Il ciclo di Max Mosley alla presidenza della Fia è quasi arrivato alla fine e si cominciano a delineare i successori. Il favorito, secondo il Times, sembra essere l'ex ferrarista Jean Todt, già all'interno della Fia come presidente della Safetyaware (organizzazione che promuove le moderne tecnologie per la sicurezza nelle auto). Inutile dire che sarebbe l'uomo perfetto anche secondo Mosley, che così non si sentirebbe mai del tutto escluso.
Ferrarti a parte, il quotidiano inglese sottolinea come la scelta di Todt alla guida della Fia sarebbe impopolare per gli altri team considerato il forte attaccamento del francese alla rossa di Maranello. Le squadre, da parte loro chiedono che al comando ci sia un uomo completamente indipendente, mentre Mosley punta su qualcuno che possa continuare il suo lavoro ed essere "controllato".
In questi giorni dal presidente della Fia ci si può aspettare qualcunque cosa, nulla è dato per certo considerando i suoi continui cambi di idea. Solo mercoeldì Mosley ha accettato di mettersi da parte piegandosi alle richieste della Fota, mentre il giorno dopo ha espresso la sua delusione per le dichiarazioni di Luca di Montezemolo e degli altri componenti dell'associazione, minacciando la sua ricandidatura se non fossero arrivare le scuse.