Nel palazzo dei bottoni bianconero sta prendendo corpo una situazione nuova. All'ombra della Mole due personaggi stanno prendendo sempre più piede, giorno dopo giorno. Sono due nomi molto importanti tra i tifosi bianconeri. Uno, legatissimo alla tifoseria, simbolo di juventinità e di passione. L'altro, un grande esperto di mercato, forse l'unico erede di Luciano Moggi, capace, di interpretare al meglio l'idea di cosa vuol dire fare mercato nell'ombra e portare a casa grandi colpi.
Parliamo di Pavel Nedved e Mino Raiola. Un binomio storico che fu portato alla Juventus da Luciano Moggi. Quel Raiola che portò alla Juventus anche Zlatan Ibrahimovic. Raiola che è stato protagonista indiscusso degli ultimi anni di calciomercato in Italia, un pò come lo era Luciano Moggi prima di Farsopoli ed è un personaggio di riferimento per il mercato del Nord Europa e non solo... vedi alla voce Cavani.
In questi giorni l'avvicinamento di Raiola al mondo bianconero non è passato inosservato. Difficile capire chi siano gli obiettivi, anche perchè Raiola parla poco e mai a vanvera. Indiscrezioni parlano di intermediazioni con il City. Chi l'obiettivo? Mancini?, Tevez? Balotelli? Dzeko?
Il fatto che ci siano tante ipotesi vuol dire che si è ancora nell'incertezza e questo potrebbe essere un indizio positivo, per non creare facili aspettative da un alto e alzare i prezzi dall'altro.
Si prospetta, quindi, una nuova triade: Nedved come uomo di fiducia della società, Raiola, consulente/uomo di mercato e sapiente navigatore. Chi sarà il terzo uomo? Marotta, Paratici o qualcun altro? Difficile dirlo... anche perchè c'è chi prospetta un ritorno dal 1 luglio di Luciano Moggi a Torino e in quel caso il mercato della Juventus potrebbe assumere risvolti molto interessanti e ad oggi inaspettati.