Acque agitate al Milan per Ronaldinho che, mentre reclama un posto da titolare dopo tre partite in panchina, è stato filmato all'uscita la notte scorsa da un locale milanese. Nelle immagini, filmate con un cellulare, e mandate in onda poco prima delle 14 da un'emittente lombarda, si vede il brasiliano in compagnia di alcuni amici mentre lascia un ristorante della zona di San Vittore. Secondo quanto si è appreso erano da poco passate le due di notte. Oggi comunque l'allenamento dei rossoneri è previsto nel pomeriggio in vista della gara di campionato che si giocherà domani sera al Meazza alle 20.45 contro la Fiorentina.
ALLEGRI: «DINHO, COSI' NON VA» - «L'ho appreso da voi, nessuno mi ha detto niente. Certo, non va bene. Non sono orari compatibili con quelli di un atleta ma, dopo una trasferta, può anche capitare di tenere più a lungo la scena», è il commento di Massimiliano Allegri alla 'bravata' di Ronaldinho che ha fatto le ore piccole in un locale milanese. Tuttavia, l'allenatore, nella conferenza stampa che anticipa la partita contro la Fiorentina, non vede elementi ostativi per il rinnovo del contratto al brasiliano. In ogni caso, rimanda ad Adriano Galliani. Ronaldinho, reduce da tre panchine di fila, dovrà ancora sacrificarsi perchè, spiega Allegri «sarà difficile vedere simultaneamente in campo Ronaldinho, Idrahimovic e Robinho».
GALLIANI: «COSE NOSTRE» - «Sono cose nostre, che non riguardano i mezzi di comunicazione»: così l'amministratore delegato del Milan Adriano Galliani ha tagliato corto a proposito delle immagini trasmesse da un'emittente lombarda che riprendono Ronaldinho all'uscita da un locale brasiliano di Milano la scorsa notte poco dopo le due. «Non le ho viste, nessun commento - ha detto Galliani dopo l'assemblea della Lega di Serie A -, il Milan risolve le proprie cose nell'ambito della propria società, non attraverso i mezzi di informazione». C'è qualcosa da risolvere? «Non lo so, sto dicendo in generale», ha replicato l'ad del Milan. Ci sarà una multa?. «Non sono affari vostri», è stata infine la risposta di Galliani.