La Serie A italiana, la Liga spagnola e la Premier League inglese sono i campionati a rischio-crac stando alla ricerca dell'agenzia finanziaria AT Kearney. L'indagine, commissionata da El Pais, rileva che il solo campionato che produce reddito è la Bundesliga, seguito dal campionato francese, che rendono rispettivamente il 2% e l'1%. Il campionato italiano chiude i bilanci con un -12%, quello spagnolo con un -7% e quello inglese con un -5%. Lo studio ha tenuto conto delle vendite dei biglietti e dei diritti tv e il fallimento per i campionati spagnolo italiano e inglese potrebbe arrivare nel giro di due anni, Negli ultimi tre anni, la Premier League ha investito in giocatori un miliardo di euro, la Liga 600 milioni, la Serie A circa 500. Sempre secondo l'agenzia AT Kearney, la Liga è l'unico campionato che può salvarsi senza troppi impegni. Basterebbe ammorbidire gli ingaggi dei calciatori e le spese dei club . Per la Serie A, invece, per di evitare il fallimento bisognerebbe assegnare la proprietà degli stadi alle società. In questo modo si avrebbe un incremento del 10%, ma non bisognerebbe fermarsi qui. La FIGC dovrebbe trovare altri sponsor per la Serie A e non affidarsi solidamente allla TIM. Per i diritti tv inoltre andrebbe creata una vera e propria asta a beneficio delle casse della Federcalcio e dei club. Più disperata la situazione della Premiere: i suoi club sono indebitati fino al collo e molti di questi potrebbero fallire già dal prossimo anno.