha altri tre anni di contratto e che a Milano è contento. Perché qualcuno si è offeso?».