STORARI 6,5 - Non può niente sul tiro "ciccato" di Morimoto, gli risponde da campione nella ripresa dicendo di no. Bene anche su Antenucci, quando in uscita gli chiude lo specchio della porta. Altra prestazione più che convincente.
SORENSEN 6,5 - Parte in sordina, meno luccicante di altre volte. Il brevilineo Martinho lo mette in difficoltà, ma è solo questione di prenderne le misure. Da metà primo tempo in avanti a vincere ogni duello è sempre il gigante danese. Gioca da veterano, si merita di farlo sempre da titolare.
BONUCCI 7 - Sicuro e tempestivo nelle chiusure, non compie nessuna minima sbavatura. Bello il lancio per Iaquinta in occasione dell'1-0 bianconero. Sempre più a proprio agio nella difesa di Delneri.
CHIELLINI 6,5 - Non impeccabile nel primo tempo, quando il Catania sembra giocare in 14. Molto meglio invece nella ripresa, quando con un recupero pazzesco toglie a Ledesma la palla del 2-3. Antenucci gli rimbalza contro un paio di volte, idem Ricchiuti. A tratti è illegale.
GROSSO 6 - Primo tempo da horror con crepe evidenti in fase difensiva. Morimoto gli dovrà una cena, Ledesma per poco non segna. Si riscatta nella ripresa.
KRASIC 7 - Nel primo tempo è perennemente raddoppiato e fatica molto a trovare spazi. Nella ripresa, con il vantaggio bianconero, ha più libertà ed emerge con tutta la sua prorompenza fisica. Si divora il gol del 3-1 e quello ancora più incredibile del 4-1 a porta vuota, ma sulla destra crea solchi su solchi.
AQUILANI 5,5 - Subisce tantissimo il grande avvio del Catania, tanto che nei primi 20' sbaglia ogni palla che gli arriva. Suo il primo tiro serio verso la porta di Andujar. E' anche l'unica cosa buona che combina in un'ora di gioco. Questa volta non è il vero Aquilani.
SISSOKO 6 - Si piazza in mezzo e fa il compitino.
FELIPE MELO 7 - Inizia basso per controllare Gomez, ma ben presto si alza. Non sbaglia praticamente nulla, né in fase di rottura né di impostazione. Sempre più leader di questa squadra, seplicemente insostituibile. Ma la stagione scorsa giocava lui o il fratello sfigato?
PEPE 7 - Il primo squillo vale l'1-0 con un gran destro di controbalzo. Prende fiducia col passare del tempo dipingendo in serie, e per la prima volta in stagione, cross da mille e una notte per i compagni. E' arrivato ai livelli di Udine, finalmente.
SALHIAMIDZIC n.g. - Ha giocato troppo poco.
QUAGLIARELLA 8 - Inizia da centrocampista aggiunto, visto che non gli arriva una palla che sia una. Poi sale di colpi cogliendo prima un palo a gioco fermo, segnando quindi un euro-gol non ravvisato dalla terna, sinistro al volo con palla sulla traversa e poi abbondantemente oltre la linea e realizzandone due uno più bello dell'altro. Come faceva Maradona. Si parla sempre di bomber in arrivo, ma siamo sicuri che questo giocatore non sia già abbastanza?
DEL PIERO 6,5 - A pochi centimetri dalla soddisfazione personale. Altruista, serve a Krasic una palla d'oro che il serbo fallisce incredibilmente a porta vuota.
IAQUINTA 7 - Inizia con il freno a mano tirato, poi si scalda dando a Pepe la palla per l'1-0 e a Quagliarella quella del 2-1 dopo essersi mangiato Silvestre di prepotenza. Corre, sgomita, si fa un mazzo tanto. Quando poi Krasic lo serve a tu per tu con Andujar, il portiere del Catania si supera. A ogni modo, partita di grande sostanza.
Mister DEL NERI 6,5 - Dopo un inizio da brividi riesce a registrare bene la sua squadra portando a casa una vittoria fondamentale. Peccato per l'eliminazione in coppa, ma la strada sembra quella giusta per poter dare fastidio alle favorite di questo campionato.