Ufficiale: Milos Krasic è della Juve!

Che nel flop Juventus della stagione appena conclusasi abbia pesantemente inciso l’assenza di Pavel Nedved è ormai assodato. Che al mondo, tuttavia, non esistano “cloni” del biondo da Cheb è cosa arcinota. Tuttavia, il neo direttore generale bianconero Beppe Marotta, al lavoro per dotare la creatura di Delneri di una corazza molto più solida e calzante di quella dello scorso campionato, sembra aver individuato un giocatore che, per caratteristiche, potrebbe ricalcare le orme dell’ex pallone d’oro ceco. Il suo nome - secondo Tuttosport -, è Milos Krasic (26), esterno serbo del Cska Mosca tra le cui fila si è messo in evidenza nell’ultima edizione della Champions League. Il prezzo del cartellino di Krasic si aggira sui 15 milioni di euro, anche se per portarlo a Torino bisognerà battere la concorrenza di club blasonati (sulle sue tracce squadre inglesi e spagnole). E’ per questo che la dirigenza bianconera sta cercando di muoversi in anticipo, bruciando gli altri pretendenti. Va infatti tenuto conto che l’esterno sarà impegnato tra una decina di giorni con la sua Nazionale in Sud Africa e che buone prestazioni significano, sostanzialmente, un aumento del prezzo.

La Juve ha in serbo il colpo Krasic! Lichtsteiner a completare fascia destra!

Se è vero che la Juventus ha potenzialmente 15 giocatori in partenza, lo è altrettanto che con qualcuno dovrà rimpiazzarli. E allora Beppe Marotta ha dato il via a trattative a tappeto perché il modulo Delneri richiede esterni. Come Stephan Lichtsteiner, terzino destro della Lazio seguito da gennaio e valutato 8 milioni. Ma i bianconeri hanno in serbo (è il caso di dirlo vista la nazionalità) il colpo Milos Krasic: 15 milioni per il nuovo Nedved.

A guardarlo in foto e in campo sembra di rivedere proprio la "furia ceca", anche se Krasic gioca sulla fascia opposta, quella che verrà liberata da Camoranesi e Salihamidzic. Velocità, dribbling e stazza fisica sono alcune delle sue qualità. Qualità che il Cska Mosca vuol farsi pagare a caro prezzo visto che è scontato il desiderio del 25enne nazionale di finire in un campionato europeo di alto livello e in un club degno delle sue ambizioni. Insomma, la trattativa si può fare.

Come pure quella per Lichtsteiner. Bisogna sottolineare, tuttavia, che l'obiettivo numero uno per la destra (dove Grygera e Zebina sono sul mercato e Caceres deve ancora risolvere il problema prestito col Barcellona) è Marco Motta, ma l'eventuale passaggio in bianconero è complicato dalla comproprietà di Udinese e Roma.

Ben più lineare la pista che porta al laziale, che ha una clausola rescissoria da 11 milioni (ma dal 2011) e che Lotito è pronto a vendere subito a qualcosa in meno. Di certo c'è che lo svizzero lascerà la Capitale. Quanto al suo dirimpettaio a sinistra, detto che Grosso ha fallito e De Ceglie non ha convinto (e con Molinaro ormai dello Stoccarda al 100%) Criscito è l'elemento più accreditato, con Abidal possibile new entry.

AGENTE KRASIC: "C'E' IL FORTE INTERESSE DELLA JUVE!"

Vlado Borozan, agente del forte esterno del CSKA Milos Krasic, conferma ai microfoni di calciomercato.it l'interesse della Juventus per il suo assistito: "Qualche segnale sulla Juventus c'è - esordisce Borozan, rappresentate per l'Italia di Krasic -. E' un giocatore molto importante, è vero che ha detto di preferire l'Italia o la Spagna, ma in sede di trattativa non sempre si può verificare ciò che viene espresso a parole. Inglesi in pole? Sicuramente la Juventus è competitiva nella corsa al giocatore, anche se ci sono ancora molti punti interrogativi. Ci sono i Mondiali e la posizione del Cska Mosca che presumo voglia attendere la rassegna sudafricana per decidere il futuro di Milos".

AGENTE KRASIC: "Juve? Per lui sarebbe un onore. Ci vogliono 15 milioni!"

Vlado Borozan, rappresentate per l'italia del forte esterno del CSKA, Milos Krasic (25), ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24 del presunto interessamento della Juventus nei confronti del suo assistito.

Si parla di Krasic, di questo forte interesse della Juventus. E' davvero così? Veramente quest'anno potremo vedere Krasic con la maglia della Juventus?
"Adesso da lì a dire che Krasic giocherà con la Juventus ce ne corre. Molti si sono espressi in maniera favorevole su questo giocatore e adesso vediamo nei prossimi giorni cosa succederà".

E' previsto però un appuntamento per parlare proprio di questa possibile trattativa?
"No, in questo momento non posso dire niente. Non c'è niente di concreto insomma. Nessun appuntamento".

Oggi più o meno quanto vale Krasic sul mercato? Che tipo di investimento bisogna fare per arrivare a lui?
"Come minimo 15 milioni. Come minimo".

Cosa pensa di questa possibilità di andare alla Juventus, in una squadra italiana?
"Sicuramente sarebbe un onore per il giocatore e per tutti noi che lo assistiamo. Però, ripeto, sul giocatore c’è più di un top-club europeo. Noi saremmo contenti se il giocatore scegliesse una destinazione che possa permettergli di continuare la sua crescita professionale".

Il Milan è escluso da questa possibile trattativa? Si era fatto anche il nome di Krasic per il mercato rossonero...
"Credo non rientri nel budget della società".

E' sicuro che Krasic non resterà al CSKA Mosca? Krasic andrà via?
"Guardi, non c'è niente di sicuro. Il giocatore ha espresso un desiderio, ma chiaramente non è che ha detto al presidente del CSKA 'voglio andare via a tutti i costi'. Secondo lui si è chiuso un ciclo, vorrebbe fare un'altra esperienza e siccome con la società russa siamo in grandissimi rapporti non c'è nessuna forzatura. Però, ecco, si stanno valutando delle opportunità".

Vlado Borozan è anche un attento conoscitore del mercato tedesco. In questo momento di parla sempre di Dzeko. Sappiamo che la clausola di rescissione di 40 milioni è scaduta ieri a mezzanotte. Secondo lei quest'anno potremo veramente vedere Dzeko in Italia? Sappiamo anche che la Juventus sta verificando le possibilità per arrivare all'attaccante...
"Io non credo proprio, non credo proprio. Intanto il Wolfsburg non lo cederà o cercherà di non cederlo. Nel caso dovesse farlo, lo farà per una cifra stratosferica, che non credo le italiane si possano permettere. Se dovesse andare via, andrebbe in Inghilterra"

Milos Krasic alla Juventus, manca solo l’ufficialità?

“Milos Krasic alla Juve? Si può, ma costa 15 milioni”. A fare il punto della situazione sul centrocampista del Cska Mosca nel mirino dei bianconeri è uno dei suoi agenti Vlado Borozan: «Come minimo costa 15 milioni – dice a Sky Sport 24 -. Sicuramente sarebbe un onore per il giocatore, per tutti noi che lo assistiamo, però su di lui ci sono diverse squadre europee noi saremmo contenti se scegliesse una destinazione che gli permetta di crescere».
Di sicuro comunque non andrà al Milan. «Non rientra nel budget della società rossonera. Lascerà sicuramente il Cska? Non c’è niente di sicuro, il giocatore ha espresso il desiderio di andare ma non è che ha detto voglio andar via a tutti i costi. Secondo lui si è chiuso un ciclo vorrebbe fare un’altra esperienza, ma senza forzature con il club russo».
Più difficile per la Juve arrivare a Dzeko. «Non credo proprio che la Juve possa prenderlo. Credo che intanto il Wolfsburg non lo cederà o cercherà di non cederlo, se dovesse farlo lo farà per un’offerta stratosferica. Non credo che molte società italiane possano permetterselo, se dovesse partire secondo me andrà in Inghilterra».

Borozan nel corso dell’intervista ha aggiunto che per il momento non sono previsti incontri con i dirigenti bianconeri, ma ieri pomeriggio in sede Juve è stato avvistato Marco Naletilic, suo collaboratore per il mercato italiano. Gli insider sono molto possibilisti per la bontà della trattativa: vi terremo informati.

Juve, salgono le azioni di Krasic!

A che punto è il mercato della Juve? Sul punto di esplodere da un momento all’altro. C’è nell’aria la tensione tipica di quando qualcosa di importante è sul punto di accadere. Ma l’attesa non accenna a esaurirsi. Si possono intuire le difficoltà di Marotta e compagnia: ci vorrebbe un primo colpo di spicco, un nome capace di mettere d’accordo le esigenze della piazza e quelle della squadra. Ma al tempo stesso, non è logico farsi condizionare dalla fretta, specie dopo una stagione che ha triturato ogni certezza e che pretende il solito immediato riscatto.

SCELTE - Numerose le questioni aperte. I giovani da recuperare e quelli da piazzare per far quadrare le trattative più complesse. Stesso discorso per i campioni. Ed è proprio su questo terreno che si valuteranno le doti manageriali di Marotta: la Juve può spendere cifre importanti per rimettere in piedi un gruppo competitivo, ma al tempo stesso non può evitare di sanare le situazioni meno limpide. Ovvero: scelte nette. La nuova dirigenza deve mettere mano a quelle doti d’esperienza e competenza mancate ai predecessori mettendo sul piatto della bilancia qualche giocatore fino a ieri prezioso per arrivare a soluzioni innovative. Anche Amauri è già finito nel frullatore delle ipotesi, ma non a caso: è vero che l’investimento è recente e a rischio di minusvalenza, ma si tratta di valutare chi in prospettiva sarà davvero utile alla Juve e chi no.

RICERCA - Intanto una certezza c’è. Va colmato il vuoto di esterni. Un’esigenza non più rinviabile. Così si spiega, ad esempio, il pressing sempre alto dedicato al serbo Milos Krasic, il laterale del Cska Mosca per il quale il club bianconero ha avviato una delle tante corse contro il tempo. Il giocatore, stuzzicato dall’idea, vorrebbe prendere l’occasione al volo. Il Cska vorrebbe rimandare ogni discussione a dopo il Mondiale, con calma e senza fretta. Il giocatore chiede al club di non ostacolare l’affare. La soluzione potrebbe essere nel mezzo, cioè per un accordo da trovare un po’ prima del previsto. Dipende a questo punto dalla volontà dei moscoviti di ridurre le pretese, ma intanto la volontà di Krasic rappresenta il fatto nuovo forse decisivo.

Marotta in Russia per Krasic! Ballano 5 milioni tra domanda e offerta.

Ormai è certo: la Juventus punta tutto sull'esterno Krasic del Cska Mosca. Il club russo chiede 15 milioni di euro e la società bianconera risponde con un'offerta di 10. La distanza non sembra però poter impedire la buona riuscita della trattativa. Il dg Marotta volerà nella capitale russa in settimana per concludere, prima che il talentuoso serbo si metta in mostra durante il Mondiale facendo lievitare il costo del suo cartellino.

NIENTE PAZZINI E PALOMBO
Il mercato della Juventus è in fermento, ma Beppe Marotta chiude le porte a due dei nomi più gettonati. "Palombo e Pazzini sono due ottimi giocatori, ma la nostra idea è di non alterare le linee guida della Samp. Non credo che questi due giocatori faranno parte della Juve del prossimo anno", ha detto il dg bianconero. Che frena sulle uscite: "Tanti giocatori resteranno. Il nostro dovere è non depauperare un matrimonio di altissimo livello".

"Il valore oggettivo dei giocatori che fanno parte della Juventus è eccelso e bisogna partire da questa base. Il nostro motto è quello di andare in campo per vincere e su questa strada verranno fatte le trattative anche in base alle possibilità che offrirà il mercato. Il nostro primo dovere è dare fiducia ad un ambiente che ha perso un po' di credibilità", ha detto Marotta.

IAQUINTA: "PEPE FARA' BENE"
Manca solo la firma del giocatore e poi Simone Pepe sarà un nuovo attaccante della Juventus. A conferma di queste voci c'è anche il semi annuncio di Iaquinta direttamente dal ritiro della Nazionale: "Se dovesse arrivare lo accoglieremo a braccia aperte. Son contento per lui, ha fatto molto bene all'Udinese e sono convinto che farà molto bene anche con la Juventus". Nessuna rivalità tra i due che si giocheranno il posto nella Nazionale di Lippi.

JUVE-CACERES: SUMMIT DECISIVO
"Nei prossimi giorni incontrerò la Juventus per capire quale sia l'intenzione della dirigenza bianconera. Bisogna capire la loro volontà, poi valuteremo con il Barcellona ciò che è meglio per il ragazzo". Sono le parole di Daniel Fonseca, agente di Martin Caceres, a Teleradiostereo. "Ci sono due-tre club italiani interessate a lui, il Barça ha intenzione di venderlo a titolo definitivo - continua - Caceres fu pagato 16,5 milioni, ora ne vale 11".

Juve, Krasic è a un passo!

Dopo Pepe, Marotta è pronto a regalare il secondo esterno all'amico Gigi Delneri. Si tratta di Milos Krasic, promettente giovanotto (ha 25 anni) del Cska Mosca. Il dg bianconero ha ottenuto il sì del giocatore, entusiasta di vestire la casacca bianconera, ed è pronto al blitz decisivo in Russia per convincere il Cska. La richiesta è di 15 milioni, la Juve ne offre 10: a 12 si chiude.

Ma Krasic, dicevamo. Il nuovo Nedved, come ormai lo chiamano, si è convinto dell'opportunità di fare il salto e di approdare in Italia. La Juve, da noi, è la squadra che si è mossa prima e, soprattutto, con maggiore convinzione. Nelle ultime settimane Marotta ha lavorato il giocatore ai fianchi e grazie alla mediazione dell'agente Fifa Marko Naletic è riuscito ad ottenere il via libera del giocatore all'operazione. Con lui è tutto fatto o quasi, nel senso che in realtà non è ancora stato deciso l'ingaggio: si parte dal milione abbondante che Krasic guadagna a Mosca e si dovrebbe arrivare a due milioni circa. Non uno stipendio da nababbo ma, in tempi di crisi, nemmeno un'offerta facilmente trascurabile.

Il problema, se di problema si può parlare, è ora convincere il Cska ad abbassare leggermente le pretese. Al momento ballano cinque milioni perché i russi ne voglio 15 e i bianconeri ne hanno messi 10 sul piatto. Il che, tradotto, significa che la trattativa potrebbe facilmente chiudersi a 12 milioni. Sempre che, e questo sì non è un dettaglio irrilevante, non arrivi qualche altra pretendente con soldi freschi in bocca. Tra queste, per dirne una realmente pericolosa, c'è l'Inter, cui il giocatore piace da tempo. Per questo Marotta e la Juve hanno fretta di chiudere. Arrivare a un'asta con i nerazzurri sarebbe un disastro.

Krasic ha detto sì: accordo con la Juve!

Novità di giornata, novità grossa: Milos Krasic ha già accettato le proposte formulategli da Beppe Marotta. Doverosa considerazione: Milos Krasic non è ancora un giocatore della Juve. La contraddizione è solo apparente e comunque destinata a risolversi in settimana se i disegni del dg bianconero troveranno rispondenza nei fatti. La trattativa, questo appunto è un fatto, procede spedita. Volendo usare una metafora motoristica, la Juve si ritrova ad affrontare in vantaggio l’ultima curva e solo un improvviso ostacolo posto sul rettilineo finale che porta a Mosca potrebbe far saltare l’affare. Ostacolo che Marotta ha individuato in Rafa Benitez. In effetti è il tecnico spagnolo a tenere in apprensione il dg juventino e per ottime ragioni che affronteremo nelle prossime righe.

Partiamo dai dati certi. La trattativa per il nuovo Nedved è in fase molto avanzata. Dicevamo che Marotta ha già raggiunto l’intesa con Krasic attraverso la mediazione dell’agente Fifa Marko Naletic che in questa operazione affianca il manager del serbo, Dejan Joksimovic. Le cifre non sono ancora note (Krasic al Cska percepiva uno stipendio di 1,3 milioni a stagione, è ipotizzabile che ne abbia ottenuti almeno 2) ma in casa Juve danno per superato questo passaggio. Resta invece da trovare un accordo con Evgeny Giner e Roman Babaev, rispettivamente presidente e direttore generale del club moscovita. Contatti diretti tra Marotta e Babaev ce ne sono già stati e in quelle circostanze il dirigente del Cska ha quantificato in 15 milioni il prezzo di Krasic, aggiungendo una postilla velenosa: lo stesso potrebbe aumentare se il Mondiale vedesse il serbo tra i principali protagonisti. Quindi la Juve ha un primo motivo per chiudere in fretta la trattativa. Detta così sembra facile, in realtà Marotta si ritrova a far di conto a causa dei molti acquisti in preventivo e soprattutto delle difficoltà nel cedere i giocatori in esubero. Tutto ciò a causa dell’allegra politica degli ingaggi delle stagioni precedenti, che ha consentito a molti giocatori della rosa bianconera di ottenere condizioni del tutto superiori al loro valore di mercato. Una zavorra che Marotta e Fabio Paratici stanno cercando di sganciare, ma con qualche difficoltà. Oggettivamente il loro è un compito complesso.

Gianluca Di Marzio: "Krasic è della Juve!"

In esclusiva per MilanNews.it, il giornalista Sky ed editorialista di Tuttomercatoweb.com Gianluca Di Marzio ha discusso di alcuni punti fondamentali della campagna acquisti del Milan...lasciandosi sfuggire un particolare sul mercato della Juve:

Krasic e Dzeko sono completamente sfumati per il Milan?

"Credo che Krasic sia già un giocatore della Juve. E Dzeko se non va alla Juve va al City. Non penso che il Milan in questo momento ha la voglia di investire 40 milioni e dare 5 milioni di euro all'anno a Dzeko che è sicuramente considerato un giocatore importante, ma il Milan ha fatto una strategia, quella di abbassare il tetto degli ingaggi. Non vedo il Milan pronto a fare un'operazione Dzeko".

SE LO DICE DI MARZIO (l'UNICO CHE DICE SEMPRE IL VERO) ALLORA E DAVVERO DELLA JUVE.. bel colpo! 12/13 milioni sono giusti

carloo182 ha scritto:: SE LO DICE DI MARZIO (l'UNICO CHE DICE SEMPRE IL VERO) ALLORA E DAVVERO DELLA JUVE.. bel colpo! 12/13 milioni sono giusti

Di Marzio è uno dei migliori...cmq Calma...aspettiamo l'ufficialità... Wink

Dejan Joksimovic: "La proposta della Juve piace molto a Milos Krasic!"

La Juventus è sempre più vicina ad ingaggiare il seerbo Milos Krasic (27) per la prossima stagione, sistemando così il discorso esterni dopo l'acquisto di Simone Pepe dall'Udinese. A confermare che la trattativa sia in fase molto avanzata è il procuratore del centrocampista del CSKA Mosca Dejan Joksimovic.
Ecco le sue dichiarazioni rilasciate ai media russi e riprese da Tuttosport.

CONCORRENZA - “C'è un interesse da parte di Manchester United e Arsenal ma, al momento, non c'è stata alcuna offerta concreta. Ad oggi, le uniche offerte sono arrivate da Fenerbahce e Juventus. I turchi sono particolarmente interessati a Milos, e offrono quasi il doppio rispetto agli altri. Ma Krasic non è particolarmente entusiasta all'idea di giocare in Turchia. Sicuramente è più allettato dall'ipotesi Juventus -aggiunge il procuratore- prima di tutto perché per la prossima stagione la Juve vuole creare una grande squadra, e poi perché il club bianconero è stato il più deciso e ha sottoposto già una proposta di contratto a Milos”.

PIACE LA JUVE - “La proposta dei bianconeri piace al giocatore quindi ora tocca a Juve e Cska trovare l'accordo. Non credo che i russi vogliano bloccare la trattativa. Sanno che Krasic ha dato tanto al Cska e che ora è arrivato il momento di andarsene”. L'agente spiega che anche Krasic, come la Juve, vorrebbe concludere l'operazione prima della partenza per i campionati del mondo: “Lui vorrebbe firmare il contratto prima dei Mondiali. Può darsi che l'accordo possa essere firmato in Sudafrica in questi giorni, Ma può darsi che tutto venga posticipato a dopo la Coppa e anche questo avrebbe una logica, dal nostro punto di vista, perché il Mondiale sarebbe una vetrina importante per Krasic e potrebbe aumentare il numero di club interessati a lui”.

KRASIC: "Trattativa chiusa a breve. La Juve passo fondamentale per la mia carriera!"

Milos Krasic sta per sposare la Vecchia Signora. La notizia ormai è sulle prime pagine di tutti i quotidiani sportivi italiani e non, a testimonianza del fatto che la nuova dirigenza bianconera fa terribilmente sul serio con il serbo e che l'esterno del Cska vuole a tutti i costi sbarcare nel nostro campionato per vestire la maglia della Juventus. In una intervista rilasciata al portale serbo Sportal.rs, il 26enne ha parlato, di fatto, come se già avesse apposto la propria firma sul contratto che lo legherà a Madama per i prossimi anni. "La trattativa tra i due club è ancora in corso. Mi aspetto che tutto si concluda rapidamente. Il Cska ha stabilito un prezzo, vedremo cosa succederà, ma credo che non ci saranno problemi e che tutto sarà risolto positivamente".
Krasic è entusiasta di spostare la Vecchia Signora: "E' uno dei più grandi club in Italia, con tantissimi tifosi al seguito. Per la mia carriera sarebbe un passo di fondamentale importanza. Ho saputo che il nuovo allenatore è Delneri e devo dire di essere contentissimo: il suo 4-4-2 si adatta alla perfezione al mio stile di gioco". L'esterno, infine, ha dato una propria opinione anche sul Mondiale che disputerà la Serbia: "Abbiamo tutte le carte in regola per fare bene, anche se l'esordio con il Ghana non sarà per nulla facile. Anzi, sarà come una finale. Abbiamo comunque qualità e fiducia in noi stessi e certamente non sfigureremo".

VI PRESENTIAMO MILOS KRASIC!

Sarà per i capelli biondi, sarà per il fatto che viene dall'Est, sarà perchè la Juventus sta facendo di tutto per ripartire da lui, ma Milos Krasic è già stato ribattezzato il nuovo Nedved. La rivoluzione degli esterni imbastita prepotentemente dal nuovo, vecchio duo Marotta-Delneri punta i fari sul 25enne serbo che dopo il Mondiale vestirà con ogni probabilità il bianconero. Kosovaro nato nel 1984 ma già autore di oltre 300 partite da professionista e con in bacheca 11 trofei fra cui la Coppa Uefa del 2005 in cui regalò un mal di testa indimenticabile a Bonera, Krasic ricorda fortemente Pavel Nedved anche sul campo: principalmente è un esterno destro, anche se non si tratta di un'ala pura bensì di una sorta di trequartista laterale: dotato di una capacità strepitosa di ribaltare il fronte e di concludere l'azione, il biondo del CSKA Mosca ha due caratteristiche peculiari che fanno ingolosire la dirigenza bianconera. La prima è il suo destro illuminato, che lo porta a costruire occasioni a ripetizione ed anche a finalizzare in prima persona, su azioni di inserimento, con prodezze improvvise e anche da palla ferma.
L'altro grandissimo pregio di Milos Krasic è un agonismo significativo che lo rende molto utile anche in fase di filtro e lo trasforma, a seconda delle esigenze della partita, da esterno d'attacco a centrocampista box-to-box di britannica concezione.
Il paragone con Nedved è tanto immediato quanto centrato, ma a ben vedere il serbo ricorda anche, con meno fisicità ma con più prolificità, lo Steven Gerrard reinventato da Benitez come trequartista che svaria su tutto il fronte, per questo Rafa, e la sua nuova veste nerazzurra, sono le uniche minacce per il futuro bianconero di Krasic, che per ora ha una certezza, dal Sudafrica arriverà direttamente in Italia.

Questo è molto buono. Sono sempre più convinto che finalmente si stia dando una direzione precisa alla squadra.

Tra la Juve e Krasic 2,5 milioni. Stretta finale a ore!

Mentre sembra oramai assodata l'acquisizione da parte della Juventus di Simone Pepe (stamane a Torino per le visite mediche di rito e le limature burocratiche, benché pare che la firma dell'esterno e quindi l'ufficialità del tutto debba arrivare solo al termine del prossimo campionato mondiale), è in dirittura d'arrivo la posa di un altro tassello ventilato da più giorni nello scacchiere della Vecchia Signora.
La 25enne stella serba del CSKA Mosca, Milos Krasic, è infatti stato individuato quale elemento nuovo da inserire nell'operazione di rafforzamento delle fasce tanto cara a Delneri. D'altronde, sembra che la Juventus sia già pervenuta ad un accordo di massima con il poliedrico centrocampista serbo, mentre permane la trattativa con il CSKA Mosca per quanto riguarda il prezzo dell'operazione. La squadra russa vuole 15 milioni, la Juve è disposta ad offrirne 12.5: la differenza può essere coperta concedendo una contropartita tecnica che possa essere di gradimento alla società di Mosca. In questo caso, la firma del giocatore pare veramente essere cosa di giorni (o addirittura di ore).

Juve, gli agenti di Krasic a trattare in Russia!

La Juventus alla stretta finale su Milos Krasic (25). Secondo quanto riferisce Sky Sport, gli agenti della forte ala della nazionale serba sono a Mosca per trattare per conto della Juve con il Cska Mosca. L'intenzione sarebbe quella di chiudere l'affare sui 13 milioni di euro senza contropartita.

Juve, Krasic conferma l'interesse! "La trattativa è molto ben avviata"

Milos Krasic si avvicina a grandi passi alla Juve. Dopo le anticipazioni del suo procuratore arrivano le parole del giocatore. Su un portale del suo paese, il nazionale slavo dice: ''Non c'è ancora la mia firma, ma so che tra la Juventus e il mio club, il Cska Mosca, c'è una trattativa molto avviata. Mi aspetto che si concluda rapidamente e credo che non ci saranno problemi. Per la mia carriera la Juventus, uno dei club più prestigiosi in Italia".

"Ho saputo -aggiunge - che il suo allenatore è Delneri e ne sono contentissimo, perché pratica il 4-4-2, che per me è il modulo ideale".

I DETTAGLI DEL CONTRATTO
L'intesa col giocatore è si raggiunta su una base di 15 milioni di euro, forse anche qualche milione in meno. Marotta ha messo a posto gli ultimi dettagli e chiederà di sicuro uno sconto al Cska Mosca. Nella capitale russa è arrivato il mediatore Naletilic che dopo essere stato a Torino insieme all'agente del serbo, Joskimovic, cercherà di limare gli ultimi dettagli prima della conferma vera e propria.

AG. KRASIC: "DOMANI L'INCONTRO, VENERDI' FORSE FIRMA CON LA JUVE!"

Ormai ci siamo: il matrimonio tra la Vecchia Signora e Milos Krasic potrebbe celebrarsi già venerdì. Mancherebbero ormai solo pochi dettagli da limare per sancire il trasferimento alla Juventus della fortissima ala del Cska Mosca e della Nazionale serba. Lo ha confermato l'agente del giocatore Dejan Joksimovic. Ecco le sue dichiarazioni, riportate da Tuttosport: "L'operazione ormai è entrata nella sua fase finale. I rappresentanti della Juve e quelli del Cska si incontreranno domani per sedersi intorno a un tavolo e concludere l'affare - spiega il procuratore -. Se trovano l'accordo, che con Krasic abbiamo già trovato, il contratto potrebbe essere firmato già venerdì", ha rivelato l'agente.

DI MARZIO: "Diego verso l'Amburgo. Alla Juve può arrivare Aogo. Marotta a Mosca per Krasic!"

Gianluca Di Marzio uno dei migliori esperti di calciomercato rivela: Diego verso l'Amburgo (Aogo nell'eventuale operazione), il sogno-Dzeko (che non e' più contento dei suo procuratori bosniaci e vuole cambiarli), il progetto Bonucci, il colpo Krasic (Marotta è in partenza per Mosca dove conta di chiudere l'affare).

Juve, rallenta la trattativa per Krasic!

La missione a Mosca del direttore generale della Juventus, Beppe Marotta, per il centrocampista Milos Krasic (25), ha subito nelle ultime ore un rallentamento. La trattativa va avanti con alcune difficoltà a causa della concorrenza di molte squadre. Su tutte il solito Manchester City che avrebbe offerto più soldi al Cska per Krasic. Il club vorrebbe quindi aspettare la fine del Mondiale per concludere l'affare. I russi restano fermi sui 15 milioni, mentre la Juve propone un pagamento dilazionato. La trattativa continuerà anche domani mattina, mentre il giocatore attende con ansia l'esito. Krasic ha infatti già un accordo di massima con la Juve, manca solo quello tra le due società.

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saranno le solite cose che si dicono per depistare le trattative in dirittura d'arrivo dopo che se ne parla così tanto? speriamo....

Per Krasic il Cska gioca al rialzo. I russi alla Juve: "C'è anche il City"

L'affare Krasic per la Juventus sta iniziando a diventare una telenovela. Marotta è volato in Russia per chiudere la trattativa ma i vertici del Cska provano a prendere tempo per far scattare la classica asta. I bianconeri, fermi ancora all'offerta di 12,5 milioni, restano comunque i favoriti forti anche della volontà del giocatore ma nelle ultime ore sembra essersi messo in mezzo anche il Manchester City con la solita offerta faraonica.

Insomma tutto pare essersi bloccato ancora una volta, ed è il gioco a cui Marotta non vorrebbe mai partecipare. La Juventus ha fretta e vorrebbe chiudere subito l'affare per infiniti motivi come appunto aste, rialzi post mondiale, inserimenti altrui e via dicendo. La tecnica dei russi però appare evidente: dichiarare offerte dai club più prestigiosi d'Europa per cercare di strappare ai bianconeri quei 2,5 milioni di euro che separano domanda e offerta. Prima l'Inter, poi lo United e adesso il City sembrano dunque la più classica delle tattiche.

Chiarimenti forse potrebbero già arrivare nella giornata di oggi quando il giocatore risponderà alle domande della conferenza stampa della nazionale serba in Sudafrica. Quel che è certo però e che può far sorridere i tifosi bianconeri, come già detto, è la volontà del giocatore che sarebbe sicuro di trovare un posto da titolare anzichè giocarsi le presenze "ogni domenica" in qualsiasi delle altre squadre che si sono fatte sotto.

Il mercato bianconero però non si ferma alla Serbia, ma il sogno di Marotta è di pescare sempre nei balcani l'obiettivo numero uno di mezza Europa: il bosniaco Edin Dzeko. La Juventus è a caccia di una punta che sappia garantire una certa quantità di reti stagionali e, il bomber del Wolfsburg, corrisponde in pieno all'identikit. La richiesta economica dei tedeschi è alta forte anche l'interesse (questa volta quanto mai che reale) della squadra di Roberto Mancini e delle sue infinite risorse. L'unico modo per provare a scalfire lo strapotere degli arabi sarebbe fare cassa con la cessione di Vincenzo Iaquinta ai londinesi del Tottenham che, già nei giorni scorsi, avevano manifestato più di un interessamento. La riuscita dell'affare però non dipenderà solo dal lato economico, ma anche dalla volontà del giocatore che è ancora da convincere.

Ultimatum della Juve al Cska. Niente aste con l'Inter e i Manchester!

Niente aste: o il Cska Mosca accetta la proposta juventina per Milos Krasic oppure il club bianconero è pronto a ritirarsi e a concentrarsi su altri obiettivi. E' quanto ha ribadito in mattinata Beppe Marotta, direttore generale bianconero, a Roman Babaev, esponente del club russo. Ma perchè questa netta presa di posizione da parte della Juventus? Perchè sul tavolo della trattativa il Cska Mosca ha buttato lì le offerte provenienti nelle ultime ore dell'Inter, del Manchester United e del Manchester City, speranzoso in un rilancio bianconero.

Non azioni di disturbo, ma vera e propria concorrenza quella che arriva da Milano e Manchester. L'esterno di centrocampo alletta. Il Cska Mosca sente profumo di grande affare. Spera che il prezzo base di 15 milioni possa lievitare sensibilmente. Ma la Juventus non è disposta a fare un'asta per il serbo: dai 12,5 milioni il club bianconero può salire di un altro paio di milioni, arrivare al prezzo base fissato nei primi contatti. Non oltre.

Vertice comunque ancora in corso quello tra la Juventus e il Cska Mosca, iniziato a metà mattinata, con il club russo che ha anche strategicamente proposto di rimandare la chiusura dell'affare Krasic dopo il mondiale. Trattativa quindi non semplice. Ma la Juventus resta abbastanza ottimista. Conta di riuscire a consegnare a Delneri il secondo esterno di centrocampo dopo Pepe, forte del fatto che Krasic e il suo entourage spingono per l'opzione Juventus.

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