Marchisio bocciato, torna Di Natale
A dispetto dei numerosi commenti positivi sull'atteggiamento messo in campo dall'Italia nell'esordio contro il Paraguay, il pareggio agguantato nella ripresa da De Rossi non ha accontentato il ct Lippi. Deluso dal risultato, il viareggino starebbe pensando di cambiare più di qualcosa in vista della partita con la Nuova Zelanda mettendo da parte definitivamente l'esperimento di Marchisio trequartista per ritornare al più pragmatico 4-4-2.
Sì perché se è vero che gli Azzurri hanno messo sotto i paraguaiani nella ripresa sul piano dell'intensità, è altrettanto vero che il gol è arrivato per un errore del portiere e di altre grandi occasioni non ce ne sono state. Il primo tempo poi è stato soporifero con il centrocampista juventino spesso fuori dal gioco e dagli schemi in una posizione obiettivamente non sua. Molto meglio dunque nella ripresa con l'inserimento di Camoranesi e Di Natale col passaggio a una versione mascherata del più tradizionale 4-4-2 con l'italo-argentino a destra, Pepe a sinistra e Di Natale a fare da spalla a un Iaquinta tornato a fare la punta centrale.
Questo modulo ha convinto leggermente di più Lippi che con la Nuova Zelanda potrebbe ripartire dagli stessi effettivi che hanno concluso il match d'esordio. Fuori un Gilardino mai in partita e sempre troppo timoroso e appunto quel Marchisio fuori ruolo. Spazio alla vivacità di Di Natale e - perché no - alla voglia di affermazione di Pazzini per dare un po' di riposo a Iaquinta. Pepe potrebbe - e dovrebbe - essere riconfermato sulla sinistra mentre a destra si giocano il posto il sempre acciaccato Camoranesi, lo scalpitante Gattuso e il possibile outsider Maggio.
Non dovrebbe invece essere ritoccata la difesa che ha dato finalmente garanzie di solidità. Criscito a sinistra e Zambrotta a destra hanno assicurato copertura e spinta allo stesso tempo mentre i centrali hanno sofferto solo di qualche sbavatura. Solo due cose però sono certe al momento: una è la presenza di Marchetti tra i pali a sostituire l'infortunato Buffon, l'altra è il fatto che Lippi scioglierà i dubbi di formazione solo a poche ore dal match di Nelspruit. Tanti sono i "se" e ancora di più sono i "ma", dalla voglia di Pazzini agli acciacchi di Camoranesi & Co.. Troppi per dare risposte definitive così presto ma l'avventura sudafricana del 4-2-3-1 sembra essere giunta ormai al capolinea.