Partita la vertenza per mobbing
Federico Marchetti, fuori rosa dall'inizio del campionato, passa al contrattacco. Il portiere del Cagliari, attraverso il suo procuratore, l'avvocato Beppe Bozzo, ha presentanto al Collegio arbitrale della Lega una vertenza per mobbing contro il club sardo. Marchetti, tra l'altro, chiede la risoluzione del contratto e un risarcimento danni al numero uno del Cagliari Massimo Cellino con cui lo scontro si è aperto al termine del mercato estivo.
Lo scontro, adesso, è dunque frontale. Il portiere del Cagliari non accetta più le continue esclusioni e prova a tirarsi fuori da questa situazione ripercorrendo i passi di Goran Pandev, liberatosi dalla Lazio proprio grazie al Collegio arbitrale.
All'origine del dissidio c'è una dichiarazione di Marchetti che, chiuso il mercato la scorsa estate, si lasciò sfuggire un "ho sperato nell'opportunità Samp" mal digerito da Cellino. Di qui la decisione del club di considerarlo terzo portiere. La "causa" per mobbing era nell'aria da tempo tanto che, a inizio settembre, il presidente del Cagliari disse: "Ma che mobbing, non sono mica Lotito. Siamo noi ad essere danneggiati da questo episodio, visto che abbiamo dovuto comprare un nuovo portiere per evitare delle brutte sorprese. E poi Marchetti si sta allenando con grande serietà, sta dimostrando di essere un professionista. Starà a Bisoli scegliere il da farsi, anche se spero che a gennaio si possa trovare una buona soluzione sul mercato".