L'Inter sta facendo maturare bene Mario Balotelli. È questo il giudizio del ct della Nazionale Marcello Lippi all'indomani dell'esclusione dell'attaccante nerazzurro dalle convocazioni per il match di stasera tra l'Inter e il Chelsea. «Balotelli è un ragazzo che ha grandi doti. Sono sicuro, certo, che quando sarà completato il suo percorso di maturazione, che così bene l'Inter sta portando avanti potrà mettere le sue doti a disposizione della Nazionale», ha osservato Lippi in risposta a chi gli chiedeva se avesse intenzione di convocare il calciatore per i Mondiali in Sudafrica. «Per adesso - ha aggiunto il ct, in una conferenza alla Stampa estera - mi pare di vedere che anche nella stessa Inter...».
«SONO CONTRO OGNI TIPO DI RAZZISMO» - Ad una successiva domanda se intendesse convocare Balotelli anche per una 'questione razziale', Lippi ha risposto: «Tutti sanno che io sono contro qualsiasi tipo di razzismo. Esiste solo una razza, quella umana». «Ma un ct - ha chiarito Lippi - non può fare una convocazione per questo motivo. Balotelli gioca tranquillamente in Under 21, assieme ad esempio ad Okaka ed Ogbonna». «Quando riterrò opportuno convocarlo - ha concluso - lo farò solo ed esclusivamente per questioni tecniche, non razziali».
«CASSANO CHI? MI SFUGGE» - « Cassano chi? Chi è Cassano, mi sfugge... e comunque la sua domanda è un po' datata». È secca la risposta del ct della Nazionale Marcello Lippi a chi gli chiedeva se l'attaccante della Sampdoria alla fine potesse finire tra i convocati azzurri per i Mondiali in Sudafrica. E comunque, ha aggiunto, «fino al 18 maggio guardo tutti. Non ho mai detto che Tizio o Caio è fuori. Lo dite voi perchè vi fa comodo...», ha detto Lippi rivolto ai giornalisti nella sede della Stampa estera a Roma.