Ufficiale: Diego è del Wolfsburg!

BILD: "La Juve ha accettato l'offerta del Wolfsburg per Diego!"

Diego-Wolfsburg è quasi cosa fatta: come riporta il quotidiano tedesco Bild, pare che la Juventus abbia deciso di accettare un'offerta dei biancoverdi teutonici pari a 16 milioni di euro. Come si legge sulla suddetta testata, pare che la fumata bianca sia giunta dopo l'incontro di Torino avvenuto due giorni fa fra Marotta ed il dg del Wolfsburg Dieter Hoeness. La Bild precisa che l'ufficialità dell'affare non è ancora giunta perchè manca l'accordo fra Diego e la squadra tedesca visto che l'attuale stipendio di Diego (circa 6-7 milioni lordi) non è sostenibile dal Wolfsburg e per far sì che il passaggio di Diego sia effettivo il trequartista brasiliano dovrà ridurre le sue pretese. Se dovesse esserci un rallentamento nella trattativa, lo Schalke potrebbe inserirsi.

Petralito: "Diego-Wolfsburg, novità entro due giorni!"

Diego Ribas da Cunha dalla Juventus al Wolfsburg, un matrimonio che potrebbe concretizzarsi a breve. Entro due giorni. A darne l'annuncio è l'intermediario dell'operazione, Giacomo Petralito, ai microfoni di Tuttomercatoweb: "Ci potrebbero essere novità entro due giorni. Che al Wolfsburg il giocatore piaccia e ci sia l'interesse è fuor di dubbio, però tra un paio di giorni dovrebbero esserci sviluppi sull'eventuale trasferimento".

Sky - La Juve non ha ancora accettato l'offerta del Wolfsburg per Diego!

La Juventus non avrebbe ancora accettato l'offerta di 16 milioni di euro del Wolfsburg per Diego Ribas da Cunha. Secondo quanto riferito pochi minuti fa da Sky Sport, "la trattativa sarebbe molto ben avviata, ma la proposta economica del club tedesco non avrebbe ancora i requisiti per soddisfare la richiesta della società bianconera".
Per il momento, dunque, non sembra trovare conferma l'indiscrezione diffusa stamane dal quotidiano teutonico Bild: "Il Wolfsburg ha offerto 16 milioni, la Juventus ha accettato".
Diego, intanto, proprio in questi minuti, si sta allenando a Chiusa Pesio col resto della squadra.

Dopo i rallentamenti sulle cessioni di Camo e Grosso...ci si mette di mezzo anche il "Panda" Diego...speriamo che entro il 31 Agosto Don Marotta fa il miracolo... Wink

17 MILIONI E DIEGO SE NE VA: C'E' L'ACCORDO!

Il Wolfsburg ha trovato un accordo con la Juventus per il trasferimento di Diego dai bianconeri alla squadra tedesca, che però deve ancora raggiungere un'intesa con il brasiliano. Lo scrive oggi il quotidiano tedesco Bild. Il Wolfsburg pagherà 17 milioni di euro per il centrocampista, a fronte di una richiesta di 18 milioni da parte della Juve. Il padre di Diego, che è anche il suo agente, arriverà oggi a Torino per concludere la trattativa con il club tedesco sull'ingaggio del figlio, secondo la Bild. Il brasiliano, alla seconda stagione con la Juventus, ha già giocato per tre anni in Germania, nel Werder Brema, dal 2006 al 2009. Il Wolfsburg ha vinto a sorpresa il campionato nel 2009, ma nella scorsa stagione si è classificato all'ottavo posto.

SCHALKE 04, MAGATH: "Vogliamo Diego!"

L'accordo fra Juventus e Wolfsburg per il trasferimento di Diego c'è: come riporta la Bild, pare che la società bianconera abbia accettato un'offerta di 17 milioni proveniente dal club teutonico. Questo, però, non significa necessariamente che il discorso Diego sia chiuso: come accennato ieri, anche lo Schalke è interessato al fantasista brasiliano e a dimostrazione di come questo interesse sia tutt'altro che fittizio, arrivano le parole del tecnico dei biancocelesti Felix Magath. L'allenatore del club di Gelsenkirchen, infatti, ha rilasciato alla stessa testata delle dichiarazioni piuttosto chiare: "Stiamo cercando un centrocampista di alto livello - si legge su Bild - e Diego ha queste caratteristiche. Inoltre la Bundesliga è un campionato che conosce bene e nel quale ha fatto molto bene. Lui è il giocatore che ci permetterebbe di ridure la distanza che c’è tra noi e il Bayern Monaco. Sappiamo che l’ingaggio del brasiliano è molto alto ma sia io che il manager del club Horst Heldt siamo disposti a fare un investimento importante. Dopo Raul, vogliamo ancora un giocatore di grande livello per permettere allo Schalke di fare il salto di qualità e poter così lottare per il titolo in Bundesliga".

Diego, il Wolfsburg è a un passo! La Juve chiude sui 17 milioni di euro.

Manca pochissimo, appena 48 ore, per definire il futuro di Diego che, dopo appena un anno di permanenza alla Juve, torna in Bundesliga per vestire in Germania e questa volta per vestire la maglia del Wolfsburg. Ormai ci siamo, l'accordo con il club tedesco è vicino. La trattativa (16 l'offerta dei tedeschi, 18 quella dei bianconeri) si è in pratica chiusa a metà strada con 17 milioni (il club torinese lo aveva pagato 24,5).

Ballano quindi alcuni milioni di euro, ma il passo è stato praticamente fatto. I dettagli, sono quelli che alla fine mancano, ma anche l'intermediario di mercato Giacomo Petralito ha fatto capire che in pochi giorni ci sarà il via libera per il brasiliano. Anche il papà procuratore di Diego, Djiar Ribas, ha detto: "Voleva riscattarsi qui (alla Juve ndr) ma lo farà comunque in una grande squadra".

Nella trattativa per il fantasista potrebbe insersi Barzagli, ma il giocatore non è nei piani di Delneri

Borozan: Per Diego e Dzeko ci saranno sviluppi!

Borozan: "Comunque il mercato è stato condizionato dalla situazione economica, questo lo sanno tutti. Gli addetti ai lavori dicono che dopo Ferragosto ci sarà un'accelerazione, perchè tutte queste questioni che sono state mantenute a lungo - come la situazione di Dzeko, di Diego - dovranno avere degli sviluppi negli ultimi giorni di mercato e condizioneranno anche altri movimenti. Per il momento non sono circolati grandi soldi e le squadre medio-piccole soffrono questa cosa perchè non trovano risorse per concludere le trattative in corso. Quindi la situazione è questa".

E' asta per Diego: lo Schalke pareggia l'offerta del Wolfsburg!

Per Diego è sempre più derby tedesco. Secondo quanto riferito da SkySport 24, infatti, lo Schalke 04 avrebbe pareggiato l'offerta del Wolfsburg per il trequartista brasiliano. Il club di Gelsenkirchen sarebbe dunque disposto a versare nelle casse della Juventus 17 milionidi euro, la cifra annunciata in mattinata dai quotidiani tedeschi. A questo punto potrebbe scatenarsi un'asta tra i due club.

Lo Shalke 04 in vantaggio sul Wolfsburg per Diego!

Lo Schalke 04 insidia prepotentementei l Wolfsburg nella corsa a Diego. Secondo quanto riportato dall’emittente televisiva ‘Sky Sport’ in serata, la società tedesca avrebbe incontrato in gran segreto Beppe Marotta, presentando un’offerta di superiore a quella del Wolsburg di circa 17 milioni di euro. I contatti con l’entourage del calciatore sono stati già avviati: a questo punto la scelta sta alla Juventus, tenuto conto del gradimento da parte del calciatore.

Per Diego la Juve alza l'asticella: 20 milioni!

Per Dzeko volete 40 milioni? Per Diego noi ne vogliamo 20, o non si fa niente. Deve essere stato più o meno questo il messaggio che Beppe Marotta ha mandato nell'incontro di lunedì a Dieter Hoeness, general manager del Wolfsburg arrivato a Torino per acquistare il fantasista brasiliano. L'edizione odierna di Studio Sport ha infatti rivelato alcuni dettagli importanti degli ultimi giorni sull'affaire-Diego: l'offerta del club della Wolkswagen di 17 milioni sarebbe infatti stata rifiutata mentre quella più recente dello Schalke 04, superiore di appena un milione, avrebbe avuto si qualche consenso ma allo stesso tempo rimandata dopo Ferragosto. Da precisare, infine, che i contatti con il Wolfsburg non sarebbero morti per mantenere ancora in piedi l'ipotesi Dzeko.

Lo Schalke rilancia per Diego. Ma il brasiliano preferisce il Wolfsburg!

Una cosa, ormai, appare certa: Diego tornerà in Bundesliga. Resta da capire dove, perché il giocatore, conteso da Wolfsburg e Schalke a colpi di rilancio, sarà l'ago della bilancia. Da Gelsenkirchen offrono 18 milioni, 2 più del Wolfsburg. Il brasiliano, però, avrebbe già rifiutato lo Schalke per evitare di convivere con Magath, descrittogli da alcuni giocatori (tra cui Rafinha) come un sergente di ferro con il quale è impossibile lavorare.

Giovedì Ronny Gersch, vice di Magath, si è presentato a Torino con un'offerta di 18 milioni, cifra che soddisferebbe i dirigenti bianconeri. Secondo i ben informati, nella giornata di venerdì Djair Ribas (padre di Diego) si incontrerà a Gelsenkirchen proprio con l'allenatore dello Schalke 04, Felix Magath. Sarà il momento chiave per capire che quale sarà il futuro del brasiliano che, a oggi, preferisce l'ipotesi Wolfsburg nonostante il club non partecipi alla Champions ma "solo" all'Europa League.

Una volta incassati i soldi per Diego, la Juventus si getterà a caccia di un esterno da mettere a disposizione di Delneri. I nomi sono quelli di Krasic ed Elia. O magari tutti e due. Per quanto riguarda l'olandese, però, di sicuro bisognerà alzare l'offerta. Dalla Germania, infatti, il direttore sportivo dell'Amburgo, Bastian Reinhardt, ha giudicato insufficiente la prima proposta dei bianconeri: "Da Torino hanno presentato un'offerta per iscritto di 12 milioni di euro ma non è una proposta seria - fa sapere il ds dalla 'Bild' -. Se vendiamo Elia abbiamo bisogno dei soldi necessari per comprare due o tre giocatori". Tradotto, l'Amburgo vuole almeno 18-20 milioni, ma la trattativa è appena all'inizio.

Marotta: "Cessione Diego? Non ci sono presupposti!"

La Juve è ancora un cantiere aperto. Non lo nasconde Marotta, presente a Bari per assistere al Trofeo Tim. «Siamo nella fase delicata di questa finestra di mercato - dice il dg bianconero a Mediaset - in cui dobbiamo sfruttare le opportunità. Faremo di tutto per mettere a disposizione di Del Neri la miglior squadra possibile».

RINFORZI - Su chi punterà la Juve per rinforzare la squadra? «Questi test sono indicativi per evidenziare lacune della squadra, poi è chiaro che le opportunità ci sono, non sono facili da raggiungere. Dobbiamo avere un forte senso di appartenenza a questa maglia gloriosa. Diego verso la Bundesliga? Queste sono voci di mercato, noi possiamo registrare l'interessamento per Diego e per altri giocatori, valuteremo, ma in questo momento non ci sono i presupposti perché possa andar via o per lo meno non sono concreti».

Infatti non va ceduto, insieme a Dzeko potrebbe fare una coppia della madonna. Coppia che giustamente vuole fare il Wolfsburg e noi giustamente dovremmo cederglielo. Ma avete visto ieri con che spirito è sceso in campo? Diego non va venduto e la juve va rafforzata, non indebolita. Altrimenti siamo davvero da quinto posto, anche come mentalità.

MAROTTA NON SIAMO LA SAMP!

Io invece spero proprio che lo cedano. Con la Juve non c'entra niente, come tutti i brasiliani che abbiamo. E' un giocatore che a 25 anni non sa nemmeno lui in che ruolo sa giocare bene. Ieri ha giocato meglio degli altri, è vero, ma l'aveva fatto anche nello scorso pre-campionato, e sappiamo tutti come è finita poi la stagione. Per 16, 17 milioni la cessione si deve fare, anche se faremo tre milioni di minusvalenza, l'errore è stato comprarlo a certe cifre. Venderlo sarà sempre una mossa giusta, ed è meglio cederlo il prima possibile, finchè in Germania hanno ancora un buon ricordo di lui, altrimenti ce lo terremo sul groppone per altri quattro anni.

mickyleroy ha scritto:: Io invece spero proprio che lo cedano. Con la Juve non c'entra niente, come tutti i brasiliani che abbiamo. E' un giocatore che a 25 anni non sa nemmeno lui in che ruolo sa giocare bene. Ieri ha giocato meglio degli altri, è vero, ma l'aveva fatto anche nello scorso pre-campionato, e sappiamo tutti come è finita poi la stagione. Per 16, 17 milioni la cessione si deve fare, anche se faremo tre milioni di minusvalenza, l'errore è stato comprarlo a certe cifre. Venderlo sarà sempre una mossa giusta, ed è meglio cederlo il prima possibile, finchè in Germania hanno ancora un buon ricordo di lui, altrimenti ce lo terremo sul groppone per altri quattro anni.

Bild - "Diego-Wolfsburg: è fatta!"

In Germania sono sicuri: "Diego ha raggiunto l'accordo con il Wolfsburg". Il quotidiano tedesco Bild ha annunciato stamane l'intesa tra il brasiliano della Juventus e il club della Volkswagen. Djair da Cunha, padre ed agente del giocatore, nella notte avrebbe incontrato Dieter Hoeness, dg del Wolfsburg, chiedendo un ingaggio di 8 milioni di euro lordi a stagione fino al 2013. Il club tedesco ha proposto un ingaggio più basso, circa 6 milioni lordi, ma fino al 2014. Djair da Cunha avrebbe ceduto e su queste basi sarebbe stato raggiunto l'accordo.
Ora, però, il Wolfsburg dovrà trovare l'intesa con la società bianconera. Sempre secondo la Bild, la Juventus avrebbe chiesto 19 milioni di euro per il cartellino del giocatore, ma l'offerta dei Lupi di Germania è attualmente bloccata a quota 17 milioni. Una distanza che potrebbe essere colmata senza troppi problemi. Se le indiscrezioni provenienti dalla Germania fossero veritiere, Diego sarebbe davvero al passo d'addio.

Diego: "Gol al Milan solo l'inizio. Ho ancora tanto da dimostrare!"

Grinta e attaccamento alla maglia. In una parola, Diego. Nelle ultime ore la permanenza del brasiliano alla Juventus sembra essere sempre più in bilico, a causa delle offerte, concrete o ideali che siano, del Wolfsburg, Amburgo e Schalke 04, ma nonostante tutto il fantasista continua a pensare alla società bianconera, promettendo un campionato migliore di quello deludente conclusosi a maggio."In questa stagione ho ancora molto da mostrare - ha scritto Diego sul proprio sito ufficiale - e il gol di ieri al Milan è stato solo l'inizio. Non facciamo un gol del genere tutti i giorni: sono stato molto soddisfatto, anche se purtroppo non abbiamo vinto il torneo. Affrontare le squadre italiane più forti in una competizione amichevole come questa è un ottimo modo per migliorare la preparazione".

La Juve frena sulla cessione di Diego. Via per 20 mln o Dzeko in cambio!

Accesa la luce nella notte di Bari, Diego si ritrova catapultato in una dimensione che sembrava non appartenergli più. La Juve si interroga e lo fa mandando in giro nuovi segnali di fumo: chi vuole assicurarsi le giocate del fantasista brasiliano deve mettere sul tavolo un'offerta almeno di 20 milioni di euro. Il messaggio bianconero è accompagnato da una serie di uscite che possono anche essere lette come l'invito ai pretendenti a farsi sotto più agguerriti. «Diego ci dà quella qualità che, adesso, la squadra non ha...», così Del Neri dalla pancia del San Nicola. «Al momento non esistono i presupposti concreti per un addio. Il giocatore - così il dg Marotta - non ci ha mai chiesto di essere ceduto, anzi. E, poi, a noi non sono arrivate richieste concrete da sottoporgli per capire le sue intenzioni».

La Juve, ora, gioca in difesa. Una posizione di attesa che nasce da precise esigenze. C'è sul mercato un sostituto di Diego che possa mettere al servizio della causa una qualità tecnica altrettanto elevata? E, se c'è, è raggiungibile da qui al 31 agosto? Il brasiliano resta con le valigie in mano, ma il suo futuro è preso in ostaggio da dubbi che la magia di Bari contro il Milan ha reso ancor più evidenti. La qualità del giocatore non si discute, ma innegabile è anche il rischio che un nuovo fallimento nella stagione alle porte possa annacquarne il potenziale sul mercato più di quanto non abbia fatto il deludente campionato scorso.

Cosa fare allora? Molto, se non tutto, dipenderà da quanto il Wolfsburg, e in seconda battuta lo Schalke 04, si decideranno ad investire per strappare il brasiliano alla Juve: ad oggi, il direttore generale Dieter Hoeness del Wolfsburg ha anticipato a Marotta i termini di un'operazione da chiudersi intorno ai 17 milioni di euro (l'interesse dello Schalke 04 si sarebbe, invece, raffreddato). Troppo poco per la società bianconera, troppo distante l'offerta di Hoeness da quei 25 milioni di euro spesi dalla Juve soltanto dodici mesi fa per Diego. Marotta non ha ancora ricevuto una proposta formale e tra l'altro è intenzionato ad aprire ufficialmente la trattativa soltanto se il club tedesco si renderà disponibile a parlare di Edin Dzeko.

Il Wolfsburg è dunque atteso ad un rialzo proprio nelle ore in cui dalla Germania annunciano l'accordo trovato fra Hoeness e il papà-manager del brasiliano, il signor Djair da Cunha. I termini della stretta di mano si tradurrebbero in un ingaggio di 6 milioni di euro lordi a stagione per Diego fino al 2014 come scrive il più popolare quotidiano tedesco, la Bild. La palla resta, però, nelle mani della Juve che non può prescindere nelle sua valutazioni di opportunità dall'aspetto economico e tecnico. Raggiungere una cifra intorno ai 20 milioni di euro potrebbe mettere tutti d'accordo perché diventerebbe plausibile trovare sul mercato quel sostituto di qualità che chiede anche la piazza.

Diego ha lasciato il segno nella notte di Bari. Una rete per il pareggio (1 a 1) con il Milan nel ben mezzo di una prestazione positiva in fatto di idee e generosità. «Il mercato è strano, quando sembra offrire delle opportunità le stesse, poi, possono sfumare. Diego - così Del Neri - è uno del gruppo e tale viene considerato: dall'inizio della preparazione non ha saltato un allenamento dimostrando grande professionalità». Dal mercato, la Juve aspetta la chiamata giusta. Nel frattempo, mettere in vetrina quello che l'anno scorso di questi tempi infiammava il precampionato bianconero è sicuramente un assist che può trasformarsi in oro. E, intanto, il papà-manager del brasiliano si porta avanti con il lavoro girando fra le società della Germania: prima il Wolfsburg, poi lo Schalke 04.

Diego ha detto 'Ja' al Wolfsburg, ma la Juve vuole 18 mln più bonus!

Mentre Diego “miracol mostrava” in quel di Bari, papàDjair da Cunha badava a cose più terrene in quel di Wolfsburg, raggiungendo l’accordo per il passaggio del figlio al club di proprietà della Wolkswagen. Un giorno di riunioni con Dieter Hoeness ha prodotto infatti un’intesa piuttosto articolata, che consentirebbe al brasiliano di non rimetterci nemmeno un euro rispetto all’attuale standard, a patto di raggiungere buona parte degli obiettivi prefissati.

PIATTO RICCO - Oggi Diego percepisce un ingaggio di 4 milioni netti dalla Juve, 8 al lordo. Il Wolfsburg invece gliene ha proposti 7,5, con una decurtazione teorica di 500 mila euro. Teorica perché in Germania vige ancora l’abitudine di premiare i giocatori in base ai punti ottenuti in campionato. In una stagione deludente come quella scorsa (il Wolfsburg è rimasto fuori dalla zona Europa) ai titolari finirono comunque in tasca circa 600 mila euro a testa, ovviamente si può fare di meglio. Inoltre Diego otterrà altri 500 euro in caso di qualificazione alla prossima Champions League. Insomma, un mare di denaro, infatti il padremanager, che passa per essere un tipo tosto, questa volta non ha impiegato molto per rispondere “Ja”.

L’OSTACOLO - Dunque la trattativa per il ritorno di Diego in Bundesliga è entrata davvero nella fase decisiva e l’accettazione del diretto interessato è pressoché scontata. A patto, però, che la Juve trovi a sua volta un accordo con il club tedesco. E qui la situazione è ancora in divenire. La cosa sicura al momento è una: lo Schalke 04 si è defilato, ufficiosamente perché Diego non può giocare in Champions League, avendo già disputato il preliminare di Europa League. Una spiegazione poco convincente, ma in fondo le ragioni contano poco. Fatto sta che Djair Da Cunha si è mosso in direzione Wolfsburgsenza alcun tentennamento. Anzi, secondo indiscrezioni, sembra che il primo incontro con i tedeschi risalga a quattro settimane fa.

LA QUALITA’ - Nel frattempo però il Wolfsburg non ha alzato l’offerta per la Juve e Diego, appunto, ha dato spettacolo a Bari. Due fattori che non consentono di dare per certo l’epilogo della vicenda, anche se sarebbe quantomeno curioso un ripensamento dopo una mezza partita, perché di quello si è trattato. Se la Juve due giorni fa considerava il brasiliano poco funzionale al sistema di gioco di Del Neri, non può avere cambiato opinione oggi. Trascinare ulteriormente degli equivoci tattici non porterebbe da nessuna parte, però il match con l’Inter ha dimostrato effettivamente che la qualità in casa bianconera è ancora merce rara. A nostro avviso la soluzione non sta nella conferma del brasiliano, ma nell’assoluta necessità di sostituirlo con giocatori più adatti al modulo, però di spessore assoluto. Altra cosa è la questione del prezzo. Qui Beppe Marotta ha tutti i diritti di puntare a ottenere almeno 18-20 milioni. In effetti la richiesta del dg è appunto di 18 milioni, più bonus o (controproposta) Diego più una dozzina di milioni per Edin Dzeko. Sotto non scenderà, perché dalla cessione del suo asso la Juve v uole ricavare quanto serve per prendere un altro numero uno, tipo Michel Bastos. Il Wolfsburg ne ha offerti 15 e questo ovviamente non è il prezzo giusto. Dalla Germania sostengono che Hoeness abbia le mani legate e non possa rilanciare ulteriormente, ma ci sembra una chiave di lettura troppo comoda per il Wolfsburg. A queste condizioni l’accordo con Djair da Cunha si trasformerà in carta straccia, ma non dubitiamo che ci saranno ulteriori puntate.

CurvaScirea84 ha scritto:: Infatti non va ceduto, insieme a Dzeko potrebbe fare una coppia della madonna. Coppia che giustamente vuole fare il Wolfsburg e noi giustamente dovremmo cederglielo. Ma avete visto ieri con che spirito è sceso in campo? Diego non va venduto e la juve va rafforzata, non indebolita. Altrimenti siamo davvero da quinto posto, anche come mentalità.

MAROTTA NON SIAMO LA SAMP!

Io non ci posso credere, possibile che nessuno si renda conto che Diego è un trequartista e non ci serve? Se lo fai giocare come punta rende dal 15 al 20 percento in meno, ha senso quindi? Meglio cederlo e qualunque sarà la cifra acquisteremo un giocatore che renda come Diego in attacco (dall'1 al 10 facciamo circa 7) e con molti meno soldi. Poi potremmo fare il passo successivo e dire: se diego in attacco rende 7 perchè, con adeguato conguaglio, non prendere uno da 8 o 9,5 (Dzeko o Lukaku per esempio)?
Non si può ragionare solo con il cuore, anch'io vorrei tenere il miglior trequartista al mondo, ma caratterialmente e fisicamente non può sostituire Del Piero, ne fare l'esterno come lo vuole Delneri, ne l'attaccante anche se l'ha messo come punta, però bisogna ammettere che fa tenerezza vederlo saltare in mezzo a colossi di 1,90 mt! Non sa difendere, sa solo giocherellare col pallone meglio degli avversari, ma questa non è qualità. Mettiamo prima gli uomini con le caratteristiche giuste nelle posizioni giuste del nostro 4-4-2, così si costruisce una squadra di qualità.
Anche Camoranesi se ragionassi con il cuore lo terrei, ma ricordatevi che la juve l'anno scorso ha fatto pochissimi goal, e ne ha subito un sacco, non dimenticatelo. E se proprio non hanno intenzione di smettere il prossimo anno via anche Amauri, Trezeguet e Iaquinta.
Marotta & C. non sono degli sprovveduti, abbiate fiducia.

La Juventus avrebbe già deciso: Diego verso il Wolfsburg!

La Vecchia Signora sarebbe in procinto di divorziare da Diego Ribas da Cunha. Secondo Sportmediaset, infatti, la società bianconera, dopo nuove consultazioni, avrebbe maturato l'intenzione di concludere il passaggio del trequartista brasiliano al Wolfsburg. I dirigenti di corso Galfer, tuttavia, lascerebbero partire il giocatore solo per 18 milioni di euro, ovvero la cifra offerta la settimana scorsa dallo Schalke 04, che poi si è defilato per l'impossibilità di schierare subito Diego in Champions League, visto il suo precedente impiego nei preliminari di Europa League. Sempre secondo Sportmediaset, qualora il Wolfsburg dovesse soddisfare la richiesta della Juventus, Marotta avrà dieci giorni di tempo per reinvestire i proventi della cessione su un altro grande campione. Non su Edin Dzeko, bomber dei Lupi di Germania, bensì su un esterno d'attacco e su un centrocampista centrale: sulla fascia si punterà su Eljero Elia dell'Amburgo o Milos Krasic del Cska Mosca, mentre per il ruolo di regista basso si guarda con interesse al laziale Cristian Ledesma.

Diego-Wolfsburg verso il sì. La Juve sta per decidere la cessione!

Il weekend ferragostano e le sue piogge hanno forse spento il "ritorno di fiamma" tra Diego e la Juventus. La prestazione del brasiliano al Trofeo Tim e le parole di stima di Delneri avevano fatto pensare a un ripensamento sulla cessione del trequartista, invece la società, dopo nuove consultazioni, sembra propensa a concludere il suo passaggio al Wolfsburg. I tedeschi, però, non avranno sconti: Diego se ne andrà solo per 18 milioni di euro.

E' la cifra che, come si ricorderà, è stata offerta dallo Schalke 04, che poi si è defilato a causa della freddezza di Diego stesso nei confronti della destinazione e dell'impossibilità, per la società di Gelsenkirchen, di schierare il giocatore in Champions visto il suo precedente impiego nei preliminari di Europa League.

Se il Wolfsburg asseconderà la richiesta juventina, Marotta avrà ancora almeno 10 giorni di tempo per reinvestire la cospicua entrata verso un ultimo, grande obiettivo. Non sarà Dzeko, a dispetto di quasiasi logica che vorrebbe un'operazione imperniata proprio sul passaggio di Diego a "casa Volkswagen": anzi, l'arrivo del trequartista ex-Werder potrebbe sbloccare un altro affare, ma in uscita, con Misimovic seguito molto da vicino dalla Fiorentina.

la scelta si dirigerà verso l'esterno d'attacco, con Elia non completamente abbandonato e Krasic come uscita di sicurezza da ultime battute del mercato. E verso un centrocampista di regia, di costruzione, una necessità maturata negli ultimi giorni: occhio alle mosse di Cristian Ledesma

Io spero che Diego resti, una delle poche note realmente positive che ho visto sino ad ora, non puo andarsene via , se lo diamo poi ce ne pentiremo , e anche amaramente.

Diego verso la conferma!

Diego parte, anzi no. Il destino del brasiliano della Juventus resta in bilico, e lo sarà probabilmente sino alla fine del mese e del mercato. Ma la Juve sembra aver virato, nei confronti del fantasista: insomma, siamo al "resta", a meno che non arrivi un'offerta pesante, di quelle irrinunciabili, che consentano di sostituirlo con un giocatore di pari caratteristiche e qualità. E la parola chiave di questa inversione di rotta - quella che oggi ha fatto ritirare ufficialmente lo Schalke 04 dalla trattativa per l'ex Werder Brema - è proprio qualità. Sì, perchè tutto il gotha calcistico italiano punta sulla fantasia, sulla tecnica, per fare la differenza, in campionato e in Europa. E allora la Juve ci pensa su, prima di andare controcorrente.

AVVERSARIE E TREND MONDIALE — L'inter scudettata ha ceduto la qualità di Balotelli, sì, ma può sempre contare su quella di Sneijder, in vetrina al Mondiale sudafricano vinto dai piedi buoni spagnoli e che ha dimostrato, in chiave Italia, che senza tanta qualità non si va lontano. E poi, in casa nerazzurra, attaccanti come Milito ed Eto'o uniscono all'istinto per il gol qualità tecniche indiscutibili. Il Milan - parola di Berlusconi - punta forte su Ronaldinho e sul suo estro, nonchè sulla classe di Pato. La Roma ha Totti, e pure Menez, e poi Vucinic ed Adriano sono punte con i piedi buoni. La Samp ha Cassano, il Napoli Lavezzi e Quagliarella, Hamsik e adesso anche Cavani, la Fiorentina Jovetic (ora infortunato), presto Mutu e comunque Ljajic e D'Agostino, il Palermo Miccoli ed Hernandez. Il comune denominatore di questi nomi è, appunto, la qualità tecnica. Tanta, e meno male, in un campionato, la nostra serie A, che purtroppo rispetto al passato fatica ad acquisirne ulteriormente per la mancanza di liquidità sul mercato.

JUVE TOSTA — La Juventus di Delneri è tosta, solida. La difesa è giovane e promettente, con una coppia centrale - quella formata da Chiellini e Bonucci - che promette presente e futuro luminosi. E un centrocampo fisico, con lo strapotere atletico di Sissoko e la completezza di Marchisio a proteggere la retroguardia. Poi esterni di fascia dalle gambe forti, Pepe e Lanzafame, capaci di assicurare tanta quantità, ma anche inserimenti offensivi. Però non c'è il giocatore di fantasia, quello che può "accendere la luce", il Pirlo della situazione. E allora in attacco diventa fondamentale avere un attaccante creativo. Non può esserlo il centravanti classico, per caratteristiche, che sia Amauri, Trezeguet o Iaquinta, deve esserlo per forza la seconda punta.

ALEX E DIEGO — Sono i giocatori in grado di inventare, di variare lo spartito. Del Piero è il capitano, la bandiera, e segna una sacco di gol, anche, anzi di più, da ultratrentenne, se andate a controllare la sua scheda, almeno in relazione alle presenze. Ma Ale è classe 1974, ed è difficile immaginarlo in campo per 45-50 partite, quelle che la Juve spera di giocare, andando avanti in Europa League e Coppa Italia. E allora, ceduto Giovinco in prestito al Parma, diventa fondamentale un alter ego di Ale. E il fatto che Diego abbia così tanto mercato fa capire - se ce ne fosse bisogno -, che in Germania, dove l'hanno visto al meglio, ha dimostrato di avere qualità importanti, soprattutto in rifinitura, esattamente quello che ordina il dottore in casa Juve. Perchè Delneri il secondo attaccante, di recente, l'ha fatto fare a giocatori di estro come Doni e Cassano, magari non dei goleador in assoluto, ma capaci di migliorare la manovra di squadra, fondamentale in assenza di un regista classico. E allora Diego può essere l'uomo giusto, a patto che presenti in campo la copia a colori di quella sbiadita mostrata lo scorso anno (alla prima stagione, però nel campionato italiano, che richiede sempre un bel "rodaggio", e capitato in una squadra senza certezze, come dimostrato dal piazzamento finale). Per questo che Diego non parte. Almeno per ora.

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