Anche il Barcellona sente la crisi

Debiti per 150 milioni, addio Fabregas!


Dai nomi che orbitano intorno al Barcellona non si direbbe ma la situazione in casa blaugrana è tutt'altro che rosea. Il neopresidente Rosell ha infatti affermato di "aver trovato un club indebitato di 150 milioni con dei problemi di cassa a breve termine". La cessione di Ibra, a oggi, risulta difficile quindi la società è corsa ai ripari chiedendo un prestito alle banche ma dall'Inghilterra assicurano: "L'offerta per Fabregas ci sarà".

Dalla crisi mondiale dunque non è immune nessuno. Anche il Barcellona plurimilionario deve fare i conti con i problemi economici che stanno affliggendo tutte le società di calcio, dalle italiane alle inglesi, e quello che sembrava un piccolo paradiso (ovvero la Liga) ha trovato nel presidente Rosell l'uomo che ha voluto giocare a carte scoperte. "Abbiamo trovato in eredità un club fortemente indebitato, con gravi problemi di cassa ma non siamo un club in fallimento e questa settimana avremo tutte le risorse per pagare i giocatori".

Sì perché nel mese di giugno gli impegni presi con le stelle del club non sono stati mantenuti, specchio di una situazione non così idilliaca a dispetto dei colpi di mercato paventati e sbattuti in prima pagina. Anche di fronte all'evidenza però sia i giornali che lo stesso presidente Rosell non abbassano il tiro, non di molto almeno: "Tutti sanno che Fabregas vuol venire da noi e noi vogliamo lui ma non certo spendendo 50-60 milioni". Difficile dunque che la stella dell'Arsenal raggiunga il suo sogno senza indebitare ancora di più i blaugrana ma una via d'uscita potrebbe anche esserci e ha le sembianze di Zlatan Ibrahimovic. Liberarsi dell'ingaggio e del cartellino dello svedese porterebbe liquidità fresche nelle piangenti casse catalane. Difficile, se non impossibile al momento, visto che per lo svedese sono arrivate solo offerte che il Barcellona non ha voluto nemmeno prendere in considerazione.