Mino Raiola è un vulcano in eruzione che non ha la minima intenzione di trattenersi e spegnersi. Il pirotecnico procuratore di Balotelli e Ibrahimovic, sbotta in Lega Calcio, sparando a zero contro il Presidente federale Abete, ed esprimendo tutto il suo dissenso per la nuova norma sugli extra-comunitari."Io parlo solo se Abete, Campana e Grosso si dimettono. Quando faccio io delle dichiarazioni importanti sul calcio italiano, nessuno le prende in considerazione. Abete si deve dimettere, hanno fatto un danno enorme al calcio italiano. Hanno preso una misura vergognosa, contro tutti i miei valori umani. Ho parlato con Balotelli e altri giocatori che quest'anno non si iscriveranno all'Aic, ma il fatto che loro non si iscrivano sembra meno importante di altre notizie". Parole davvero di fuoco quelle di Raiola che trova la nuova norma inopportuna e come una sorta di inutile gesto eclatante,giusto per dimostrare che la Federazione non rimane inerme di fronte ai mali del nostro calcio. L'agente non si ferma ma rincara anche la dose: "Sono una vergogna, devono togliersi dalla Fifa. Voglio vedere come guarderanno in faccia i rappresentanti del Brasile e dell'Africa quando gli diranno noi abbiamo votato e abbiamo proposto di togliere un posto da extracomunitario in Italia. Sono una gente vergognosa. In Lega si discute di questo? Lo Spero, e a ogni presidente che mi aiuta in questa causa posso fargli uno sconto sulla procura del prossimo anno". Infine interrogato ovviamente sul futuro di SuperMario Balotelli, il procuratore risponde così: "Se si dimette Abete, forse rimane in Italia".