Motomondiale 2010

Titolo: Motomondiale 2010 Ven 5 Feb 2010 - 21:03

A Sepang sfiora il record della pista

Valentino Rossi fa la voce grossa. Sulla pista di Sepang, dove si sono chiusi i test della MotoGP, il pesarese ha sfiorato il record della pista andando a chiudere la due giorni di prove in 2'00''925 (il record era 2'00''518). Alle sue spalle l'australiano della Ducati, Casey Stoner con il tempo di 2'01''320. Lo spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha) è terzo con 2'01''680, mentre Dani Pedrosa su Honda si piazza al quarto posto con 2'01''822.

La giornata era iniziata tardi, per un acquazzone tropicale che ha spostato l'orario di ingresso pista alle 10.00. Con la temperatura abbondantemente sopra ai 30 gradi, l'asfalto si è asciugato in fretta permettendo ai piloti di iniziare a provare tutte le vari componenti in vista del campionato 2010.
Tra i debuttanti, da segnalare la caduta di Marco Simoncelli (Honda), che è scivolato a 180 km orari. Nessuna conseguenza per il pilota, decisamente peggio la moto, non pi- utilizzabile. Le prove del pomeriggio dovevano proseguire fino alle 18.00 ora locale, le 10.00 ora italiana, ma sono terminate un po' prima per il sopraggiungere di una nuova perturbazione. Tra i 'nuovi' della categoria da segnalare lo statunitense Ben Spies su Yamaha che ha fatto segnare il quinto tempo, mettendosi dietro Andrea Dovizioso e la sua moto Honda ufficiale.
Decimo riferimento per Loris Capirossi che ha provato molto nuovo materiale per la sua Suzuki, compreso un forcellone posteriore e un motore. Undicesimo tempo per Marco Melandri (Honda) a 1''9 da Rossi.
Quindicesimo Simoncelli, che ha continuato l'adattamento dalla 250 alla MotoGP, scoprendo, dopo l'incidente del primo pomeriggio che queste moto possono tradire.
Il migliore dei ragazzi che vengono dalla quarto di litro, comunque, è stato Hector Barbera (Ducati) in 2'03''032. Sempre in casa Ducati, va segnalato Nicky Hayden che ha provato un particolare fatto apposta per lui. Si tratta di una nuova carena studiata in galleria del vento sulle caratteristiche fisiche del pilota americano.
Si torna in pista a Sepang il 26 e 27 febbraio.

I tempi del 2/o giorno test MotoGp
1. Rossi (Yamaha-Fiat) 2'00''925
2. Stoner (Ducati-Marlboro) 2'01''320
3. Lorenzo (Yamaha-Fiat) 2'01''680
4. Pedrosa (Honda-Repsol) 2'01''822
5. Spies (Yamaha-Monster) 2'02''266
6. Dovizioso (Honda-Repsol) 2'02''272
7. Edwards (Yamaha-Monster) 2'02''479
8. Hayden (Ducati-Marlboro) 2'02''493
9. Espargaro (Ducati-Pramac) 2'02''647
10. Capirossi (Suzuki-Rizla) 2'02''763
11. Melandri (Honda-Gresini) 2'02''810
12. Barbera (Ducati-Aspar) 2'03''032
13. De Puniet (Honda-LCR) 2'03''043
14. Aoyama (Honda-Interwetten) 2'03''195
15. Simoncelli (Honda-Gresini) 2'03''245
16. Bautista (Suzuki-Rizla) 2'03''274
17. Kallio (Ducati-Pramac) 2'03''359

Quest'anno sono ben 4 i piloti ke possono vincere il mondiale! Rossi, Stoner, Lorenzo e Spies (anke se è + difficile x lui xke è al primo anno in moto gp... ma cmq ha un talento enorme ke gli potrà permettere, anke se al primo anno, di lottare x il titolo).

E vai col gas a manetta, dottore! 46

Titolo: Re: Motomondiale 2010 Ven 5 Feb 2010 - 21:19

Se ci metti Spies devi metterci anche Pedrosa..

Cmq il vero avversario sarà il vecchio Casey che ritornato in forma è sicuramente il più pericoloso.. Poi Lorenzo quest'anno non ha più le telemetrie di Rossi quindi dovrà farsi la moto da solo e sarà molto più difficle per lui..

Titolo: Re: Motomondiale 2010 Ven 5 Feb 2010 - 21:57

onlythebrave92 ha scritto:: Se ci metti Spies devi metterci anche Pedrosa..

Cmq il vero avversario sarà il vecchio Casey che ritornato in forma è sicuramente il più pericoloso.. Poi Lorenzo quest'anno non ha più le telemetrie di Rossi quindi dovrà farsi la moto da solo e sarà molto più difficle per lui..

no no... scherzi? spies è di un altro pianeta rispetto a pedrosa ke è andato scomparendo col passare degli anni! spies ha un talento incredibile... al debutto è già quinto.... non so se mi spiego... primo anno in moto gp e si piazza quinto!! guarda gli altri debuttanti invece quanto sono dietro... e guarda anke quanta gente ke corre da anni in moto gp si ritrova dietro spies... dal 6°posto in giù..

I rivali sono:
- stoner sicuro...
-lorenzo (leggermente sfavorito rispetto all'anno scorso in quanto qst anno non beneficierà degli sviluppi di valentino sulla yahama xke ogni pilota svilupperà x conto suo, la propria moto)...
-spies (ha tutte le carte x dire la sua)...

Titolo: Re: Motomondiale 2010 Sab 6 Feb 2010 - 0:18

Io spero in Casey e nella moto, anche se han cambiato tutto il motore da quel che ho capito e casey lo sta rodando.... boh cmq sia ieri tutte e 5 le ducati nei primi 10 posti direi che è ottimo, anche barberà non ha debuttato malissimo considerando che è su una ducati. (ovviamente non lo metto in quelli "importanti" però ha fatto bene)

Titolo: Re: Motomondiale 2010 Sab 6 Feb 2010 - 0:25

Penso che sarà un Rossi vs Stoner 2, mi lecco già i baffi

Titolo: Re: Motomondiale 2010 Ven 26 Feb 2010 - 15:33

C'è sempre il nome di Valentino Rossi in cima alle classifiche dei test 2010 della MotoGP. Il numero uno della Yamaha ha chiuso davanti a tutti anche la seconda giornata della sessione-bis in Malesia. Rossi è stato il più veloce col tempo di 2'00"271, oltre due decimi meglio della sua pole nel GP 2009. Alle sue spalle le Ducati, con Casey Stoner (2'00"512) e Nicky Hayden (2'00"703". Honda in difficoltà: Dovizioso settimo, Pedrosa ottavo.

Sorpresa Hayden

Titolo: Re: Motomondiale 2010 Ven 26 Feb 2010 - 15:35

Sempre davanti il mitico Vale Rossi...quest'anno con la sua Yamaha Peg Perego...un vantaggio per Stoner, Pedrosa e compagnia bella... Very Happy

Titolo: Re: Motomondiale 2010 Ven 26 Feb 2010 - 18:06

Sembra tutta in discesa la stagione per rossi...

Vogliamo il 10° titolo!!!!!!!!

Rossi e Dovizioso sul podio. Stoner cade.

Jorge Lorenzo trionfa nel GP di Francia, classe MotoGP. Lo spagnolo della Yamaha va in fuga da metà gara, tagliando così il traguardo con +5.672 di vantaggio sul compagno di box, Valentino Rossi. Terzo Dovizioso (Honda) seguito da Hayden (Ducati) che beffa Pedrosa (Honda) dopo un bel duello a tre nel finale. E' invece caduto nei primi giri Stoner (Ducati). Sesto Melandri (Honda), mentre è 10° Simoncelli (Honda). Scivolato Capirossi (Suzuki).

Gode per la pazza-Inter Rossi, ma a Le Mans deve accontentarsi del secondo posto. Detto che Valentino non è certo uno che si accontenta. In Francia però la Yamaha che vince è quella di Lorenzo, che pressa il compagno di box per metà gara e dopo un duello, breve ma intenso, prende il ritmo della fuga.

Come a Jerez, Jorge sembra più efficace sull'M1, riuscendo a spingere forte e accumulando decimi preziosi ad ogni giro. Valentino è bravo a capire che è inutile rischiare, e lascia a Lorenzo anche la gag da spettatore con i pop-corn davanti al maxi schermo. Ma il prossimo giro è il Mugello, feudo ideale per un round senza esclusione di colpi. Una sfida che si fa già caldissima, in un Mondiale che sembra già un affare tra i due piloti Yamaha.

Come confermano l'autogol di Stoner, che scivola ancora nei primi giri, e la beffa firmata Dovizioso-Hayden che relegano Pedrosa al quinto posto. Per l'australiano della Ducati una caduta pesante per molti aspetti: un'altra gara a zero punti, che lo affonda in classifica, ma soprattutto una botta psicologica sul feeling con la GP10 e forse anche con il suo team. Anche perché quell'Hayden quarto, dice di trovarsi molto bene su questa Rossa e promette una stagione in crescita.

Come Dovizioso, che non perde l'occasione di bastonare il pupillo di casa Honda, mandandolo immediatamente in crisi e costringendolo a due giri zeppi di errori. Il problema è che alla terza gara della stagione, il duo Stoner-Pedrosa deve seriamente correre ai ripari senza pensare ad accasarsi per il 2011. Servono risultati freschi, mettendo da parte ragionamenti per cui è troppo presto.

Chi invece sembra vedere la fine del tunnel è Melandri, ottimo sesto con la Honda Gresini e combattivo nelle fasi iniziali con i big. Bene anche Simoncelli decimo, che però entra in top ten approfittando delle illustri cadute di Capirossi, Spies e Stoner.

anke quest'anno sembra una lotta a due tra Rossi e Lorenzo... Certo il campionato è ancora lungo x poter decidere già da ora ki saranno i contendenti al titolo... ma è anke vero ke i 2 piloti yamaha sembrano avere una marcia in più.. ed è anke maledettamente vero ke quest'anno Lorenzo fa davvero paura... ha un anno di esperienza in + in sella alla yamaha rispetto al 2009 e va davvero forte!! Mentre Lorenzo ha un anno di esperienza in più, Valentino ha un anno di vecchiaia in più.. Penso ke nn sarà mai difficile come quest'anno, x il Dottore, conquistare il titolo.. e la cosa mi piace!! ne vedremo delle belle.. gare emozionanti e ricche di sorpassi.. da saltare in piedi dal divano! si preannuncia un gran bel spettacolo!!

Rossi: "Le gag le facevo 10 anni fa"
"Poca accelerazione nelle curve lente"

Valentino Rossi non fa drammi dopo il secondo posto di Le Mans: "La spalla mi ha dato un pochino fastidio, ma pensavo peggio, più che altro non ero apposto in accelerazione sulle curve lente. Lorenzo era più veloce ed è stato più bravo, ma il secondo posto va bene e ci proviamo la prossima volta al Mugello". Poi aggiunge: "La gag di Jorge a fine gara? Non l'ho vista... sono comunque buone idee, anche se io le facevo dieci anni fa".

Sulla gara Rossi ha poi aggiunto: "Sicuramente la nostra moto ha dimostrato di andare forte e di poter vincere su tutte le piste, ora siamo noi due in corsa per il titolo, ma il campionato è lungo e ogni gara bisognerà giocarsela con Honda e Ducati".

è presto per dirlo ma mi sa di copione xo..... spero di sbagliare

Jorge Lorenzo copione nei festeggiamenti....Vale Rossi è unico!!! Wink

Lorenzo e Dovizioso sul podio. Stoner 4°

Dani Pedrosa vince in solitaria il GP d'Italia. Lo spagnolo della Honda sale sul podio davanti a Lorenzo (Yamaha) e Dovizioso (Honda). Quarto Stoner (Ducati) autore di una bella lotta e arrivo in volata con Melandri (Honda) e De Puniet (Honda). Settimo Spies (Yamaha) poi Espargaro (Ducati) e Simoncelli (Honda), nono dopo una grande rimonta e davanti a Capirossi (Suzuki). Caduti Hayden e Kallio. Nella classifica piloti Lorenzo comanda con 90 punti.

Sul secondo gradino del podio del Mugello, Lorenzo indossa una maglietta gialla con la scritta "Vale 46". Un tributo doveroso al compagno di marca infortunato, dopo una gara che non lo soddisfa. Perché lottare senza un mastino come Rossi significa meno onore ai vincitori. E poi perché questo Pedrosa che svuota la testa e fa un garone da dominatore assoluto, diventa un fastidio.

Oltre che un gladiatore incontenibile nell'arena italiana, che rovina i piani di Lorenzo che sperava di dilagare come la marea nera, forte dell'assenza di Valentino. E invece no, ci si mette proprio il connazionale della Honda a fare da tappo alla fuga di Jorge. Se poi Dani sarà in grado di "tenere botta" è presto per dirlo, ma intanto la sua faccia è serena e la voglia di stare davanti tantissima. Merito anche della Honda che al Mugello parte a razzo e consente ai due piloti ufficiali di stare davanti a tutti. Ci prova anche Dovizioso, che sfida Lorenzo con un paio di bei sorpassi, ma deve accontentarsi del terzo posto.

E' invece carica di significati la lotta per il quarto posto. Una bagarre durata per tutta la corsa, con protagonisti Stoner, Melandri e De Puniet, rispettivamente quarto, quinto e sesto al traguardo. Casey non era in giornata e la Ducati non sembrava particolarmente a punto di assetto, "sulle uova" in ingresso di curva. Con quell'anteriore traditore, che ha eliminato Hayden, che comunque si prende la colpa della sua scivolata. Stoner però è bravo a rimanere calmo nella lotta con Melandri e De Puniet, con il francese al limite, prodigo di staccate fuori quota ed errori. Nel finale però l'australiano ha una marcia in più e beffa Melandri di soli 32 millesimi sul traguardo. Marco però regala spettacolo ai tanti tifosi presenti sulle tribune, ma per questo giro non si toglie la soddisfazione di stare davanti alla Rossa di Borgo Panigale.

Buono anche il settimo posto di Spies, in gara per la prima volta su un tracciato particolarmente tosto, mentre peccato per lo svarione iniziale di Simoncelli, che si tocca con prima con Edwards e poi Espargarò, e rischia anche di finire in terra. Marco rientra ultimo, ma fa un garone di rimonta fino alla nona piazza, mettendosi dietro anche Capirossi, onesto decimo con una Suzuki non certo brillante.

Intanto però il vincitore morale del Mugello è proprio Pedrosa che con 65 punti è secondo nel mondiale piloti, preceduto da Lorenzo a 90 e seguito da Rossi a 61. Dovizioso, quarto, sale a 58, mentre Hayden, quinto resta fermo a 39.

grande Dovi!! ora ke vale nn c'è il mio secondo beniamino sei tu!! forza Doviii!! bella gara anke degli altri italiani.. Melandri ke x poco non si piazza 4° davanti a Stoner e Simoncelli ke da ultimo arriva nono..

Lo spagnolo è colpito dalla sua moto!

Grande spavento per Carmelo Morales, vittima di una terribile carambola all'ultimo giro del GP di Catalunya, classe Moto2. Lo spagnolo, sul rettilineo prima del traguardo, ha toccato con l'anteriore la ruota dell'americano Kenny Noyes che lo precedeva, prima di finire sull'asfalto a grande velocità. Morales, durante la caduta, è stato colpito dalla ruota anteriore della sua moto. Fortunatamente il pilota ha riportato solo contusioni e abrasioni.

VIDEO

quando l'ho visto in diretta, qsta mattina, ho temuto il peggio... davvero una caduta spaventosa!

che volo ragazzi.... per fortuna che non si è fatto "niente"

In sella un mese dopo l'incidente

E' passato un mese esatto e Valentino Rossi già torna in moto. Trenta giorni dall'incidente del Mugello, contro i sei delle previsioni protocollari e un po' pessimistiche dei medici, ed ecco che Valentino ha scelto Misano per un test su pista della propria gamba e della propria spalla. La pista vicino a casa ospiterà mercoledì nel tardo pomeriggio un test "blindato" nel quale Rossi proverà con molta probabilità una Yamaha Superbike.

Potendo contare sul supporto di Yamaha Motor Italia. Una moto in configurazione corsa è più sincera rispetto a quelle sensazioni che Rossi potrebbe provare in sella se davvero decidesse di rientrare alle corse in Germania, al Sachsenring, tra due weekend, il 18 luglio. Il team Yamaha Fiat suppone di poter diramare mercoledì sera un comunicato con le sensazioni del pilota che già così è protagonista di una guarigione record.

ma un comune mortale non può recuperare in così poco tempo SuperVale!

infatti ti sembra un comune mortale? xD

Jhonnyblack ha scritto:: infatti ti sembra un comune mortale? xD

assolutamente no!!

Misano: riecco Valentino Rossi. Il Dottore in sella a una Superbike!

Tempo pazzesco per il Dottore!

Poco meno di 30 minuti, 27 per la precisione (dalle 18.28 alle 18.55), in sella alla Yamaha Superbike: Vale Rossi, a 32 giorni dal volo durante le prove del Mugello che gli causò la frattura di tibia e perone, è tornato in pista a Misano per verificare le sue condizioni in vista del prossimo GP di Germania. Le indicazioni sono state ottime: Vale non ha sentito male e ha girato in 1'38"2, 1"8 più lento del miglior giro in gara di Cruthclow.

Vale insomma c'è e c'è eccome. In totale Rossi ha competato 26 giri (11 con la Yamaha Sbk e, causa rottura della moto, 16 sulla Yamaha R1), firmando un tempo di tutto rispetto e, soprattutto, senza accusare dolore nonostante il brevissimo periodo di riabilitazione post-infortunio.

Ai medici che gli chiedevano notizie sulle sue condizioni, il Dottore non rispondeva nemmeno e si preoccupava al contrario di dare notizie ai suoi tecnici per la messa a punto della moto. Come dire, il solito, vecchio Valentino.

Già pronto, almeno a vederlo così, a risalire in moto tra una settimana e mezza in Germania. Non felicissimo.

L'unica piccola controindicazione di un pomeriggio da leone è per Toseland, che aspettava in Repubblica Ceca la moto finita ko: ma un imprevisto, in una circostanza simile, si può accettare anche con un sorriso sulle labbra.

VALE: "IL SACHSENRING? PRESTO PER DIRLO"
"Abbiamo fatto questo test per capire come dobbiamo continuare il lavoro e vedere come posso guidare la moto - ha detto poi Rossi -. Il test è stato positivo ma una gara di MotoGP è più impegnativa di una prova. Ho avuto qualche dolore alla caviglia, al ginocchio e alla spalla - ha aggiunto - ma soprattutto mi mancavano la forza nella spalla e un po' di movimento alla caviglia. Mi piacerebbe davvero tornare al Sachsenring, ma è ancora troppo presto per dirlo. Abbiamo ancora dodici giorni e dobbiamo aspettare e vedere di quanto possiamo migliorare la mia condizione. Guidare la Superbike è stato molto divertente. Mi piacerebbe davvero andare al Sachsenring, ma dobbiamo aspettare un'altra settimana prima di prendere una decisione".

Per vedere il video clicca QUI

non posso che inchinarmi!

zebraboy 95 ha scritto:: non posso che inchinarmi!

..e poi non so se hai visto il video, ma andava anke molto forte!!! e stiamo parlando di una frattura esposta.. cioè in pratica l'osso si è rotto ed è uscito di fuori, lacerandone la carne!! è passato solo un mese e lui è li, sulla moto, a girare anke abbastanza veloce x il circuito di misano... mi inchino anke io! prostra

e poi: Ai medici che gli chiedevano notizie sulle sue condizioni, il Dottore non rispondeva nemmeno e si preoccupava al contrario di dare notizie ai suoi tecnici per la messa a punto della moto. Come dire, il solito, vecchio Vale.

Perché Vale ci prova

di Guido Meda

Perché è un motociclista, un pilota e non è diverso da tutti i suoi colleghi. Anzi, è esattamente la stessa cosa. Perché quando c’è di mezzo quel gustoso fatto del correre, vivere il paddock, continuare nella normalità a cavalcare la propria passione, i piloti hanno una fretta speciale. Non c’è un mondiale da vincere, ma un vuoto da riempire che a maggior ragione è più vuoto per Rossi che scalpita rispetto a quanto non lo sia per i telespettatori e i suoi tifosi.

Le cure alle quali Valentino si è sottoposto sono state estremamente efficaci e il suo fisico allenato ha reagito benissimo. La fisioterapia che ha fatto è stata mirata a rinsaldare la frattura “dando carico” all’arto infortunato. Certo, un mese soltanto è pochissimo, e anche se Rossi non dovesse tornare in gara settimana prossima al Sachsenring, questo test ha già dello straordinario. Ma ci sono molti piloti nella storia che gli tengono compagnia nella speciale classifica dei recuperi record, illustri e non. Da Doohan fino a Sabbatani, passando per Schwantz ed Elias. Max Sabbatani che patì al Mugello una frattura ben peggiore di quella di Valentino con recisione dell’arteria tibiale, 40 giorni dopo l’incidente era in moto, in gara nel mondiale. Ed era uno normale, non uno in gara per il titolo. Chi segue le corse in moto da anni sa che ciò di cui siamo testimoni nel caso di Valentino è qualcosa di speciale, ma non inedito.

Stare a casa a guardare le corse in tv per uno che da 14 anni non fa altro che correre in moto deve essere devastante. Veder vincere Lorenzo per Valentino lo deve essere a maggior ragione. La nostalgia che si somma alla carogna dell’animale da corsa. Che si somma a sua volta alla necessità di ritrovare gli automatismi, di fare chilometri, che lo rendano pronto anche al momento in cui nel prossimo inverno dovrà salire sulla Ducati del 2011.

E’ libero di scegliere nella piena facoltà di confrontarsi con i medici che lo stanno seguendo. Se la frattura sta guarendo alla grande come confermano tutti i test medici e radiologici che ha fatto e se i medici che lo curano sono favorevoli al test significa che si può fare. Nessuno, e si badi bene, nessuno, ha mai avuto storicamente il potere di convincere Rossi a fare ciò che non vuole. Semmai è lui che convince gli altri. Non c’è sponsor che tenga, non c’è interesse che tenga. Se c’è uno che può fare a meno di cedere alle pressioni di chicchessia, per status raggiunto e per carattere, beh quello è proprio Rossi. Questo per sgomberare il campo dal rischio di ipotesi idiote dal semplice fatto di giudicare il tutto un’avventatezza, una follia inutile. Sa quello che fa, lui che prenderà qualsiasi decisione, successivamente al test, in piena libertà, in piena coscienza e nel rispetto di se stesso.

Il protocollo medico prevede di norma tempi di guarigione sicuri e garantisti, per i medici soprattutto. E’ perfetto affermare una prognosi di cinque o sei mesi, ma questo vale per le persone normali e non significa che nel caso di un atleta si possa fare molto prima. L’accelerazione non è priva di rischi, ovvio. Capitò a me in prima persona, e chiedo scusa per l’autoreferenzialità, di patire qualcosa di simile nel 2003. Una incidente con una frattura identica a quella di Rossi accompagnata a molte altre più gravi in tutto il corpo. La tibia, curata con quel tipo di chiodo, fu la prima a guarire. Camminare era l’unica cosa che mi riusciva. Avevo il dottor Costa che mi aveva preso a cuore e mi trattò quasi da pilota, rendendomi protagonista di un recupero globale e straordinario che oggi mi rende perfettamente comprensibile quello che sta facendo Rossi. Senza pregiudizio, ma con rispetto, ammirazione ed un grande in bocca al lupo.

KhRyS_23 ha scritto:

zebraboy 95 ha scritto:: non posso che inchinarmi!

..e poi non so se hai visto il video, ma andava anke molto forte!!! e stiamo parlando di una frattura esposta.. cioè in pratica l'osso si è rotto ed è uscito di fuori, lacerandone la carne!! è passato solo un mese e lui è li, sulla moto, a girare anke abbastanza veloce x il circuito di misano... mi inchino anke io! prostra

e poi: Ai medici che gli chiedevano notizie sulle sue condizioni, il Dottore non rispondeva nemmeno e si preoccupava al contrario di dare notizie ai suoi tecnici per la messa a punto della moto. Come dire, il solito, vecchio Vale.

e i medici che devono fare: fosse per loro Vale dovrebbe essere ancora a letto banana

MotoGP: Rossi in pista a Brno! Lunedì nuovo test con la R1 Superbike.

La Yamaha ha organizzato per lunedì 12 giugno un nuovo test a Brno con Valentino Rossi. Quindi il Dottore scenderà in pista con la Yamaha R1 Superbike di Toseland, impegnata proprio domenica nelle gare in Repubblica Ceca. Una prova importantissima per decidere se il pilota di Tavullia potrà tornare a correre in MotoGP già al Sachsenring da venerdì 16 giugno. Rossi quindi sarebbe in partenza per salire in sella nel pomeriggio di lunedì.

Motomondiale 2010 Valentino-rossi-celebration-wallpap

Rossi mercoledì decide sul rientro! Tempo RECORD nel test a Brno con la Sbk.

Mercoledì Valentino Rossi deciderà se rientrare in gara nel fine settimana al Sachsenring, ottava tappa della MotoGP. Prima, il pesarese si sottoporrà a una nuova lastra alla gamba fratturata al Mugello. Intanto, il nove volte iridato ha svolto una giornata di test a Brno in sella a una Yamaha Sbk. Rossi ha percorso 46 giri totali, con 1'59"1 come miglior tempo, inferiore al record in gara di domenica (1'59"291 di Crutchlow con la stessa R1).

La giornata di Rossi, iniziata alle 15.05 e conclusa alle 18.15, è stata tutta un crescendo: è partito dal 2'01"2 della prima uscita, togliendo decimi di volta in volta. A metà pomeriggio si è assestato sul 2'00"2, poi ha piazzato la sua zampata nella tornata numero 45 sulle 46 totali, divisi in sette "run".

In particolare Rossi si è preoccupato più della messa a punto della moto che non della sua gamba, segno che le fratture sono quasi un lontano ricordo. E la Germania sembra avvicinarsi.

"Io vorrei andarci - ha dichiarato Rossi - , sono molto contento e mi sento più in forma di quanto non mi sentissi a Misano la settimana scorsa. Il problema è la stanchezza, che dopo un po' sento al ginocchio e la forza fisica, che perdo alla spalla (infortunata in primavera con una moto da cross, ndr). Vedremo mercoledì quando la lastra ci dirà se la tibia è a posto e s'è finalmente formato il callo osseo".

La voglia di tornare, insomma, è tanta e Valentino ha già un piano preciso: "Sarebbe importante per me correre nelle prossime due gare così da arrivare a Brno in buona forma, anche se per essere realmente competitivi dovremo attendere fino a Misano. Correre con la YZF-R1 è stato divertente, devo ringraziare il team che ha preparato la moto per me. Abbiamo dovuto concentrarci prima sulla mia gamba e poi sul set up della moto, ma è andata bene e abbiamo registrato qualche buon tempo".

» Mercato motomondiale
» PES 2010
» Estate 2010
» Il Pagellone del 2010!
» NBA: stagione 2009/2010