Il sì di Agnelli per Delneri

E' arrivato anche il sì di Andrea Agnelli, il nuovo presidente della Juventus (operativo da lunedì prossimo) per l'arrivo a Torino di Gigi Del Neri. Si inserisce così un altro tassello importante nella travagliata telenovela bianconera della ricerca dell'allenatore, dopo il no all'esoso Rafa Benitez. Occorrerà però ancora qualche giorno per conoscere il nome del prossimo allenatore juventino: il club infatti non ha abbandonato la pista Prandelli, vecchio pallino di qualche mese fa di John Elkann e oggi anche del cugino Andrea. Ma poi l'azionista di maggioranza si convinse a tentare il colpo grosso, appunto Benitez, messo in cima alle priorità. La Juve le ha tentate tutte per prenderlo, prima di arrendersi all'evidenza: nel frattempo, era arrivato un uomo di calcio esperto come Beppe Marotta, che riscuote la piena e unanime fiducia da parte dei vertici juventini. Ed è stato proprio il dg della Sampdoria a sconsigliare Benitez a quelle condizioni: la controproposta di Marotta è stata l'"usato sicuro" di origine doriana, appunto Del Neri, che ha condiviso con il suo dg una stagione di alto profilo, con un feeling reciproco assai raro da trovare nel mondo del calcio. Quel pezzo di Sampdoria vincente potrebbe trasferire il proprio know how a Torino. In più, la posizione di Prandelli è difficile: è legato alla Fiorentina da un altro anno di contratto e i viola non vogliono cederlo, tanto meno alla Juventus. A complicare ulteriormente le cose, c'é una panchina azzurra che potrebbe attendere proprio il tecnico della Fiorentina, mentre l'operazione Del Neri non presenta nessun costo né problema (a parte quelli dei tifosi blucerchiati, che oggi gli hanno dedicato uno striscione). C'é una sola certezza: la prossima settimana verrà ufficializzato il nome dell'allenatore. La Juventus infatti ha già perso troppo tempo prezioso e il mercato (oltre alla programmazione del lavoro) non può attendere oltre. La Samp, dal canto suo, teme deconcentrazione proprio sul filo di lana, la delicatissima sfida Champions con il Napoli e quindi getta cortine fumogene invitando al rispetto.
In casa bianconera, la novità positiva degli ultimi giorni é l'atteggiamento di Andrea Agnelli, che sta dimostrando, per ora dietro le quinte, di avere un ruolo operativo, contrariamente a quello ricoperto dagli ultmi due presidenti, anche se Blanc, in tale carica, ultimamente aveva stretto contatti importanti, primo dei quali quello dell'operazione Benitez. Si dice che uno dei pallini del neo presidente sia Frank Ribery, che presenta però due problemi non da poco, il costo notevole e una eventuale contropartita al Bayern ancora più difficile, il riciclaggio del flop della stagione juventina, Diego. Ma il brasiliano non è l'unico caso spinoso: sono di difficile collocazione anche Amauri, Camoranesi, Trezeguet, Grygera, Zebina, Cannavaro (che vorrebbe il Napoli), Grosso, Melo, Poulsen. Intanto Iaquinta promette un gol a San Siro con il Milan, dedicato a Lippi: "Dobbiamo vincere a tutti i costi per chiudere in bellezza". Forse ai tifosi juventini, però, non basta

Juve di del neri con il 442 (COME LA VORREI :)

-------------------BUFFON
CACERES -- DOUGLAS -- CHIELLINI -- CRISCITO
KRASIC --- MELO -- MARCHISIO --- DI MARIA
------------IAQUINTA -- SUAREZ..

---------manninger
Grygera -- Legrottaglie -- Ariaudo -- De ceglie/Grosso
rodriguez -- Sissoko --Poulsen-- De ceglie/Giovinco
---------------Amauri -- Del piero.

... Acquisti quindi:
- Caceres = 0 MLN (rinnovo col barca)
- Douglas = 8/9 MLN
- Criscito = (Riscatto cmpropr. 5 mln)
- Krasic = 15 MLN
- di Maria = 25 MLN
-- Rodriguez james = 7 Mln
- Suarez = 25 Mln
TOT= 80 MLN

... Cessioni quindi
- Trezeguet = 10 MLN
- Camoranesi = 8 MLN
- Cannavaro = 0 MLN
- Zebina = 3 MLN
- Tiago = 8 MLN
e non mi ricordo piu chi altro..
TOT = 29 MLN (o piu)

80 MLN - 29 MLN = 49 MLN... fattibile!


... questa campagna acquisti è impossibile da fare in una anno, ma in 2 anni si puo fare benissimo.

se e diciamo SE il nostro gigione dovesse andare via io lo dirotterei a monaco per prenderci quel tanto sospirato (almeno da me) Schweinsteiger .

Manca Diego tra le cessioni, che penso possa essere utilizzato più come contropartita tecnica che altro. Ho dubbi sulla fattibilità di Di Maria, che mi piace un sacco, ma se fa un mondiale da galantuomo penso che avrà offerte più succulente della nostra (Sky parlava addirittura di Real). Non ho capito, invece, come mai metti Caceres a zero: non c'è un riscatto di 13 milioni? Krasic mi piace un bel po', davanti preferirei Pazzini o Dzeko che mi sembrano più affidabili di Suarez, anche se l'uruguagio ha fatto 50 goal quest'anno. Douglas non lo conosco bene, quindi non mi esprimo. Tra Amauri e Trezeguet darei via il primo, penso abbia leggermente più mercato del francese, che non mi dà l'idea di avere estimatori troppo facoltosi (10 milioni non penso li paghi nessuno adesso per David) e torna sempre comodo in un 4-4-2. Certo è che sarà dura dura ricostruire questa squadra. In bocca al lupo a Andrea Agnelli e ai suoi collaboratori!

L’ultima giornata di campionato è vicina e tutti i tifosi juventini non vedono l’ora di chiudere questa annata che sicuramente non ricorderanno positivamente.
Scontato l’addio di Zaccheroni, la dirigenza bianconera è impegnatissima sul mercato per trovare il tecnico giusto al quale affidare la squadra. L’arrivo di Marotta come nuovo d. g. sembrava spianare la strada all’arrivo di Gigi Del Neri, allenatore della Sampdoria che dopo 18 anni può centrare nuovamente la qualificazione ai prossimi preliminari di Champions League. A stoppare tale trattativa c’ha pensato il nuovo presidente bianconero, Andrea Agnelli, non convinto al 100% della candidatura dell’allenatore doriano. La cosa che perplime Agnelli, sono i risultati ottenuti da Del Neri sulle panchine di Porto e Roma, squadre di rango equiparabile a quello della Juventus. Con i lusitani, l’ex tecninco del Chievo ha avuto un’esperienza di soli due mesi, essendo entrato in contrasto con alcuni “senatori della squadra; con i capitolini, invece, nonostante la buona rosa messa a sua disposizione i risultati non furono molto soddisfacenti.
A questo punto torna di moda il nome di Prandelli. Sul tecnico della Fiorentina è forte il pressing della Figc, che lo vorrebbe come sostituto di Lippi alla guida della Nazionale. Prandelli ha sicuramente le capacità giuste per gestire un gruppo importante, nonchè quello stile che tanto piace in Corso Galileo Ferraris.
Benitez sembra ormai lontano, così come sembra improbabile un ritorno di Fabio Capello a Torino. In un’intervista rilasciata al nostro quotidiano, Marco Bonanini, agente Fifa, ha dichiarato che il prossimo allenatore della Juventus sarà una sorpresa e che il nome non è presente nella rosa fatta dai vari quotidiani. Che abbia visto più lungo di tutti?


fonte:newnotizie



ah i giornalisti italiani, che massa di buffoni

No, dai, se viene Prandelli mi van proprio giù le balle. Comunque i quotidiani sportivi dovrebbero farli uscire solo una volta in settimana, con notizie serie e accertate. Nei giorni in cui non c'è niente da dire ti rincoglioniscono di chiacchiere inutili..

carloo182 ha scritto:

E' arrivato anche il sì di Andrea Agnelli, il nuovo presidente della Juventus (operativo da lunedì prossimo) per l'arrivo a Torino di Gigi Del Neri. Si inserisce così un altro tassello importante nella travagliata telenovela bianconera della ricerca dell'allenatore, dopo il no all'esoso Rafa Benitez. Occorrerà però ancora qualche giorno per conoscere il nome del prossimo allenatore juventino: il club infatti non ha abbandonato la pista Prandelli, vecchio pallino di qualche mese fa di John Elkann e oggi anche del cugino Andrea. Ma poi l'azionista di maggioranza si convinse a tentare il colpo grosso, appunto Benitez, messo in cima alle priorità. La Juve le ha tentate tutte per prenderlo, prima di arrendersi all'evidenza: nel frattempo, era arrivato un uomo di calcio esperto come Beppe Marotta, che riscuote la piena e unanime fiducia da parte dei vertici juventini. Ed è stato proprio il dg della Sampdoria a sconsigliare Benitez a quelle condizioni: la controproposta di Marotta è stata l'"usato sicuro" di origine doriana, appunto Del Neri, che ha condiviso con il suo dg una stagione di alto profilo, con un feeling reciproco assai raro da trovare nel mondo del calcio. Quel pezzo di Sampdoria vincente potrebbe trasferire il proprio know how a Torino. In più, la posizione di Prandelli è difficile: è legato alla Fiorentina da un altro anno di contratto e i viola non vogliono cederlo, tanto meno alla Juventus. A complicare ulteriormente le cose, c'é una panchina azzurra che potrebbe attendere proprio il tecnico della Fiorentina, mentre l'operazione Del Neri non presenta nessun costo né problema (a parte quelli dei tifosi blucerchiati, che oggi gli hanno dedicato uno striscione). C'é una sola certezza: la prossima settimana verrà ufficializzato il nome dell'allenatore. La Juventus infatti ha già perso troppo tempo prezioso e il mercato (oltre alla programmazione del lavoro) non può attendere oltre. La Samp, dal canto suo, teme deconcentrazione proprio sul filo di lana, la delicatissima sfida Champions con il Napoli e quindi getta cortine fumogene invitando al rispetto.
In casa bianconera, la novità positiva degli ultimi giorni é l'atteggiamento di Andrea Agnelli, che sta dimostrando, per ora dietro le quinte, di avere un ruolo operativo, contrariamente a quello ricoperto dagli ultmi due presidenti, anche se Blanc, in tale carica, ultimamente aveva stretto contatti importanti, primo dei quali quello dell'operazione Benitez. Si dice che uno dei pallini del neo presidente sia Frank Ribery, che presenta però due problemi non da poco, il costo notevole e una eventuale contropartita al Bayern ancora più difficile, il riciclaggio del flop della stagione juventina, Diego. Ma il brasiliano non è l'unico caso spinoso: sono di difficile collocazione anche Amauri, Camoranesi, Trezeguet, Grygera, Zebina, Cannavaro (che vorrebbe il Napoli), Grosso, Melo, Poulsen. Intanto Iaquinta promette un gol a San Siro con il Milan, dedicato a Lippi: "Dobbiamo vincere a tutti i costi per chiudere in bellezza". Forse ai tifosi juventini, però, non basta

Juve di del neri con il 442 (COME LA VORREI :)

-------------------BUFFON
CACERES -- DOUGLAS -- CHIELLINI -- CRISCITO
KRASIC --- MELO -- MARCHISIO --- DI MARIA
------------IAQUINTA -- SUAREZ..

---------manninger
Grygera -- Legrottaglie -- Ariaudo -- De ceglie/Grosso
rodriguez -- Sissoko --Poulsen-- De ceglie/Giovinco
---------------Amauri -- Del piero.

... Acquisti quindi:
- Caceres = 0 MLN (rinnovo col barca)
- Douglas = 8/9 MLN
- Criscito = (Riscatto cmpropr. 5 mln)
- Krasic = 15 MLN
- di Maria = 25 MLN
-- Rodriguez james = 7 Mln
- Suarez = 25 Mln
TOT= 80 MLN

... Cessioni quindi
- Trezeguet = 10 MLN
- Camoranesi = 8 MLN
- Cannavaro = 0 MLN
- Zebina = 3 MLN
- Tiago = 8 MLN
e non mi ricordo piu chi altro..
TOT = 29 MLN (o piu)

80 MLN - 29 MLN = 49 MLN... fattibile!


... questa campagna acquisti è impossibile da fare in una anno, ma in 2 anni si puo fare benissimo.

Se arriva Del Neri, scordiamoci di vincere qualcosa al primo anno. E alla Juve, se non vinci, sei fuori. Quindi, io non lo chiamerei.
Non si vince niente al primo anno perchè è impossibile "convertire una squadra" al 4-4-2 di Del Neri in una sola estate. In primo luogo bisogna acquistare calciatori adatti; in secondo luogo, il 4-4-2 di Del Neri è diverso dal 4-4-2 standard, difendono tutti, attaccanti inclusi. Alla Juve, non vedo molti elementi propensi al sacrificio, quindi vanno venduti molti calciatori. Tuttavia, farlo ai prezzi che hai messo te, è un'utopia: bisogna trovare 4-5 rimbecilliti per comprarsi
1) Camoranesi a 8 milioni
2) Trezeguet a 10 milioni

Inoltre, il CSKA ha sempre venduto molto bene i suoi calciatori, dunque Krasic di certo non lo lasciano partire a 13 milioni (pensa che il Manchester ha offerto 18 milioni), e Di Maria è uno alla Quaresma, pensa te se si mette a tornare in difesa.

TLK ha scritto:

carloo182 ha scritto:

E' arrivato anche il sì di Andrea Agnelli, il nuovo presidente della Juventus (operativo da lunedì prossimo) per l'arrivo a Torino di Gigi Del Neri. Si inserisce così un altro tassello importante nella travagliata telenovela bianconera della ricerca dell'allenatore, dopo il no all'esoso Rafa Benitez. Occorrerà però ancora qualche giorno per conoscere il nome del prossimo allenatore juventino: il club infatti non ha abbandonato la pista Prandelli, vecchio pallino di qualche mese fa di John Elkann e oggi anche del cugino Andrea. Ma poi l'azionista di maggioranza si convinse a tentare il colpo grosso, appunto Benitez, messo in cima alle priorità. La Juve le ha tentate tutte per prenderlo, prima di arrendersi all'evidenza: nel frattempo, era arrivato un uomo di calcio esperto come Beppe Marotta, che riscuote la piena e unanime fiducia da parte dei vertici juventini. Ed è stato proprio il dg della Sampdoria a sconsigliare Benitez a quelle condizioni: la controproposta di Marotta è stata l'"usato sicuro" di origine doriana, appunto Del Neri, che ha condiviso con il suo dg una stagione di alto profilo, con un feeling reciproco assai raro da trovare nel mondo del calcio. Quel pezzo di Sampdoria vincente potrebbe trasferire il proprio know how a Torino. In più, la posizione di Prandelli è difficile: è legato alla Fiorentina da un altro anno di contratto e i viola non vogliono cederlo, tanto meno alla Juventus. A complicare ulteriormente le cose, c'é una panchina azzurra che potrebbe attendere proprio il tecnico della Fiorentina, mentre l'operazione Del Neri non presenta nessun costo né problema (a parte quelli dei tifosi blucerchiati, che oggi gli hanno dedicato uno striscione). C'é una sola certezza: la prossima settimana verrà ufficializzato il nome dell'allenatore. La Juventus infatti ha già perso troppo tempo prezioso e il mercato (oltre alla programmazione del lavoro) non può attendere oltre. La Samp, dal canto suo, teme deconcentrazione proprio sul filo di lana, la delicatissima sfida Champions con il Napoli e quindi getta cortine fumogene invitando al rispetto.
In casa bianconera, la novità positiva degli ultimi giorni é l'atteggiamento di Andrea Agnelli, che sta dimostrando, per ora dietro le quinte, di avere un ruolo operativo, contrariamente a quello ricoperto dagli ultmi due presidenti, anche se Blanc, in tale carica, ultimamente aveva stretto contatti importanti, primo dei quali quello dell'operazione Benitez. Si dice che uno dei pallini del neo presidente sia Frank Ribery, che presenta però due problemi non da poco, il costo notevole e una eventuale contropartita al Bayern ancora più difficile, il riciclaggio del flop della stagione juventina, Diego. Ma il brasiliano non è l'unico caso spinoso: sono di difficile collocazione anche Amauri, Camoranesi, Trezeguet, Grygera, Zebina, Cannavaro (che vorrebbe il Napoli), Grosso, Melo, Poulsen. Intanto Iaquinta promette un gol a San Siro con il Milan, dedicato a Lippi: "Dobbiamo vincere a tutti i costi per chiudere in bellezza". Forse ai tifosi juventini, però, non basta

Juve di del neri con il 442 (COME LA VORREI :)

-------------------BUFFON
CACERES -- DOUGLAS -- CHIELLINI -- CRISCITO
KRASIC --- MELO -- MARCHISIO --- DI MARIA
------------IAQUINTA -- SUAREZ..

---------manninger
Grygera -- Legrottaglie -- Ariaudo -- De ceglie/Grosso
rodriguez -- Sissoko --Poulsen-- De ceglie/Giovinco
---------------Amauri -- Del piero.

... Acquisti quindi:
- Caceres = 0 MLN (rinnovo col barca)
- Douglas = 8/9 MLN
- Criscito = (Riscatto cmpropr. 5 mln)
- Krasic = 15 MLN
- di Maria = 25 MLN
-- Rodriguez james = 7 Mln
- Suarez = 25 Mln
TOT= 80 MLN

... Cessioni quindi
- Trezeguet = 10 MLN
- Camoranesi = 8 MLN
- Cannavaro = 0 MLN
- Zebina = 3 MLN
- Tiago = 8 MLN
e non mi ricordo piu chi altro..
TOT = 29 MLN (o piu)

80 MLN - 29 MLN = 49 MLN... fattibile!


... questa campagna acquisti è impossibile da fare in una anno, ma in 2 anni si puo fare benissimo.

Se arriva Del Neri, scordiamoci di vincere qualcosa al primo anno. E alla Juve, se non vinci, sei fuori. Quindi, io non lo chiamerei.
Non si vince niente al primo anno perchè è impossibile "convertire una squadra" al 4-4-2 di Del Neri in una sola estate. In primo luogo bisogna acquistare calciatori adatti; in secondo luogo, il 4-4-2 di Del Neri è diverso dal 4-4-2 standard, difendono tutti, attaccanti inclusi. Alla Juve, non vedo molti elementi propensi al sacrificio, quindi vanno venduti molti calciatori. Tuttavia, farlo ai prezzi che hai messo te, è un'utopia: bisogna trovare 4-5 rimbecilliti per comprarsi
1) Camoranesi a 8 milioni
2) Trezeguet a 10 milioni

Inoltre, il CSKA ha sempre venduto molto bene i suoi calciatori, dunque Krasic di certo non lo lasciano partire a 13 milioni (pensa che il Manchester ha offerto 18 milioni), e Di Maria è uno alla Quaresma, pensa te se si mette a tornare in difesa.

Secondo te abbiamo possibilità di vincere qualcosa l'anno prossimo? Qualsiasi allenatore arrivi per i prossimi due anni sicuramente non si vincerà niente. Neanche se arriva Capello, neanche Hiddink. La squadra è tutta da rifare e ci vorrà tanto tempo. L'obiettivo non può essere vincere spendendo alla c***o come si è fatto l'estate scorsa, perchè poi si fanno queste figure. Secondo me serve onestà nell'ammettere che bisogna ricostruire con calma, ma con decisione, perchè i 4 anni passati si sono sprecati.
Sul 4-4-2 di Delneri la tua analisi non è proprio esatta. Delneri ha sempre preteso due esterni di centrocampo molto larghi, in grado di saltare l'uomo, attaccando principalmente con cross dalle fasce, cosa che per il parco attaccanti che abbiamo andrebbe benissimo. Sulla fase difensiva non è vero che difendono tutti. Delneri ha sempre puntato su una difesa ordinata, con movimenti di reparto, al massimo (ma solo con la Samp, col Chievo non lo faceva) un esterno va a fare il quinto di difesa, ma non è richiesto grande sacrificio agli altri (i vari Cassano, Pazzini, Corradi, Cossato, Floccari ecc.. non è che si sacrificassero particolarmente). Nel Chievo, per dire, Luciano e Manfredini rimanevano alti, pronti per le ripartenze, lasciando che al raddoppio in aiuto degli esterni di difesa andassero Corini o Perrotta.
Problema grande è che bisogna trovare almeno tre esterni, di cui due titolari. Krasic, come hai detto tu, ha grandi estimatori, Di Maria non ne parliamo.. E il mercato non è che offra tanti altri buoni giocatori..

mickyleroy ha scritto:

TLK ha scritto:

carloo182 ha scritto:

E' arrivato anche il sì di Andrea Agnelli, il nuovo presidente della Juventus (operativo da lunedì prossimo) per l'arrivo a Torino di Gigi Del Neri. Si inserisce così un altro tassello importante nella travagliata telenovela bianconera della ricerca dell'allenatore, dopo il no all'esoso Rafa Benitez. Occorrerà però ancora qualche giorno per conoscere il nome del prossimo allenatore juventino: il club infatti non ha abbandonato la pista Prandelli, vecchio pallino di qualche mese fa di John Elkann e oggi anche del cugino Andrea. Ma poi l'azionista di maggioranza si convinse a tentare il colpo grosso, appunto Benitez, messo in cima alle priorità. La Juve le ha tentate tutte per prenderlo, prima di arrendersi all'evidenza: nel frattempo, era arrivato un uomo di calcio esperto come Beppe Marotta, che riscuote la piena e unanime fiducia da parte dei vertici juventini. Ed è stato proprio il dg della Sampdoria a sconsigliare Benitez a quelle condizioni: la controproposta di Marotta è stata l'"usato sicuro" di origine doriana, appunto Del Neri, che ha condiviso con il suo dg una stagione di alto profilo, con un feeling reciproco assai raro da trovare nel mondo del calcio. Quel pezzo di Sampdoria vincente potrebbe trasferire il proprio know how a Torino. In più, la posizione di Prandelli è difficile: è legato alla Fiorentina da un altro anno di contratto e i viola non vogliono cederlo, tanto meno alla Juventus. A complicare ulteriormente le cose, c'é una panchina azzurra che potrebbe attendere proprio il tecnico della Fiorentina, mentre l'operazione Del Neri non presenta nessun costo né problema (a parte quelli dei tifosi blucerchiati, che oggi gli hanno dedicato uno striscione). C'é una sola certezza: la prossima settimana verrà ufficializzato il nome dell'allenatore. La Juventus infatti ha già perso troppo tempo prezioso e il mercato (oltre alla programmazione del lavoro) non può attendere oltre. La Samp, dal canto suo, teme deconcentrazione proprio sul filo di lana, la delicatissima sfida Champions con il Napoli e quindi getta cortine fumogene invitando al rispetto.
In casa bianconera, la novità positiva degli ultimi giorni é l'atteggiamento di Andrea Agnelli, che sta dimostrando, per ora dietro le quinte, di avere un ruolo operativo, contrariamente a quello ricoperto dagli ultmi due presidenti, anche se Blanc, in tale carica, ultimamente aveva stretto contatti importanti, primo dei quali quello dell'operazione Benitez. Si dice che uno dei pallini del neo presidente sia Frank Ribery, che presenta però due problemi non da poco, il costo notevole e una eventuale contropartita al Bayern ancora più difficile, il riciclaggio del flop della stagione juventina, Diego. Ma il brasiliano non è l'unico caso spinoso: sono di difficile collocazione anche Amauri, Camoranesi, Trezeguet, Grygera, Zebina, Cannavaro (che vorrebbe il Napoli), Grosso, Melo, Poulsen. Intanto Iaquinta promette un gol a San Siro con il Milan, dedicato a Lippi: "Dobbiamo vincere a tutti i costi per chiudere in bellezza". Forse ai tifosi juventini, però, non basta

Juve di del neri con il 442 (COME LA VORREI :)

-------------------BUFFON
CACERES -- DOUGLAS -- CHIELLINI -- CRISCITO
KRASIC --- MELO -- MARCHISIO --- DI MARIA
------------IAQUINTA -- SUAREZ..

---------manninger
Grygera -- Legrottaglie -- Ariaudo -- De ceglie/Grosso
rodriguez -- Sissoko --Poulsen-- De ceglie/Giovinco
---------------Amauri -- Del piero.

... Acquisti quindi:
- Caceres = 0 MLN (rinnovo col barca)
- Douglas = 8/9 MLN
- Criscito = (Riscatto cmpropr. 5 mln)
- Krasic = 15 MLN
- di Maria = 25 MLN
-- Rodriguez james = 7 Mln
- Suarez = 25 Mln
TOT= 80 MLN

... Cessioni quindi
- Trezeguet = 10 MLN
- Camoranesi = 8 MLN
- Cannavaro = 0 MLN
- Zebina = 3 MLN
- Tiago = 8 MLN
e non mi ricordo piu chi altro..
TOT = 29 MLN (o piu)

80 MLN - 29 MLN = 49 MLN... fattibile!


... questa campagna acquisti è impossibile da fare in una anno, ma in 2 anni si puo fare benissimo.

Se arriva Del Neri, scordiamoci di vincere qualcosa al primo anno. E alla Juve, se non vinci, sei fuori. Quindi, io non lo chiamerei.
Non si vince niente al primo anno perchè è impossibile "convertire una squadra" al 4-4-2 di Del Neri in una sola estate. In primo luogo bisogna acquistare calciatori adatti; in secondo luogo, il 4-4-2 di Del Neri è diverso dal 4-4-2 standard, difendono tutti, attaccanti inclusi. Alla Juve, non vedo molti elementi propensi al sacrificio, quindi vanno venduti molti calciatori. Tuttavia, farlo ai prezzi che hai messo te, è un'utopia: bisogna trovare 4-5 rimbecilliti per comprarsi
1) Camoranesi a 8 milioni
2) Trezeguet a 10 milioni

Inoltre, il CSKA ha sempre venduto molto bene i suoi calciatori, dunque Krasic di certo non lo lasciano partire a 13 milioni (pensa che il Manchester ha offerto 18 milioni), e Di Maria è uno alla Quaresma, pensa te se si mette a tornare in difesa.

Secondo te abbiamo possibilità di vincere qualcosa l'anno prossimo? Qualsiasi allenatore arrivi per i prossimi due anni sicuramente non si vincerà niente. Neanche se arriva Capello, neanche Hiddink. La squadra è tutta da rifare e ci vorrà tanto tempo. L'obiettivo non può essere vincere spendendo alla c***o come si è fatto l'estate scorsa, perchè poi si fanno queste figure. Secondo me serve onestà nell'ammettere che bisogna ricostruire con calma, ma con decisione, perchè i 4 anni passati si sono sprecati.
Sul 4-4-2 di Delneri la tua analisi non è proprio esatta. Delneri ha sempre preteso due esterni di centrocampo molto larghi, in grado di saltare l'uomo, attaccando principalmente con cross dalle fasce, cosa che per il parco attaccanti che abbiamo andrebbe benissimo. Sulla fase difensiva non è vero che difendono tutti. Delneri ha sempre puntato su una difesa ordinata, con movimenti di reparto, al massimo (ma solo con la Samp, col Chievo non lo faceva) un esterno va a fare il quinto di difesa, ma non è richiesto grande sacrificio agli altri (i vari Cassano, Pazzini, Corradi, Cossato, Floccari ecc.. non è che si sacrificassero particolarmente). Nel Chievo, per dire, Luciano e Manfredini rimanevano alti, pronti per le ripartenze, lasciando che al raddoppio in aiuto degli esterni di difesa andassero Corini o Perrotta.
Problema grande è che bisogna trovare almeno tre esterni, di cui due titolari. Krasic, come hai detto tu, ha grandi estimatori, Di Maria non ne parliamo.. E il mercato non è che offra tanti altri buoni giocatori..

Beh certamente non mi illudo di vincere il campionato l'anno prossimo, però almeno una Coppa Italia....il fatto è che se arriva Del Neri i tempi per vincere qualcosa si allungano di molto: non vinciamo niente nè con lui, nè nell'immediato dopo-Del Neri (perchè a quel punto prenderemmo un allenatore vincente, che però dubito vorrà i Semioli/Luciano/Manfredini come esterni, e dunque dovremmo spendere un'altra estate a ricostruire la squadra)
Con Prandelli o Benitez non dovremmo rifare la squadra (ci siamo fatti sfuggire Spalletti, il suo 4-2-3-1 si sarebbe integrato perfettamente con gli uomini che abbiamo): l'unico per cui mi sentirei di rifare tutto è Capello, con lui sto sicuro che in 3 anni si vince qualcosa.
Sul 4-4-2 di Del Neri, è vero che vuole gli esterni larghi, ma solo in fase offensiva. Ed inoltre il saltare l'uomo non è stata una prerogativa di Del Neri, in quanto i vari Luciano, Manfredini, Mannini, Semioli non sono certo dei fenomeni in tecnica: piuttosto stanno larghi e tagliano la difesa con i movimenti, che è altra cosa rispetto al saltare l'uomo. E in questo si rispecchia la filosofia globale di Del Neri: niente individualismi, solo gioco corale per mandare la squadra al cross e, in effetti, abbiamo gli attaccanti che potrebbero fare al caso di Gigi, ma non certo i crossatori. In fase difensiva tornano gli esterni, attento: solo che, se saltati, a quel punto li lascia alti per partire in contropiede; cioè, come posizionamento base sono difensivi, poi si trasformano in offensivi con il contropiede. Inoltre solo uno dei due esterni rimaneva alto (sempre se saltato): cioè, se l'esterno destro rimaneva alto, il sinistro dava manforte alla difesa, e solo se il centrocampo recuperava palla, il sinistro saliva. E, ripeto, proprio per questo lui non cerca esterni che sappiano saltare l'uomo, bensì calciatori che, supportati dalla corsa, sappiano coniugare fase difensiva e fase offensiva.