Il rinnovamento da Madrid a Milano!
Il viaggio di Beppe Marotta a Madrid, dove il dg bianconero incontrerà anche i dirigenti dell'Atletico dopo aver parlato con il presidente del Real Florentino Perez, è solo l'inizio di una lunga estate in cui la Juve cercherà di mettere toppe qua e là a una rosa oggi non sufficientemente competitiva. In Spagna e dalla Spagna si muoverà quasi tutto il mercato della Signora, che cerca Diarra, Garay, Benzema o Aguero. Dalla Francia in arrivo Bastos.
Se a questi giocatori si aggiunge Andrea Pirlo, è chiaro che la nuova Juventus si costruirà attorno a cinque innesti importanti. Innesti per i quali sarà necessario muoversi anche sul fronte cessioni, ovviamente, dato che, nonostante l'impegno annunciato da Andrea Agnelli, il "pozzo" bianconero non ha risorse infinite. Ma proviamo per un attimo a lasciar perdere i soldi e a capire cosa davvero stia nascendo.
Per rifare il look alla Juve - che ancora, tra l'altro, non ha un allenatore - tocca prima sacrificare qualcosa. A Madrid, dove Marotta vuole tornare con trattative ben avviate, continuano a pensare che qualche bianconero spendibile ci sia ancora. A Mourinho, è noto da tempo, piace Chiellini, giocatore che il club torinese considera incedibile solo a patto che non arrivi un'offerta importante. Inserirlo nella chiacchierata con il Real è, quindi, in questo senso d'obbligo, soprattutto se l'addio del centrale sarà "pareggiato" dagli arrivi di Garay, Diarra e, magari, Benzema.
Su quest'ultimo, che la Juve insegue da ormai un anno, nelle ultime ore c'è stata una brusca frenata, perché Florentino Perez continua a considerarlo incedibile e perché, tutto sommato, Marotta è convinto di potersi giocare una o due carte buone con l'Atletico per Aguero, vero pezzo da novanta del mercato della Signora. In più, sempre con il Real, qualche informazione è stata chiesta anche sul fronte Gago e Canales. Detto del centrale (Garay), del mediano (Diarra, al suo posto ai merengues andrebbe Sissoko) e della punta (Aguero o Benzema), restano da coprire un paio di ruoli: il terzino sinistro, che a Torino avevano individuato in Bastos, e il regista, ovvero Andrea Pirlo.
Per il primo sembravano non esserci problemi, ma nelle ultime settimane qualcosa è cambiato. Bastos, insomma, non sembra più una priorità per la Juve che, però, alla fine potrebbe portarlo comunque in Piemonte. Andrea Pirlo, invece, è una incognita grande così, perché gli ostacoli da superare sono almeno due: 1) il genietto rossonero aspetta prima di parlare con Galliani per capire se vi siano possibilità di restare al Milan; 2) non è affatto escluso che, una volta messo sul mercato, non venga corteggiato da altri importanti club europei. Ancelotti, per dirne uno, lo ha sempre amato molto e potrebbe tornare all'assalto. Vedremo.
Restando però ai sogni di mezza primavera, questa potrebbe essere la nuova Juve: Buffon; Sorensen (Motta), Barzagli (Bonucci), Garay, Bastos; Krasic, Diarra, Pirlo, Marchisio (Pepe); Quagliarella (Del Piero), Aguero (Benzema). Mica male, no?